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[2025-07-30] Un fiore per Ad Awdah Hathaleen @ Piazza Sauli
UN FIORE PER AD AWDAH HATHALEEN Piazza Sauli - Piazza Sauli (mercoledì, 30 luglio 21:00) Ad Awdah Hathaleen Insegnante, attivista non violento, amico. Ucciso da un colono israeliano mentre difendeva la sua terra e la sua comunità. Oggi, ore 21:00 a Piazza Sauli. Perché la sua memoria rimanga viva, per condividere ricordi e rabbia. Per stringerci alla sua comunità e ritrovare la forza per continuare. Porta un fiore, una bandiera palestinese, una kefyah, una candela. 🇵🇸🌹
[2025-07-30] Facciamo Rumore per la Palestina @ Piazza Capranica
FACCIAMO RUMORE PER LA PALESTINA Piazza Capranica - Piazza Capranica, 00186 Roma RM (mercoledì, 30 luglio 17:30) La fame, la carestia, gli spostamenti forzati, le deportazioni interne e quelle programmate verso un insopportabile fuori, la grammatica di un genocidio. Ci sono corpi e territori sacrificabili su scala mondiale e quanto accade in Palestina e nella Cisgiordania occupata mostra che non c'è fine all'orrore, all'arroganza dei ricchi e potenti padroni del mondo, alla disumanizzazione di chi viene colpitə e alla nostra. A Gaza manca tutto, tranne la necessità di (r)esistere con le ultime energie vitali e a tutte le età. C'è una fittizia 'distribuzione di aiuti' che è l'ennesima arma di distruzione di massa nelle mani dell'esercito israeliano, con la copertura di Stati Uniti e Unione Europea. Cento mila le persone piccole a rischio imminente di morte per malnutrizione, centinaia già quelle che non ce l'hanno fatta. E, mentre la presidente Meloni dice che "i tempi non sono ancora maturi" per il riconoscimento dello stato di Palestina, Trump ripete che a Gaza "bisogna finire il lavoro", intanto che il parlamento israeliano approva l'annessione della Cisgiordania e Netanyahu nega anche la carestia che scorre in mondovisione. Il governo Meloni, eletto dalla lobby antiscelta paladina della vita dal suo concepimento, condanna per opportunismo persone piccole e grandi a morire (anche) di fame e di sete. Mobilitarsi è urgente! ⚠️ Incontriamoci Giovedì 31 dalle 17.30 a Piazza Capranica, portiamo la battitura di pentole vuote in Parlamento. Rompiamo l'indifferenza, facciamo rumore. Supportiamo Francesca Albanese e il suo lavoro di denuncia sul genocidio e l'economia che lo sostiene e fa profitto sui morti. Abitiamo le mobilitazioni nella nostra città, come la carovana di Mercoledì 30 alle 18.30 alla fao 🎯 Subito cibo, acqua e aiuti per Gaza 🎯 Fermiamo Netanyahu e il piano genocidario in corso. 🎯 Togliamo alla 'Humanitarian Gaza Foundation' la distribuzione di beni di prima necessità per farne un dispositivo continuo e sicuro 🎯 Pretendiamo la fine dell'occupazione dei territori palestinesi 🎯 Interrompiamo il memorandum Italia-Israele 🎯 Riconvertiamo il piano di Riarmo Europeo in welfare e servizi pubblici
[2025-07-30] Da Gaza a Roma @ Sede FAO
DA GAZA A ROMA Sede FAO - Viale delle Terme di Caracalla, 00153 Roma RM, Italia (mercoledì, 30 luglio 18:30) DA GAZA A ROMA: CONTRO IL GENOCIDIO, CONTRO I COMPLICI. LA FAME È UN’ARMA, NON UN’ECCEZIONE. 🗓️ Mercoledì 30 luglio – Ore 18:30 – davanti alla FAO (Roma) 🔥 Portate pentole, tamburi, fischietti, kefieh e bandiere palestinesi. Venite con auto, motorini e bici: partiremo in carovana, per far sentire la nostra rabbia in tutta la città. Non ci basta essere presenti. Vogliamo farci sentire. Vogliamo farci vedere. Vogliamo disturbare. Non per chiedere, ma per denunciare. Non per implorare, ma per accusare. ISRAELE USA LA FAME COME ARMA. L’OCCIDENTE, ITALIA COMPRESA, È COMPLICE. Ci ritroviamo davanti alla FAO perché Israele affama deliberatamente il popolo palestinese. Usa il cibo e l’acqua – bisogni primari, inviolabili – come strumenti di sottomissione, ricatto e sterminio. Lo fa con la copertura politica, diplomatica e militare degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e anche del nostro Paese. LA FAME COME STRATEGIA DI GUERRA A Gaza non c’è crisi umanitaria. C’è un genocidio in atto. 📌 Oltre 1 milione di persone sono oggi in condizione di fame acuta (ONU). 📌 70.000 bambini sono gravemente malnutriti, centinaia già morti per fame e sete (Ministero della Sanità Palestinese). 📌 Israele impedisce l’ingresso di aiuti, colpisce forni, convogli, silos, mercati, pozzi. 📌 Questo è pianificato: è l’applicazione della dottrina Dahiya, che prevede la distruzione totale e il collasso sociale come strumento bellico. LA FARSA DELL’OCCIDENTE: “AIUTI” COME CONTROLLO E PROPAGANDA Il 27 maggio è stata annunciata la cosiddetta “Gaza Humanitarian Foundation”: una presunta iniziativa per portare aiuti. In realtà, è un progetto diretto da USA e Israele, per controllare l’accesso agli aiuti, dividere i palestinesi e usare la fame come leva politica. Gli aiuti vengono consegnati sotto la minaccia delle armi, in zone recintate, militarizzate, sorvegliate da droni e cecchini. La fame diventa spettacolo: sotto le telecamere si umilia un intero popolo, mentre la propaganda israeliana parla di “umanità”. ROMA CAPITALE: IL SILENZIO CHE UCCIDE Roma non è neutrale. È colpevole. È complice. Da anni coloriamo le strade con la bandiera palestinese. Da due anni il Campidoglio non ha detto una parola. 🔴 Il sindaco Gualtieri ignora lettere, appelli, presìdi. Nessuna condanna, nessuna presa di posizione. 🔴 ACEA, partecipata da Roma Capitale, mantiene rapporti con Mekorot, la compagnia israeliana responsabile della sottrazione dell’acqua ai palestinesi da oltre 17 anni. LE NOSTRE RICHIESTE NON SONO SIMBOLICHE. SONO POLITICHE. SONO IMPROROGABILI. ✊ Pretendiamo: • ❌ Fine immediata di ogni rapporto tra ACEA e Mekorot. • ❌ Indicazione alle farmacie comunali di cessare l’acquisto di farmaci israeliani. • ❌ Rottura di ogni legame istituzionale, culturale ed economico tra Roma Capitale e entità israeliane. • ❌ Presa di posizione pubblica e ufficiale del sindaco contro il genocidio a Gaza. • ❌ Adesione piena alla campagna BDS – Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni. COSA PUÒ FARE OGNUNO DI NOI? 💣 Boicotta aziende che finanziano l’occupazione: HP, AXA, Puma, Carrefour, Teva (farmaceutica), Sabra, SodaStream, Siemens. 📣 Partecipa a presidi, cortei, blocchi, assemblee. Le manifestazioni “per la pace” non bastano più. 💥 Pretendi che sindacati, scuole, università, teatri e musei interrompano ogni collaborazione con Israele. 🚫 Rifiuta ogni normalizzazione: niente concerti, fiere, eventi culturali o accademici con chi sostiene Israele. 📍 MERCOLEDÌ 30 LUGLIO – ORE 18:30 – FAO, ROMA Verso l’assemblea cittadina del 12 settembre per costruire una mobilitazione di massa al Campidoglio. Dopo le parole, verranno i nomi. Dopo i nomi, verranno le rotture. NESSUN GENOCIDIO AVVIENE DA SOLO. OGNI GENOCIDIO HA DEI COMPLICI. NOI LI CONOSCIAMO. E ANDREMO A PRENDERLI. Per Gaza. Per la Palestina. Fino alla liberazione.
[2025-07-31] Cinecocomerata per la Palestina - Ritorna il cinema in piazzetta @ Piazza Nuccitelli-Persiani
CINECOCOMERATA PER LA PALESTINA - RITORNA IL CINEMA IN PIAZZETTA Piazza Nuccitelli-Persiani - Piazza Nuccitelli, 00176 Roma RM, Italia (giovedì, 31 luglio 19:30) Torna il cinema a Piazza Nuccitelli-Persiani! In delle giornate così drammatiche per la popolazione palestinese torniamo ad agire la solidarietà come strumento di lotta e resistenza. Giovedì 31 Luglio, l'assemblea di Quell* del 25 aprile vi invita ad una serata a tema Palestina ricca di contenuti e di storie che ci renderanno più consapevoli su ciò che da decenni accade a Gaza e in tutti i territori illegittimamente colonizzati dai sionisti. Alle ore 19.30 si partirà con una fresca cocomerata solidale e resistente, il cui ricavato andrà a sostenere le realtà che ancora oggi supportano la popolazione palestinese. Alle ore 21.00 prima proiezione: corto "Bonboné" di R.Mayasi Palestina-Libano 2017 - 15' Alle ore 21.30 la seconda proiezione: film "The wanted 18" di A. Shomali, P. Cowan Palestina-Canada 2014 -75' Vi aspettiamo numerosə! Quell* del 25 aprile
[2025-09-13] FIERƏ PER LA PALESTINA @ CSOAT Auro & Marco
FIERƏ PER LA PALESTINA CSOAT Auro & Marco - Viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione, 270 (sabato, 13 settembre 16:00) A settembre, per la prima volta a Spinacity, arriva “FIERE* per la Palestina” ✌🏽 Giornate di incontri, musica e arte il cui ricavato andrà a sostenere il Centro Amal Almustakbal, nel Campo profughi di Aida in Cisgiordania. Programma, info e dettagli arrivano nelle prossime settimane 🔈STATE SUL PEZZO 🔈 ⚧️🍉Spinaceto sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare 🍉⚧️
[2025-09-20] FIERƏ PER LA PALESTINA @ CSOAT Auro & Marco
FIERƏ PER LA PALESTINA CSOAT Auro & Marco - Viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione, 270 (sabato, 20 settembre 00:00) A settembre, per la prima volta a Spinacity, arriva “FIERE* per la Palestina” ✌🏽 Giornate di incontri, musica e arte il cui ricavato andrà a sostenere il Centro Amal Almustakbal, nel Campo profughi di Aida in Cisgiordania. Programma, info e dettagli arrivano nelle prossime settimane 🔈STATE SUL PEZZO 🔈 ⚧️🍉Spinaceto sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare 🍉⚧️
Gaza, Ministero della Salute – Sintesi del comunicato del 5 luglio 2025
Pubblichiamo la sintesi del comunicato del Ministero della Salute Palestinese di Gaza del 5 luglio 2025. In soli 50 giorni, oltre 70 operatori sanitari sono stati uccisi, portando a più di 1.580 i martiri nel settore sanitario a Gaza. Tra loro, il dott. Marwan Al-Sultan, cardiologo di alto livello, e il dott. Mousa Khafaja, ginecologo, entrambi uccisi insieme ai loro familiari in attacchi diretti alle loro abitazioni. L’occupazione israeliana continua a colpire sistematicamente il personale medico, distruggendo ospedali, ambulanze e strutture vitali. Sono stati documentati 498 attacchi a strutture sanitarie, 900 operatori colpiti all’interno delle istituzioni e 186 ambulanze distrutte. La crisi di carburante per i generatori elettrici negli ospedali ha raggiunto livelli critici, minacciando il funzionamento dei reparti salvavita. Le quantità limitate imposte dall’occupazione non permettono la continuità dei servizi. Il Ministero rinnova l’appello urgente alla comunità internazionale per garantire l’ingresso immediato di carburante e protezione per il sistema sanitario, ormai al collasso.   Ministero della Salute – Gaza, 5 luglio 2025 Redazione Italia