Tag - SAN POLO

BRESCIA: “IL PARCO DELLE CAVE TORNI A ESSERE UN POLMONE VERDE E SIA GESTITO DA UN ENTE AD HOC”
Conferenza stampa del Comitato spontaneo contro le nocività, a Brescia, sul presente e futuro del Parco delle Cave. Lo spazio verde a sudest della città, per il Comitato, “doveva essere un importante tassello per migliorare la qualità dell’aria della città di Brescia e dei comuni limitrofi: un luogo non antropizzato nel quale la natura doveva esser l’unica padrona. La relazione illustrativa redatta per il riconoscimento del Parco inaugurato nel 2018, sottolineava infatti come l’area avrebbe dovuto essere un luogo per preservare la biodiversità, rigenerare l’ambiente, tutelare la fauna, limitando attività invasive, come quelle umane. Negli anni invece il Comune di Brescia ha incluso diversi soggetti quali comitati, associazioni ed aziende che hanno snaturato il Parco, nel quale oggi si “verificano comportamenti che violano il regolamento del Parco, disturbano la fauna selvatica, producono rifiuti”. Così, nero su bianco, il Comitato spontaneo contro le nocività che ha denunciato le attuali criticità in conferenza stampa nella mattinata di lunedì 7 luglio. La proposta è quella di togliere la gestione al Comune di Brescia, creando un ente ad hoc che abbia come unico obiettivo quello di tutelare flora e fauna esistenti. Ai nostri microfoni Daniele Marini del Comitato spontaneo contro le nocività. Ascolta o scarica Il Comunicato stampa inviatoci dal Comitato:
BRESCIA: MERCOLEDì 14 MAGGIO ASSEMBLEA PUBBLICA CON DIRITTI PER TUTTI E CHI ABITA NELLE CASE POPOLARI DI ALER
Dall’Associazione Diritti per Tutti: “DIGNITÀ PER CHI VIVE NELLE CASE POPOLARI! MERCOLEDÌ 14 MAGGIO ORE 20.00 ASSEMBLEA PUBBLICA ALLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI IN VIA CIMABUE SABATO 24 MAGGIO ORE 15.00 PRESIDIO DAVANTI AD ALER La lotta degli inquilini degli alloggi Aler si è allargata anche alla Torre Michelangelo quartiere San Polo di Brescia. Diverse decine di abitanti del palazzone di proprietà Aler hanno partecipato ad un incontro per iniziare la raccolta di firme. Le rivendicazioni sono le stesse degli altri condomini: manutenzioni subito per gli ascensori (spesso non funzionanti), risolvere le infiltrazioni di acqua e le muffe, disinfestazione contro le blatte e richiesta di riduzione delle spese condominiali che stanno strozzando molti inquilini con reddito basso. Intanto alla Torre Raffaello, a distanza di soli tre giorni dalla tragedia rischiata con il crollo del controsoffitto nel pianerottolo al quindicesimo piano dove abitano due famiglie con quattro bambini, un anziano e due invalidi, ieri mattina intorno alle 8 un’ inquilina di 75 anni è rimasta bloccata nell’ascensore della scala dello stesso palazzo, sempre al nr 74. Una seria e profonda manutenzione, con la sostituzione dei pezzi usurati degli ascensori, è una delle rivendicazioni principali degli inquilini della Torre Raffaello che da molti mesi stanno protestando insieme agli altri inquilini delle case popolari di vari quartieri di Brescia, di San Polo, San Bartolomeo e Casazza. Mercoledì 14 maggio alle ore 20.00 assemblea presso la case delle associazioni in via Cimabue Presidio davanti all’ Aler sabato 24 maggio alle ore 15.00″