Soggettività politica e antagonismo socialeIl testo analizza la politica come tentativo di suturare l'incompletezza del
campo sociale, utilizzando il pensiero di Ernesto Laclau, che unisce
psicoanalisi lacaniana e filosofia politica gramsciana. La società viene
concepita come un non-Tutto, attraversato da antagonismi irriducibili, quali
articolazioni simboliche di un linguaggio, strutturalmente non in grado di
ricoprire integralmente il Reale. La politica opera attraverso significanti
vuoti, ovvero simboli che unificano domande sociali eterogenee, costruendo il
popolo come entità discorsiva contingente. Il populismo è interpretato non come
ideologia, ma come logica politica emergente in momenti di crisi istituzionali,
dove fronti antagonisti si formano attorno a catene di domande insoddisfatte. Il
testo riflette inoltre sulla frammentazione contemporanea, in cui la difficoltà
di creare identità politiche stabili, apre a rischi di destrutturazione
psicotica del campo sociale. Continua a leggere→