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Richiesta articoli per Rizomatica #8 – 2026
contributi al blog/rivista per la prossima uscita di Febbraio 2026 Chiediamo un articolo inedito da pubblicare in modo non esclusivo con licenza CC 3.0 IT by-nc-sa  sul blog rizomatica.noblogs.org Il tema sarà: Le guerre attuali e le loro molteplici forme, … Continua a leggere→
Rizomatica 25-02-2025
Infosfera, 25/02/2025 Per questa uscita di rizomatica, abbiamo chiesto ai nostri collaboratori di delineare le forme delle possibili organizzazioni politiche che potrebbero aiutarci a esprimere e soddisfare i nostri bisogni, evoluti come l’intera società si evolve in questa epoca di … Continua a leggere→
Sette mantra per l’olismo politico
di S. Robutti Cinque anni fa ero alla mia prima esperienza da “organizer”, termine ombrello che nell’anglosfera si usa un po’ per chiunque si occupi di politica pratica: sindacalisti di professione e volontari, costruttori di movimenti politici, gestori di comunità … Continua a leggere→
Rappresentanza politica e partecipazione democratica nel contesto della post-democrazia.
La democrazia rappresentativa, nella sua forma moderna, è stata un pilastro fondamentale delle società occidentali. Durante il periodo noto come “capitalismo democratico” (1945-1975), ha consentito progressi significativi nel benessere economico, nei diritti civili e sociali, e nella stabilità politica. Tuttavia, dalla metà degli anni Settanta, questo modello ha subito una progressiva erosione, aprendo la strada alla fase della post-democrazia, caratterizzata da una riduzione della partecipazione politica e da un crescente controllo delle élite economiche e tecnocratiche. Continua a leggere→
Evoluzione dei partiti.
Le crisi della politica: sovranità, rappresentanza, leadership, organizzazione. di M. Minetti Il partito che manca Concordo pienamente con il sociologo Lorenzo Viviani quando, nel suo saggio Sociologia dei partiti (Carocci 2015), afferma che i partiti sono tutt’altro che superati come … Continua a leggere→
Soggettività politica e antagonismo sociale
Il testo analizza la politica come tentativo di suturare l'incompletezza del campo sociale, utilizzando il pensiero di Ernesto Laclau, che unisce psicoanalisi lacaniana e filosofia politica gramsciana. La società viene concepita come un non-Tutto, attraversato da antagonismi irriducibili, quali articolazioni simboliche di un linguaggio, strutturalmente non in grado di ricoprire integralmente il Reale. La politica opera attraverso significanti vuoti, ovvero simboli che unificano domande sociali eterogenee, costruendo il popolo come entità discorsiva contingente. Il populismo è interpretato non come ideologia, ma come logica politica emergente in momenti di crisi istituzionali, dove fronti antagonisti si formano attorno a catene di domande insoddisfatte. Il testo riflette inoltre sulla frammentazione contemporanea, in cui la difficoltà di creare identità politiche stabili, apre a rischi di destrutturazione psicotica del campo sociale. Continua a leggere→
L’internazionale nera all’assalto dell’università pubblica.
Ungheria, Argentina, Usa, Italia: anarco-capitalisti e tecno-fascisti contro l’ultimo bastione dell’intelligenza collettiva di S. Simoncini Javier Milei, attuale presidente anarco-capitalista argentino, ha attaccato fin dall’inizio del suo mandato il sistema della formazione superiore pubblica. In realtà già diversi anni prima … Continua a leggere→