Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007
dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in
prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di
Enel
Nonostante le detenzioni arbitrarie, le torture in carcere, il tentativo di
silenziare giornalisti, attivisti e movimenti sociali l’anti-bukelismo non
smobilita, ma rilancia all’insegna di un’opposizione coraggiosa e tenace.
Le presidenziali del prossimo 17 agosto si chiuderanno con la probabile vittoria
delle destre a causa delle profonde fratture all’interno delle organizzazioni
popolari
Recentemente, aveva deposto dello sterco di cavallo nell’abitazione dove risiede
il deputato José Luis Espert, appartenente al partito di estrema destra La
Libertad Avanza e noto per invocare carcere e pallottole contro i movimenti
sociali.