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BRESCIA: MANCANO SEI DOCENTI ALLA SCUOLA PRIMARIA CALINI, LA DENUNCIA DEL COMITATO GENITORI
Sono sei i docenti che mancano alla scuola primaria Calini di Brescia per completare l’organico e non mettere a rischio l’anno formativo. E’ quanto denunciato dal Comitato genitori della scuola primaria del quartiere Carmine che sabato 13 settembre hanno indetto una conferenza stampa per sottolineare i tagli al personale voluti dal Ministero dell’Istruzione. “Se tagliate gli insegnanti, tagliate il nostro futuro”, era la frase sullo striscione colorato affisso alla porta d’ingresso in occasione della giornata di festa, organizzata dalla scuola ogni anno, per l’inizio del nuovo anno formativo. Ne parla, ai microfoni di Radio Onda d’Urto, Adriana Acquaviva, referente del Comitato genitori della scuola primaria Calini. Ascolta o scarica.
BRESCIA: LA SCUOLA RIPRENDE CON REPRESSIONE E MINACCE NEI CONFRONTI DI CHI SOSTIENE LA PALESTINA
Con la ripresa delle attività scolastiche, il Collettivo Onda Studentesca ha immediatamente voluto tenere alta l’attenzione sul genocidio in corso in Palestina. “Ci siamo trovati davanti un muro, con il divieto di esporre striscioni in solidarietà alla Global Sumud Flotilla, uno studente è stato minacciato di sospensione dal preside del Leonardo solo per aver provato a parlare del genocidio”, denunciano gli student* ai microfoni di Radio Onda d’Urto. Si tratta dello stesso dirigente che, quando una ragazza aveva denunciato molestie da parte di un professore, aveva minacciato denunce nei confronti degli studenti. “Anche la nuova maturità, con la bocciatura per chi decide di fare scena muta all’esame, entra in questo quadro di repressione. Una follia che non ha nulla a che fare né con l’educazione né con la valutazione ma solo con ricatto e logiche di potere”. Ascolta l’intervista completa a Matilde del Collettivo Onda Studentesca ai microfoni di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica
C’era una volta una piccola flottiglia…
Improvvisamente, senza essere annunciato da  nessuna grancassa mediatica, anche a Brescia, nel tardo pomeriggio del 10 settembre, si è materializzato l’“equipaggio di terra” della Gobal Sumud Flottilla. Alcune centinaia di attivisti locali, al grido di “Palestina libera”, hanno fatto la loro comparsa in Piazza Loggia, per una manifestazione di sostegno […] L'articolo C’era una volta una piccola flottiglia… su Contropiano.
BRESCIA: “FREE PALESTINE. LA FLOTILLA NON SI TOCCA!”. OLTRE UN MIGLIAIO IN CORTEO SPONTANEO DA PIAZZA LOGGIA ALLA PREFETTURA
“La Flotilla non si tocca. Free Palestine!” è lo striscione, firmato Centro Sociale Magazzino 47, Associazione Diritti per Tutti e Collettivo Onda Studentesca dietro il quale oltre un migliaio di persone a Brescia si sono mosse in corteo spontaneo mercoledì 11 settembre, dopo essersi ritrovate per un presidio chiamato in forma larga e spontanea poche ore prima ma fin da subito molto partecipato in piazza della Loggia, il cuore del centro storico e della vita politica del capoluogo. Dalla zona di palazzo Loggia le persone presenti si sono spostate, vista la folla, in direzione della Stele che ricorda i caduti della bomba fascista, di Stato e della Nato del 28 Maggio 1974. Un luogo fortemente simbolico per la città, dove si sono succeduti diversi interventi, con microfono libero, oltre a cori e slogan, in primis di solidarietà e complicità con la Palestina, come l’ormai famoso “From the river to the sea…Palestine will be free”. Ribadita poi la vicinanza all’iniziativa internazionale della Global Sumud Flotilla, che oggi – giovedì 11 settembre – dovrebbe partire anche dall’Italia, attraverso il porto di Siracusa. Infine, nel mirino della piazza bresciana lo stato di Israele e il suo governo, “fascista, criminale e terrorista”, ma pure le complicità sempre più evidenti dei Governi europei, arabi e occidentali in genere con il genocidio, l’occupazione e la pulizia etnica che Tel Aviv compie nella Striscia di Gaza, a Gerusalemme e nella Cisgiordania Occupata. All’interno della mobilitazione internazionale per la Palestina e la Global Sumud Flotilla, a Brescia l’appuntamento era quindi statO fissato da diverse realtà e singoli attivisti, solidali con la lotta del popolo palestinese e con l’esperienza della Global Sumud Flotilla, per il tardo pomeriggio. Dalle 18.30 la piazza si è gremita di persone e bandiere palestinesi. Il collegamento con Francesco della nostra Redazione, con alcune interviste ai manifestanti. Ascolta o scarica  Oltre un migliaio le persone presenti. Nuovo collegamento con Francesco della Redazione Ascolta o scarica  Attorno alle 19,30 il presidio è diventato un corteo spontaneo, molto numeroso e combattivo. Il collegamento con Daniele della Redazione Ascolta o scarica Il corteo, uscito da Piazza Loggia, è arrivato attorno alle ore 20 fino in piazza Duomo, ai piedi della Prefettura, che rappresenta l’Ufficio territoriale del Governo nazionale e di rappresentanza generale dello Stato a livello provinciale.    
BRESCIA PRIDE: IN 15MILA PER LE STRADE DEL CENTRO STORICO CON LA COMUNITA’ LGBTQIAPK+
Almeno 15mila persone sabato 6 settembre hanno riempito il centro storico di Brescia per la sesta edizione del Brescia Pride 2025, iniziato verso mezzogiorno a Campo Marte. Da qui, verso le 15.30, è partito un lunghissimo serpentone di persone, che hanno percorso le strade principali del capoluogo, prima di rientrare nel parco cittadino. Una manifestazione colorata e combattiva, “per portare – spiega il Comitato Brescia Pride – alla società e alle istituzioni le istanze della comunità LGBTQIAPK+, denunciare le diverse forme di discriminazione e marginalizzazione contro le quali continuiamo a lottare, e celebrare al contempo la nostra esistenza. Il Pride non è una festa neutra, non è folklore da vetrina, non è una parata da addomesticare. È rabbia, è memoria, è lotta, è rivendicazione. Nasce dalla rivolta di chi è statə spintə ai margini, di chi ha dovuto difendere la propria identità per sopravvivere. Oggi come allora, il Pride scende in piazza per denunciare le violenze, l’omo-lesbo-bitrans-a-fobia strutturale che ancora ci colpisce. Per questo siamo in piazza contro l’indifferenza delle istituzioni, contro leggi che non ci tutelano e contro chi vorrebbe rispedirci nel silenzio. Non chiediamo permessi per esistere: prendiamo lo spazio che ci spetta”. L’intervento di Letizia, compagna di Non Una Di Meno Lago di Garda, durante il Brescia Pride 2025. Ascolta o scarica
SABATO 6 SETTEMBRE: PARTENZA COLLETTIVA DA BRESCIA PER IL CORTEO NAZIONALE DI MILANO “GIU’ LE MANI DALLA CITTA'”
Centro Sociale Magazzino 47, Diritti per Tutti e Collettivo Onda Studentesca di Brescia organizzano la partenza collettiva in treno, sabato 6 settembre, verso il corteo nazionale “Giù le mani dalla città!” di Milano. Il comunicato: “CORTEO NAZIONALE – GIÙ LE MANI DALLA CITTÀ Sabato 06.09.2025 partiamo insieme in treno da Brescia per raggiungere il corteo nazionale a Milano ORE 12.00 RITROVO IN STAZIONE FS di BRESCIA Contro lo sgombero del Leoncavallo, in difesa degli spazi sociali autogestiti, contro la gentrificazione e le città vetrina, per il diritto all’ abitare, contro speculazione edilizia, il saccheggio delle olimpiadi Milano Cortina e i padroni della città! ci uniremo allo spezzone di movimento e degli spazi sociali! CORTEO GIU LE MANI DALLA CITTÀ-CONTRO LA CITTA DEI PADRONI Ore 14.00 P.ta Venezia-MILANO”
BRESCIA PRIDE: “IN PIAZZA PER DIRITTI E AUTODETERMINAZIONE”. PRESENTATO IL PROGRAMMA PER SABATO 6
Si è svolta questo pomeriggio nella sala Giunta di palazzo Loggia la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2026 di Brescia Pride. Hanno partecipato le rappresentanti del Comitato organizzatore e la sindaca Laura Castelletti. Dopo mesi di eventi e momenti di costruzione condivisa, sabato 6 settembre si torna in piazza per celebrare i diritti della comunità LGBTQIAPK+. Fulcro della giornata sarà il parco Campo Marte, dove alle ore 12 inizierà una giornata di lotta “per affermare il diritto a vivere in una città più giusta, accogliente e libera da ogni discriminazione”. In Campo Marte saranno presenti spazi dedicati ad associazioni della provincia impegnate nella difesa dei diritti LGBTQIAPK+ e delle comunità marginalizzate. Saranno ospiti anche organizzazioni che si battono in favore “della giustizia climatica, per i diritti degli animali, il diritto all’istruzione, alla casa, agli spazi sociali e al benessere collettivo”. Ribadito dall’organizzazione anche “il sostegno al popolo Palestinese, il contrasto alla violenza, alle guerre, al genocidio, al DL sicurezza e alle discriminazioni di genere, omolesbobitransfobiche, razziste, abiliste e classiste”. Presenti in Campo Marte anche stand gastronomici, un market di artistə e artigianə locali, un’area laboratori destinata alle famiglie e alle persone piccole animata tra l’altro dalle autrici della trasmissione “Siamo Gatti”, in onda sulle nostre frequenze la domenica mattina alle 9.30. Inoltre ci sarà un’area dedicata alla salute sessuale e alla prevenzione attiva, grazie all’associazione Brescia Checkpoint. Il corteo partirà alle ore 15.30 e attraverserà le vie di Brescia fino a circa le ore 17.30, quando si farà ritorno a Campo Marte. La giornata proseguirà poi fino alle ore 21, tra interventi dal palco, performance e musica. Il programma completo è disponibile sul sito del Brescia Pride. Presenta il programma ai nostri microfoni Greta Tosoni, presidente di Brescia Pride, alla quale abbiamo anche chiesto un commento sulla vicenda dei siti sessisti e anche sugli striscioni fascisti affissi in città la scorsa notte. Ascolta o scarica
LOMBARDIA: “INFERNO TRENORD”, DAI DISSERVIZI ESTIVI ALLA RIPRESA DEGLI SCIOPERI. LA DENUNCIA DI EUROPA VERDE
Europa Verde Brescia denuncia in un comunicato, le inefficienze gestionali di Trenord, in particolare nei mesi estivi. Soltanto nel mese di giugno “Trenord ha soppresso 6.500 treni in Lombardia ben prima dell’avvio dei lavori estivi che hanno coinvolto molte linee ferroviarie e reso l’estate infernale per turisti e pendolari. Le inefficienze gestionali di Trenord “rimangono nonostante l’arrivo di oltre 200 treni nuovi”. Così migliaia di bus sostitutivi hanno allungato a dismisura i tempi di percorrenza per i viaggiatori. Dati i disagi, molti di loro, secondo Europa Verde Brescia, abbandonano il treno per riprendere a viaggiare in automobile. Non se la passa meglio il personale. Il sindacato SGB ha proclamato uno sciopero dalle ore 21.00 di giovedì 4 settembre, alle ore 18:00 di venerdì 5 settembre. Lo sciopero, informa l’azienda, potrà generare ripercussioni al servizio regionale, suburbano, aeroportuale e la lunga percorrenza di Trenord. “Gli scioperi sono almeno 12 ogni anno” come ci ha spiegato Dario Balotta, portavoce di Europa Verde Brescia. Ascolta o scarica
FESTA DI RADIO ONDA D’URTO 2025: LE TRASMISSIONI DI VALUTAZIONE DELLA XXXIII EDIZIONE DELLA FESTA.
Microfoni aperti, valutazioni, interviste, le vostre chiamate in diretta allo 03045670 e i vostri messaggi, sui social o via WhatsApp al numero 33520759; Radio Onda d’Urto, come ogni anno, chiede alla propria comunità di ascolto una valutazione sulla Festa di Radio Onda d’Urto, che dal 6 al 23 agosto ha visto (almeno) 100.000 persone varcare i cancelli di via Serenissima a Brescia. In particolare vi chiediamo: -> cosa vi è piaciuto di più di questa edizione? -> c’è stato qualche momento particolarmente significativo di questa edizione da ricordare? -> cosa potremmo ulteriormente migliorare nella XXXIV edizione? -> avete altre opinioni, commenti, consigli?   Di seguito, potete riascoltare le trasmissioni: * lunedì 25 agosto, pomeriggio: microfono aperto. Ascolta o scarica   La foto che apre quest’articolo mostra una (piccola) parte delle centinaia di volontarie-i che danno vista alla Festa. Non possiamo infatti chiudere l’edizione numero 33 della Festa senza aver menzionato un aspetto, forse il più importante, della Festa: i suoi volontari e le sue volontarie. Sono loro, a centinaia, che per 18 giorni dell’anno dedicano il loro tempo, fatiche, energie e mente al costruire collettivamente uno spazio politico e sociale preziosissimo. Chi dietro un bancone a spinare birre, fare cocktails, chi alle piastre a preparare da mangiare. Chi a pulire bidoni della differenziata, chi a montare e smontare il palco. Chi all’ingresso, chi alla sicurezza. Chi dietro a una videocamera o davanti a un mixer. Chi preparando ogni sera la cena a volontarie-i. Sono loro il cuore pulsante di una comunità che non si accontenta di agosto e che, in questo progetto collettivo che dura da 33 anni, continuano a fare sempre più luce nel buio che avanza. In questi scatti sono alcune delle centinaia di volontarie-i che…sono la Festa di Radio Onda d’Urto!
XXXIII FESTA DI RADIO ONDA D’URTO: 100.000 VOLTE GRAZIE!
La Festa 2025 è finita. Per 18 serate un fiume di persone (almeno 100mila) ha varcato i cancelli di via Serenissima a Brescia. Un’edizione davvero molto partecipata, che ha visto un’intera comunità prendere parte alla Festa tra concerti, dibattiti, presentazioni, incontri, enogastronomia popolare e tanto altro ancora. Il “mondo che contiene molti mondi” che ogni agosto si materializza in via Serenissima non è qualcosa che va dato per scontato. La Festa resta una straordinaria esperienza di autorganizzazione collettiva, che esiste e r-esiste in un mondo che ci vuole sempre più soli, divisi, chiusi, lontani. Grazie quindi alle centinaia di compagne e compagni che hanno reso possibile la Festa, dedicando tempo, energie, cuore e intelligenze a garantire un altro anno di trasmissioni libere, senza pubblicità, padroni e padrini, a Radio Onda d’Urto. Il tutto in un anno speciale, il 2025, quello dei “primi” 40 anni della Radio. Grazie anche a tutte le persone che l’hanno attraversata, per una sera o…per tutte 18. A tutte-i chiediamo, come ogni anno, un ultimo sforzo collettivo: costruiamo, insieme, la Festa 2026! Per questo vorremmo sapere: -> cosa vi è piaciuto di più di questa edizione? -> c’è stato qualche momento particolarmente significativo di questa edizione da ricordare? -> cosa potremmo ulteriormente migliorare nella XXXIV edizione? -> avete altre opinioni, commenti, consigli? Nei prossimi giorni in Radio organizzeremo su questo microfoni aperti e trasmissioni di valutazione, anche grazie alle tante interviste che abbiamo realizzato dentro la Festa. Intanto, potete già rispondere nei commenti sulle nostre pagine sociali o scriverci via WhatsApp al numero 3351220759. Dal canto nostro, possiamo garantirvi una cosa: continueremo, giorno dopo giorno, a volere conoscere il mondo…per trasformarlo!