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DIRITTO ALLA CASA: TRIPLICE PICCHETTO ANTISFRATTO E CONFERENZA STAMPA DI DENUNCIA A BRESCIA
Triplice vittorioso picchetto antisfratto a Brescia con Diritti Tutti, Csa Magazzino 47 e Collettivo Onda Studentesca. Come spiegano compagne-i dell’associazione bresciana di movimento, “ecco le varie facce della crisi abitativa di Brescia che produce situazioni drammatiche: famiglia di un operaio metalmeccanico con contratto a tempo indeterminato in una grande fabbrica della provincia che non trova nulla in affitto perché ha 4 bambini; anziani che sono in buona posizione nella graduatoria per l’ assegnazione di una casa popolare che rischiano di finire in strada perché le case popolari disponibili sono pochissime (52 nell’ ultimo bando dello scorso aprile a fronte di 1200 persone in graduatoria con i requisiti richiesti, quindi aventi diritto) e sfratti da case Aler“. Le tre vicende sono state denunciate, dopo il blocco delle esecuzioni con tre robusti picchetti solidali, in una conferenza stampa di denuncia tenutasi in via Inganni, luogo del tentato sfratto più emblematico, quello ai danni di tre persone anziane; qui, “la società proprietaria dell’ appartamento è fallita e c’è stato quindi il pignoramento e la messa all’asta dell’alloggio” ai danni degli inquilini. La trasmissione di Radio Onda d’Urto di giovedì 4 dicembre sulla giornata antisfratti a Brescia. Ascolta o scarica
“BRESCIA SCHIFA I FASCISTI”: SABATO 13 DICEMBRE LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA CALATA XENOFOBA DEL COMITATO ‘REMIGRAZIONE E RICONQUISTA’
E’ mobilitazione generale a Brescia, contro la calata neofascista che vuole portare la manifestazione nazionale del sedicente Comitato “Remigrazione e riconquista” (tra questi Casa Pound, la Rete dei patrioti e Brescia ai bresciani) in città, sabato 13 dicembre. “Brescia schifa i fascisti – Per la remigrazione dei fascisti nelle fogne della storia”. E’ con queste parole d’ordine che Magazzino 47, Diritti per tutti e Collettivo Onda Studentesca hanno annunciato una manifestazione antifascista e antirazzista per lo stesso giorno, sabato 13 dicembre, con appuntamento ore 15.30 in Piazza della Loggia – contro il corteo apertamente xenofobo e fascista. Nei giorni scorsi anche l’Assemblea Permanente Antifascista di Brescia ha organizzato per martedì scorso un’assemblea pubblica in cui è stata annunciata – anche in questo caso – la mobilitazione per sabato 13 dicembre in Piazza della Loggia.  Le parole di Alice, del csa Magazzino 47. Ascolta o scarica. Di seguito l’appello alla mobilitazione: BRESCIA SCHIFA I FASCISTI MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA Sabato 13/12/2025 ore 15.30 Piazza della Loggia Per la remigrazione dei fascisti nelle fogne della storia. ⚫Riarmo ed economia di guerra. ⚫Impoverimento e precarietà. ⚫Conformismo, repressione del dissenso, deriva autoritaria. ⚫Questo è il degrado vero, causato dal governo Meloni, amico e protettore dei fascisti. Non le persone immigrate! 🔴La nostra sicurezza sono la scuola e la sanità pubbliche, i diritti sociali, un reddito degno, la libertà di lottare. Non i carri armati e il razzismo! 🇵🇸Boicottare il genocidio, Palestina libera! BRESCIA SCHIFA I FASCISTI, ORA E SEMPRE, che siano al governo o che siano in strada! ✊🏻✊🏽✊🏿✊🏽✊🏼 Sabato 13/12/2025 ore 15.30 Piazza della Loggia MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA
BRESCIA: L’ASSEMBLEA PERMANENTE ANTIFASCISTA CHIAMA LA MOBILITAZIONE CONTRO IL CORTEO “REMIGRAZIONE E RICONQUISTA”
I fascisti del cosiddetto Comitato “Remigrazione e riconquista” (tra questi Casa Pound, la Rete dei patrioti e Brescia ai bresciani) hanno annunciato un corteo – con appunto la parola d’ordine “Remigrazione” – per sabato 13 dicembre 2025 a Brescia. L’intenzione di organizzare una manifestazione apertamente razzista, contro le persone migranti e le persone con background migratorio, a Brescia, era stata annunciata dai fascisti durante la cosiddetta “conferenza fondativa” del Comitato xenofobo lo scorso 15 novembre. L’Assemblea Permanente Antifascista di Brescia ha organizzato per martedì 2 dicembre 2025 un’assemblea pubblica (appuntamento alle ore 20 alla Casa della Sinistra di via Eritrea 20/E) “per decidere le iniziative da promuovere per contrastare il nuovo raduno nazifascista”. “La gravità del nuovo attacco – afferma l’Assemblea antifascista – è tale da richiedere una mobilitazione all’altezza”. Ai microfoni di Radio Onda d’Urto è intervenuto Dino Greco, del Partito della Rifondazione Comunista e dell’Assemblea Permanente Antifascista di Brescia. Ascolta o scarica. Lo stesso Dino Greco, oggi, martedì 2 dicembre, ha inviato una lettera alle redazioni dei giornali, delle radio e delle televisioni locali per sollecitare una presa di posizione sul tema da parte della politica e delle istituzioni bresciane. Riportiamo il testo di seguito: “Da tempo le azioni promosse a Brescia dall’estrema destra neofascista si svolgono con inquietante ripetitività. Tutte hanno gli stessi protagonisti e seguono il medesimo rituale: apologia di fascismo e istigazione all’odio razziale. E tutte sono state senza batter ciglio autorizzate dalla questura come manifestazioni di libero pensiero,persino quando hanno assunto il carattere squadristico dell’aggressione violenta nei confronti di un pacifico corteo di solidarietà verso il popolo palestinese. Non un solo provvedimento è stato mai assunto nei confronti di costoro. All’opposto, gli uomini della questura si sono resi ripetutamente protagonisti di pesanti interventi repressivi nei confronti del mondo antifascista e pacifista: quando hanno manganellato giovani ragazze e ragazzi colpevoli di avere srotolato uno striscione che portava la scritta “La Costituzione è antifascista”;o quando hanno fermato, perquisito e costretto a denudarsi e ad effettuare piegamenti giovani donne responsabili di avere denunciato la complicità dell’azienda armiera Leonardo con la politica genocida del governo israeliano; o quando hanno picchiato a sangue giovanissimi ragazzi che manifestavano per denunciare lo sterminio in atto nella striscia di Gaza; o quando hanno a più riprese effettuato, di prima mattina, grottesche perquisizioni domiciliari, ovviamente senza esito alcuno, ma tali da configurarsi come atti intimidatori, con finalità palesemente repressive, uniti a denunce per la partecipazione alle manifestazioni e agli scioperi, in particolare a quello del 27 settembre scorso. Ora, la questione oggi drammaticamente aperta a Brescia è se l’applicazione della Costituzione (su cui pure il questore ha dovuto giurare) e l’antifascismo che ne è lo spirito fondativo hanno diritto di cittadinanza oppure no. Fino a qualche tempo fa denunciavamo l’atteggiamento equidistante delle forze dell’ordine fra fascismo e antifascismo. Oggi dobbiamo ricrederciperché assistiamo ad un clamoroso ribaltamento:per chi dirige la questura il fascismo non è un problema, l’antifascismo sì. Non vi è dubbio che la legge “sicurezza” da poco varata dal parlamento sta operando come un lasciapassare, come un’incitazione a colpire con durezza ogni espressione di dissenso, ma non la propaganda nazifascista, evidentemente considerata coerente con l’aria che tira. Sappiamo, per triste esperienza, dai tempi dello scelbismo fino alle giornate di Genova 2001, che quando dall’alto giunge un segnale politico, il nero, latente in una parte degli apparati dello Stato, si scatena con gli effetti che oggi stiamo misurando, anche nella nostra città. La sonnecchiante, esausta politica nostrana dovrebbe riflettere sulla propria inerzia. Proprio noi, in questa città, abbiamo già sperimentato dove si può arrivare. Dino Greco”    
Il questore (di Brescia)
Il curriculum dell’attuale Questore di Brescia Paolo Sartori, entrato in carica a giugno 2025 ed accolto a braccia aperte dalla sindaca Castelletti, è – come si suol dire – di tutto rispetto. Durante la sua carriera nella Polizia di Stato ha via via assunto incarichi di crescente responsabilità anche all’estero. […] L'articolo Il questore (di Brescia) su Contropiano.
QUALITA’ DELLA VITA: BRESCIA PERDE POSIZIONI NELLA CLASSIFICA DEL “SOLE 24 ORE”. INTERVISTA A MARINO RUZZENENTI
Trento, Bolzano e Udine sono in cima alla classifica annuale “Qualità della Vita” del Sole 24 Ore, il quotidiano di Confindustria. Bologna quarta e Milano ottava; in mezzo Bergamo (quinta), Treviso (sesta), Verona (settima), Padova (nona) e Parma (decima). Firenze 36/a, Genova 43/a, Roma è 46/a, Torino 57/a. Guardando il dato locale, Brescia – città da cui trasmette Radio Onda d’Urto – peggiora: nella classifica finale perde otto posizioni rispetto al 2024 piazzandosi al 28esimo posto. Male in particolare demografia e società, cultura e tempo libero e giustizia e sicurezza. Stride, in uno dei territori più inquinati d’Italia, il primo posto assoluto nella categoria ambiente e servizi; un dato quantitativo, quello del Sole 24 Ore, basato soprattutto su fotovoltaico, trasporti e illuminazione pubblica, e non invece su qualità di aria, acqua e cementificazione. Come leggere questi dati? E’ la domanda che Radio Onda d’Urto ha posto a Marino Ruzzenenti, storico dell’ambiente e consulente del tavolo Basta Veleni Brescia. Ascolta o scarica
BRESCIA: VOLANTINAGGIO AVS AL SUPERMERCATO PAM CONTRO I LICENZIAMENTI ILLECITI DELL’AZIENDA
Questa mattina Alleanza verdi e Sinistra Brescia ha convocato una conferenza stampa alle ore 11.30, era contestuale ad un volantinaggio davanti al supermercato PAM di via Fratelli Porcellaga. La conferenza è stata indetta per solidarizzare con lavoratori e lavoratrici dell’azienda, in seguito alla notizia del licenziamento di dipendenti che non avrebbe superato il test del cosiddetto “cliente invisibile”. Noi ci siamo collegati poco prima della conferenza stampa con Francesco Catalano Capogruppo in consiglio comunale della lista “Al Lavoro con Brescia” e con Angelo Scotto di Alleanza Verdi Sinistra. Ascolta o scarica Riportiamo il comunicato stampa inviatoci da AVS. La federazione provinciale di Sinistra Italiana di Brescia esprime profonda preoccupazione per l’episodio denunciato il 22 novembre scorso dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Marco Grimaldi, riguardo al licenziamento da parte della PAM di Siena di un delegato sindacale di 62 anni, vicino alla pensione, “colpevole” di non aver superato un controllo effettuato col metodo del cosiddetto “cliente invisibile”: un ispettore mandato dall’azienda che finge condotte illecite, dallo scambio di etichette al furto vero e proprio, con l’obiettivo di imbrogliare il cassiere. Nella ricostruzione del nostro parlamentare non solo non si tratta di un caso isolato (licenziamenti analoghi si sono verificati a Livorno e nel Lazio), ma il lavoratore di Siena aveva in precedenza superato due volte il test, indicando quindi un’insistenza dell’azienda nei suoi confronti. Non è accettabile che strumenti pensati per migliorare la qualità del servizio vengano utilizzati in maniera discrezionale per punire i lavoratori, e per questo riteniamo che quanto avvenuto sia un precedente preoccupante e da condannare per evitare che casi simili si ripetano in altre aziende e altri territori, compresa la nostra provincia. Per esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori e lavoratrici della PAM, Sinistra Italiana organizza per oggi, 29 novembre, alle ore 11:30, un volantinaggio di fronte alla PAM di Brescia in via Fratelli Porcellaga. Angelo Scotto – Responsabile politiche del Lavoro della Federazione provinciale di Sinistra Italiana Brescia – Alleanza Verdi e Sinistra
CURAMI – PRIMA DI TUTTO LA SALUTE: “QUALI LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE DELLA DONNA DELLA VIOLENZA DI GENERE?”
La trasmissione di sabato 29 novembre ospita la dottoressa Antonella Novaglio, Presidente dell’Ordine delle ostetriche di Brescia e la dottoressa Francesca Badiglioni, psicologa presso la Casa delle donne – Centro antiviolenza di Brescia.  Questa puntata è intitolata “25 novembre 2025 – Quali le conseguenze sulla salute della donna della violenza di genere?”. Conduce Donatella Albini.  “Curami. Prima di tutto la salute” è una trasmissione di Radio Onda d’Urto in onda il sabato mattina su Radio Onda d’Urto, dalle 12.00 alle 12.30, di Donatella Albini, medica del centro studi e informazione sulla medicina di genere, già delegata alla sanità del Comune di Brescia, e di Antonino Cimino, medico e referente di Medicina Democratica – Movimento di lotta per la salute – di Brescia. La trasmissione viene replicata il mercoledì alle ore 12.30. La puntata di sabato 29 novembre. Ascolta o scarica
DOMENICA 7 DICEMBRE: POP CLUB PER JEAN LUC STOTE. LA LINE UP COMPLETA!
Domenica 7 dicembre, dalle h 15 alle h 22, torna in versione extralarge il Pop Club, una delle tante creazioni di Jean-Luc Stote, storico redattore di Radio Onda d’Urto, scomparso il 30 settembre. Una giornata, al csa Magazzino 47 di via Industriale 10 a Brescia, per ricordare assieme Jean-Luc nel modo che, crediamo, avrebbe preferito. Sul palco tante band tra musica dal vivo, bar aperto, aneddoti, racconti su e per il nostro Jean, che – ricordava sempre – “per non morire deficienti…bisogna uscire la sera”. La presentazione della giornata con Simone, della redazione musicale di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica La line up: AILEX LAURA SIRANI THE GREAT INFERNO SLICK STEVE & THE GANGSTERS / THE BONEBREAKERS NOALTER BAND OVLOV ANDREA VAN CLEEF & THE BLACKJACKS GAB DE LA VEGA & THE OPEN CAGES HELLFRED & THE RIVERJUMPERS GARRAPATEROS GRANDE ORCHESTRA DEL DISASTRO GIOVANI AL DOPPIO GIN DUCOLI/GAFFURINI DUO ALESSANDRO SIPOLO ETTORE GIURADEI JET SET ROGER CLAUDIA IS ON THE SOFA CEK FRANCESCHETTI STARSHIP COLLECTIVE OTTAVIA BROWN PUTAN CLUB Domenica 7 dicembre 2025 al CSA Magazzino47 in via Industriale 10, #Brescia .  Ingresso libero! La giornata sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio Onda d’Urto. #jeanlucstote    
VENERDì 28 NOVEMBRE: SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE. A BRESCIA CORTEO DALLA METRO SAN FAUSTINO (ORE 9)
Venerdì 28 novembre 2025 sciopero generale del sindacalismo di base in tutta Italia.  Qui, su Radio Onda d’Urto, una trasmissione ad hoc dedicata alle motivazioni dello sciopero generale. A Brescia corteo a partire dalle ore 9.00, con partenza da piazzale Cesare Battisti (fermata metropolitana di San Faustino). Organizzano i sindacati di base di Brescia, con la partecipazione delle realtà di movimento. Al riguardo, il Csa Magazzino 47 rilancia la giornata così: “⚫CONTRO LA GUERRA, IL RIARMO, IL GENOCIDIO. CONTRO L’AUTORITARISMO. CONTRO LA PRECARIETÀ DEL LAVORO E DEL REDDITO. 🔴PER I DIRITTI SOCIALI, PER LA LIBERTÀ E L’AUTODETERMINAZIONE DI OGNI POPOLO E DI OGNI PERSONA. 🟢PALESTINA LIBERA! STOP COMPLICITÀ CON IL COLONIALISMO SIONISTA! Generalizziamo lo sciopero con una mobilitazione ampia, plurale, incisiva. Sciopera! Scendi in piazza! Lotta!”   Sempre a Brescia, l’appello di USB, COBAS e CUB: “🗓️ 28 NOVEMBRE 📍Facciamo sentire la nostra voce: USB, COBAS e CUB si ritrovano a Brescia, metro San Faustino, alle ore 9! 🚩 È generale e perciò lo possiamo fare tuttə noi! Se hai problemi o hai bisogno di informazioni, contattaci. 🤌🏽 Perché scioperiamo ancora? 💸 Perché il governo ha varato una legge finanziaria che regala soldi a banche, grandi imprese e patrimoni miliardari e finanzia l’economia di guerra. 💣 🪓 Continuano i tagli a ospedali, scuole, servizi pubblici. Intanto i nostri salari sono tra i più bassi d’Europa e fermi da anni, gli affitti crescono, fare la spesa costa troppo. 🤬 📢 Scioperiamo perché vogliamo salari giusti. Vogliamo un lavoro sicuro e dignitoso. 👷🏽 📢 Scioperiamo perché vogliamo sanità, scuola, trasporti adeguati alle nostre esigenze. Vogliamo affitti sostenibili. 🏠 📢 Scioperiamo sempre solidalə con la lotta del popolo palestinese. 🇵🇸 “.      
GAZA COLA: FINO AL 30 NOVEMBRE APERTO L’ORDINE AL CSA MAGAZZINO 47 DI BRESCIA
Dal Csa Magazzino 47 di Brescia: “NUOVO ORDINE DI GAZA COLA A BRESCIA. Riapre a Brescia l’ordine di acquisto solidale della Gaza Cola, in versione original o zero. Dallo scorso ordine abbiamo raccolto 8.805 euro devoluti alla campagna S.O.S. Gaza che contribuisce a progetti di comunità nella Striscia: distribuzione alimentare, di acqua potabile, di beni di prima necessità e farmaci; di supporto logistico, psicologico, didattico e ludico; di cash assistance e tanto tanto altro. La Gaza Cola nasce nel 2023 dall’idea dell’attivista palestinese Osama Qashoo, della Palestine House di Londra. Ogni lattina rappresenta un simbolo di resistenza e un atto di consumo consapevole: il ricavato delle vendite viene destinato alla ricostruzione dell’ospedale Al Karama a Gaza, trasformando una semplice scelta quotidiana in un gesto concreto di solidarietà. Un’alternativa alla celebre bevanda della Cola-Cola, multinazionale complice del genocidio che trae profitto anche dai suoi insediamenti industriali nei territori occupati. 🍉COME POSSO ORDINARE? Visita il sito www.magazzino47.org/gazacola e compila il modulo per registrare il tuo ordine ENTRO DOMENICA 30 NOVEMBRE. Ogni confezione contiene 24 lattine e il costo è di 15 euro per entrambe le versioni (original/senza zucchero). 🍉QUANDO E DOVE POSSO RITIRARE L’ORDINE? La consegna avverrà VENERDÌ 5 DICEMBRE DALLE ORE 18.00 ALLE ORE 20.00, presso il C.S.A. Magazzino 47 in Via Industriale 10, Brescia. 🍉COME POSSO PAGARE? Il pagamento verrà effettuato il giorno del ritiro, in contanti o tramite pos. 🍹Bevi Gaza Cola, sostieni chi resiste. ✊Boicotta aziende, marchi e prodotti israeliani, complici del genocidio del popolo palestinese”.