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BRESCIA: IL GIORNO DOPO L’OK DELLA CAMERA AL “DL SICUREZZA”, OCCUPATA PALAZZO GAMBARA NEL QUARTIERE DEL CARMINE
28 Maggio 1974 – 2025: 51 anni fa la Strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia a Brescia. Il corteo antifascista e autonomo “contro guerre, genocidio e dl Sicurezza” dopo avere attraversato piazza Loggia è proseguito verso il quartiere del Carmine. Qui è stato occupato Palazzo Gambara in via delle Battaglie 55, un palazzo storico già liberato dai movimenti bresciani alla fine degli anni ’80, sgomberato dalla polizia nel gennaio 1990 e da allora rimasto vuoto, nonostante la gravissima crisi abitativa cittadina. “Palazzo Gambara è il simbolo della vergogna di una città che ha 13mila alloggi vuoti, anche pubblici, mentre è diventato impossibile acquistare o affittare una casa a prezzi accessibili”. Palazzo Gambara, parzialmente di proprietà del Demanio, nè è l’esempio: sulle piattaforme immobiliari online, viene “proposto” in vendita…per 1 milione e 700 mila euro. L’occupazione arriva a poche ore dal voto di fiducia alla Camera sul DL Sicurezza, che colpisce, tra le altre cose, anche la lotta per il diritto all’abitare. L’azione di lotta andrà avanti fino alle ore 18, quando ci si muoverà collettivamente per raggiungere il secondo corteo bresciano del 28 Maggio, quello indetto dalla Stazione Fs dal cartello di partiti, singoli e realtà della sinistra “Coordinamento no Dl Sicurezza”. Ascolta su Radio Onda d’Urto.
28 MAGGIO: LA CRONACA DA BRESCIA, A 51 ANNI DALLA STRAGE FASCISTA, DI STATO E DELLA NATO DI PIAZZA LOGGIA
28 Maggio 1974 – 2025: 51 anni fa la Strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia a Brescia. Il 28 Maggio 1974, a Brescia, nella centrale piazza della Loggia, è in corso una manifestazione antifascista convocata dal Comitato unitario permanente antifascista. Alle 10.12 esplode una bomba. Sei manifestanti muoiono sul colpo, altri due moriranno nelle ore successive, i feriti sono più di cento. La bomba è stata collocata da militanti dell’organizzazione eversiva fascista Ordine nuovo; reclutati, coordinati e coperti da esponenti dei carabinieri, dell’esercito, dei servizi segreti e del comando Nato di Verona, con numerose riunioni tenute direttamente a palazzo Carli, sede scaligera del Comando Sud dell’Alleanza Atlantica. Verso il 51esimo anniversario del 28 Maggio 1974, su Radio Onda d’Urto: * La presentazione del corteo antifascista“Resistenza contro le guerre, il genocidio, il DL Sicurezza” indetto per mercoledì mattina (piazzale Battisti) dalle realtà autonome, antagoniste e del sindacalismo di base Csa Magazzino 47, Diritti per Tutti, Collettivo Onda Studentesca, Collettivo Gardesano Autonomo, Cobas, Cub di Brescia. * Lo speciale, con decine di interviste e approfondimenti inediti, realizzati nel 2024 per i 50 anni; * Il libro “Piazza della Loggia: una storia militante” realizzato da Radio Onda d’Urto (DeriveApprodi, 2024) * La presentazione del corteo “Contro guerra e repressione, giustizia sociale e mobilitazione indetto per le ore 18 di mercoledì (Stazione Fs) dal coordinamento no Dl Sicurezza, costituito da partiti, realtà e singoli della sinistra bresciana * Le iniziative istituzionali del 28 Maggio, indette da Casa della Memoria, sindacati confederali, Anpi ed enti locali * La presenza a Brescia di una delegazione irlandese legata alle stragi, sempre del Maggio 1974, tra Dublino e Monaghan, compiute da paramilitari unionisti e servizi segreti di Londra   LE CORRISPONDENZE – Di seguito, le corrispondenze in diretta dalle diverse mobilitazioni indette a Brescia mercoledì 28 Maggio 2025: ORE 9.13 – La prima corrispondenza dal concentramento del corteo antifascista “Resistenza contro guerre, genocidio, Dl Sicurezza” in piazzale Cesare Battisti con Giulia, una delle inviate della Redazione di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica
28 MAGGIO 1974 – 28 MAGGIO 2025: TRASMISSIONI SPECIALI A 51 ANNI DA PIAZZA DELLA LOGGIA
  28 Maggio 1974 – 28 Maggio 2025: 51 anni fa, la Strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia a Brescia. Come scriveva Radio Onda d’Urto presentando il libro “Piazza della Loggia: una storia militante. Cinquant’anni dopo la strage”, il 28 maggio 1974, a Brescia, in piazza della Loggia “è in corso una manifestazione antifascista convocata dal Comitato unitario permanente antifascista. Alle 10.12 esplode una bomba. Sei manifestanti muoiono sul colpo, altri due moriranno nelle ore successive, i feriti sono più di cento. La bomba è stata collocata da militanti dell’organizzazione eversiva fascista Ordine nuovo; reclutati, coordinati e coperti da esponenti dei carabinieri, dell’esercito, dei servizi segreti e del comando Nato di Verona”. Clicca qui per lo speciale Piazza Loggia del Maggio 2024, realizzato da Radio Onda d’Urto in occasione del cinquantennale della Strage. Fascista, di Stato e della Nato.
BRESCIA: SPEZZONE ANTAGONISTA DEL 1 MAGGIO. CORTEO, ALLE ORE 9.00, DA PIAZZA GARIBALDI
Giovedì 1 maggio 2025, giornata internazionale dei lavoratori e delle lavoratrici, a Brescia spezzone antagonista al corteo che partirà alle ore 9:00 da Piazza Garibaldi. “Contro la guerra e il genocidio, la precarietà e lo sfruttamento, il decreto “sicurezza” e la deriva securitaria, per una democrazia radicale, antifascista, sociale, ecologica, internazionalista” sono le parole d’ordine dello spezzone lanciato dal Csa Magazzino 47, Diritti per Tutti, Collettivo Onda Studentesca, Cobas, Cub e Collettivo Gardesano Autonomo. La mobilitazione si inserisce nell’appello lanciato tra 25 Aprile, 1 Maggio e 28 Maggio dalle realtà di movimento e di base di Brescia “contro la distruzione, la miseria e le forme di oppressioni imposte dal sistema capitalista e dalla politica di guerra”, riassunte nello striscione d’apertura dello spezzone: “Resistenza contro le guerre, il genocidio e il Dl Sicurezza”. La presentazione dello spezzone con Maurizio Murari, della Confederazione Cobas di Brescia. Ascolta o scarica   Di seguito, l’appello delle realtà di movimento di Brescia per le date del 25 Aprile, 1 Maggio e 28 Maggio: “⭐ 25 APRILE 80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Corteo antifascista ore 16.30 – Concentramento al Nuovo Eden su via Nino Bixio ⭐ 1 MAGGIO Giornata internazionale dei lavoratori e delle lavoratrici. Corteo ore 9.00 in piazza Garibaldi ⭐ 28 MAGGIO 51° anniversario della Strage fascista, di Stato e della Nato di Piazza della Loggia. Corteo ore 9.00 – Concentramento P.le Cesare Battisti Contro la distruzione e la miseria imposte dal sistema capitalista, vogliamo un mondo dove sia difesa l’autodeterminazione dei popoli e promossa la convivenza pacifica, nel quale i prodotti del lavoro collettivo siano divisi per soddisfare i bisogni delle persone e garantire una vita degna a tutte e tutti, mantenendo un rapporto di equilibrio con il pianeta. Con queste parole d’ordine invitiamo tutte e tutti ai cortei del 25 aprile e dell’ 1 maggio, ai quali parteciperemo con uno spezzone. Invitiamo, inoltre, a partecipare alla manifestazione antifascista e antagonista con la quale la mattina del 28 maggio 2025, anniversario della strage fascista, di Stato e della Nato del 1974, raggiungeremo insieme Piazza della Loggia. Il sistema capitalista, fondato sulla competizione, cerca oggi di uscire dall’ennesima crisi economica attraverso la guerra e la corsa al riarmo. Il modello che multinazionali e big corporations impongono ai lavoratori e alle lavoratrici di tutto il mondo è basato sulla ricerca di profitti infiniti in un mondo finito. Quando non riesce più a regolarsi tramite guerre commerciali e finanziarie, la competizione tra blocchi economici sfocia nel conflitto armato per la conquista di territori e risorse. Inoltre, un modello produttivo il cui fine è garantire profitti infiniti a una piccola parte della popolazione, in un pianeta che offre risorse limitate, ci trascina verso il collasso ecologico. Questo sistema è immerso in una crisi strutturale dal 2008, cui si sono aggiunte le conseguenze economiche e sociali della pandemia di Covid-19. Per questo ora cerca di rilanciare l’economia finanziando l’industria bellica e ridefinendo gli equilibri mondiali con la guerra. Per quanto riguarda l’Unione Europea, gli stati membri hanno di recente approvato il piano di riarmo proposto dalla presidente von Der Leyen: un regalo da 800 miliardi di euro alle industrie che producono armi. Anche lo stato italiano, come membro dell’Ue, ha deciso di aumentare ancora le spese militari. Mentre rafforzano il potere economico di pochi, queste politiche provocano enormi sofferenze, morte e distruzione per le popolazioni che vivono nei luoghi aggrediti dalle guerre imperiali e dal colonialismo, dal genocidio in Palestina al Libano, dalla Siria e dall’Iraq al Sudan, dal Congo fino all’Ucraina. Nei luoghi dove la guerra non si combatte sul terreno, invece, i suoi costi sono scaricati sui lavoratori e sulle lavoratrici. In generale, le fasce più povere della popolazione sono costrette a condizioni di vita sempre più misere mentre i fondi destinati alle spese militari vengono ancora una volta sottratti alle spese sociali (sanità, istruzione, casa, sostegno al reddito) già saccheggiate e quasi azzerate da decenni di neoliberismo. Per aprire la strada a tutto questo, gli stati hanno bisogno di meccanismi decisionali più veloci e modificano le proprie leggi in questa direzione. Allo stesso tempo, la svolta autoritaria cui assistiamo in buona parte delle democrazie liberali ha lo scopo di dare agli stati strumenti più efficaci nella repressione e prevenzione di eventuali sollevazioni sociali. In Italia il governo Meloni ha scritto il ddl “sicurezza”, portando a termine un processo iniziato dai governi che lo hanno preceduto. L’obiettivo di questa offensiva è disciplinare la società, criminalizzare chi lotta per i diritti sociali, limitare le libertà e il diritto all’autodeterminazione di donne e persone non conformi imponendo una cultura patriarcale e razzista. Contro la distruzione, la miseria e le forme di oppressioni imposte dal sistema capitalista e dalla politica di guerra, scenderemo nella piazze del 25 aprile, dell’1 e del 28 maggio dietro lo slogan: RESISTENZA CONTRO LE GUERRE, IL GENOCIDIO E IL DL SICUREZZA. C.S.A. MAGAZZINO 47 – ASSOCIAZIONE DIRITTI PER TUTTI – COLLETTIVO ONDA STUDENTESCA – COLLETTIVO GARDESANO AUTONOMO – COBAS Brescia – CUB Brescia”.   PALESTINA – Anche il Coordinamento per la Palestina di Brescia parteciperà al corteo del 1° Maggio, giornata internazionale delle lavoratrici e dei lavoratori, con lo spezzone “Palestina libera dal fiume fino al mare”. Alfredo Barcella, del Coordinamento Palestina di Brescia.  Ascolta o scarica