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DIRITTO ALLA CASA: TRIPLICE PICCHETTO ANTISFRATTO E CONFERENZA STAMPA DI DENUNCIA A BRESCIA
Triplice vittorioso picchetto antisfratto a Brescia con Diritti Tutti, Csa Magazzino 47 e Collettivo Onda Studentesca. Come spiegano compagne-i dell’associazione bresciana di movimento, “ecco le varie facce della crisi abitativa di Brescia che produce situazioni drammatiche: famiglia di un operaio metalmeccanico con contratto a tempo indeterminato in una grande fabbrica della provincia che non trova nulla in affitto perché ha 4 bambini; anziani che sono in buona posizione nella graduatoria per l’ assegnazione di una casa popolare che rischiano di finire in strada perché le case popolari disponibili sono pochissime (52 nell’ ultimo bando dello scorso aprile a fronte di 1200 persone in graduatoria con i requisiti richiesti, quindi aventi diritto) e sfratti da case Aler“. Le tre vicende sono state denunciate, dopo il blocco delle esecuzioni con tre robusti picchetti solidali, in una conferenza stampa di denuncia tenutasi in via Inganni, luogo del tentato sfratto più emblematico, quello ai danni di tre persone anziane; qui, “la società proprietaria dell’ appartamento è fallita e c’è stato quindi il pignoramento e la messa all’asta dell’alloggio” ai danni degli inquilini. La trasmissione di Radio Onda d’Urto di giovedì 4 dicembre sulla giornata antisfratti a Brescia. Ascolta o scarica
BRESCIA: L’ASSEMBLEA PERMANENTE ANTIFASCISTA CHIAMA LA MOBILITAZIONE CONTRO IL CORTEO “REMIGRAZIONE E RICONQUISTA”
I fascisti del cosiddetto Comitato “Remigrazione e riconquista” (tra questi Casa Pound, la Rete dei patrioti e Brescia ai bresciani) hanno annunciato un corteo – con appunto la parola d’ordine “Remigrazione” – per sabato 13 dicembre 2025 a Brescia. L’intenzione di organizzare una manifestazione apertamente razzista, contro le persone migranti e le persone con background migratorio, a Brescia, era stata annunciata dai fascisti durante la cosiddetta “conferenza fondativa” del Comitato xenofobo lo scorso 15 novembre. L’Assemblea Permanente Antifascista di Brescia ha organizzato per martedì 2 dicembre 2025 un’assemblea pubblica (appuntamento alle ore 20 alla Casa della Sinistra di via Eritrea 20/E) “per decidere le iniziative da promuovere per contrastare il nuovo raduno nazifascista”. “La gravità del nuovo attacco – afferma l’Assemblea antifascista – è tale da richiedere una mobilitazione all’altezza”. Ai microfoni di Radio Onda d’Urto è intervenuto Dino Greco, del Partito della Rifondazione Comunista e dell’Assemblea Permanente Antifascista di Brescia. Ascolta o scarica. Lo stesso Dino Greco, oggi, martedì 2 dicembre, ha inviato una lettera alle redazioni dei giornali, delle radio e delle televisioni locali per sollecitare una presa di posizione sul tema da parte della politica e delle istituzioni bresciane. Riportiamo il testo di seguito: “Da tempo le azioni promosse a Brescia dall’estrema destra neofascista si svolgono con inquietante ripetitività. Tutte hanno gli stessi protagonisti e seguono il medesimo rituale: apologia di fascismo e istigazione all’odio razziale. E tutte sono state senza batter ciglio autorizzate dalla questura come manifestazioni di libero pensiero,persino quando hanno assunto il carattere squadristico dell’aggressione violenta nei confronti di un pacifico corteo di solidarietà verso il popolo palestinese. Non un solo provvedimento è stato mai assunto nei confronti di costoro. All’opposto, gli uomini della questura si sono resi ripetutamente protagonisti di pesanti interventi repressivi nei confronti del mondo antifascista e pacifista: quando hanno manganellato giovani ragazze e ragazzi colpevoli di avere srotolato uno striscione che portava la scritta “La Costituzione è antifascista”;o quando hanno fermato, perquisito e costretto a denudarsi e ad effettuare piegamenti giovani donne responsabili di avere denunciato la complicità dell’azienda armiera Leonardo con la politica genocida del governo israeliano; o quando hanno picchiato a sangue giovanissimi ragazzi che manifestavano per denunciare lo sterminio in atto nella striscia di Gaza; o quando hanno a più riprese effettuato, di prima mattina, grottesche perquisizioni domiciliari, ovviamente senza esito alcuno, ma tali da configurarsi come atti intimidatori, con finalità palesemente repressive, uniti a denunce per la partecipazione alle manifestazioni e agli scioperi, in particolare a quello del 27 settembre scorso. Ora, la questione oggi drammaticamente aperta a Brescia è se l’applicazione della Costituzione (su cui pure il questore ha dovuto giurare) e l’antifascismo che ne è lo spirito fondativo hanno diritto di cittadinanza oppure no. Fino a qualche tempo fa denunciavamo l’atteggiamento equidistante delle forze dell’ordine fra fascismo e antifascismo. Oggi dobbiamo ricrederciperché assistiamo ad un clamoroso ribaltamento:per chi dirige la questura il fascismo non è un problema, l’antifascismo sì. Non vi è dubbio che la legge “sicurezza” da poco varata dal parlamento sta operando come un lasciapassare, come un’incitazione a colpire con durezza ogni espressione di dissenso, ma non la propaganda nazifascista, evidentemente considerata coerente con l’aria che tira. Sappiamo, per triste esperienza, dai tempi dello scelbismo fino alle giornate di Genova 2001, che quando dall’alto giunge un segnale politico, il nero, latente in una parte degli apparati dello Stato, si scatena con gli effetti che oggi stiamo misurando, anche nella nostra città. La sonnecchiante, esausta politica nostrana dovrebbe riflettere sulla propria inerzia. Proprio noi, in questa città, abbiamo già sperimentato dove si può arrivare. Dino Greco”    
LA PROVINCIA DI BRESCIA BOCCIA NUOVO IMPIANTO RIFIUTI A OFFLAGA. VENERDI 5 DICEMBRE INCONTRO A BAGNOLO MELLA
“Rifiuti, un fattore in Provincia” è il titolo di un incontro che si svolgerà a Bagnolo Mella venerdì 5 dicembre presso l’Auditorium Guerini in Viale Europa 15 alle ore 20,45 organizzata da alcune realtà di tutela dell’ambiente e della salute e amministrazioni della Bassa Bresciana. Intanto la Provincia di Brescia ha espresso un parere negativo alla richiesta della società Geobet di realizzare un impianto di trattamento rifiuti  nel territorio di Offlaga evidenziando varie criticità. “Come cittadini abbiamo vinto  il primo round: la Provincia ha preso in considerazione tutte le osservazioni tecniche che noi avevamo presentato,  sottolineando le carenze progettuali e ha richiesto integrazioni- commenta Dario Selleri di 100% Bassa, una delle realtà promotrici il dibattito e la mobilitazione –  noi siamo contrari perchè è un impianto enorme di trattamento rifiuti a matrice organica di cui non c’è bisogno perchè ce ne sono già abbastanza; è fuori scala, enorme e occuperebbe 42 ettari di suolo agricolo che verrebbero sacrificati; poi arriverebbero anche fanghi industriali.” L’impianto sorgerebbe nel comune di Offlaga ma a ridosso dei territori di Manerbio, Bagnolo Mella e Leno. L’incontro si propone anche di presentare un documento firmato da sindaci (che interverranno) e cittadini per chiedere di “non indebolire il Fattore di pressione inserito nel Programma Regionale Rifiuti perchè un indice che tutela di fatto la salute dei cittadini, il nostro territorio e la sua vocazione agricola.” Intervista su Radio Onda d’Urto a Dario Selleri di 100% Bassa Ascolta o scarica
QUALITA’ DELLA VITA: BRESCIA PERDE POSIZIONI NELLA CLASSIFICA DEL “SOLE 24 ORE”. INTERVISTA A MARINO RUZZENENTI
Trento, Bolzano e Udine sono in cima alla classifica annuale “Qualità della Vita” del Sole 24 Ore, il quotidiano di Confindustria. Bologna quarta e Milano ottava; in mezzo Bergamo (quinta), Treviso (sesta), Verona (settima), Padova (nona) e Parma (decima). Firenze 36/a, Genova 43/a, Roma è 46/a, Torino 57/a. Guardando il dato locale, Brescia – città da cui trasmette Radio Onda d’Urto – peggiora: nella classifica finale perde otto posizioni rispetto al 2024 piazzandosi al 28esimo posto. Male in particolare demografia e società, cultura e tempo libero e giustizia e sicurezza. Stride, in uno dei territori più inquinati d’Italia, il primo posto assoluto nella categoria ambiente e servizi; un dato quantitativo, quello del Sole 24 Ore, basato soprattutto su fotovoltaico, trasporti e illuminazione pubblica, e non invece su qualità di aria, acqua e cementificazione. Come leggere questi dati? E’ la domanda che Radio Onda d’Urto ha posto a Marino Ruzzenenti, storico dell’ambiente e consulente del tavolo Basta Veleni Brescia. Ascolta o scarica
BRESCIA: VOLANTINAGGIO AVS AL SUPERMERCATO PAM CONTRO I LICENZIAMENTI ILLECITI DELL’AZIENDA
Questa mattina Alleanza verdi e Sinistra Brescia ha convocato una conferenza stampa alle ore 11.30, era contestuale ad un volantinaggio davanti al supermercato PAM di via Fratelli Porcellaga. La conferenza è stata indetta per solidarizzare con lavoratori e lavoratrici dell’azienda, in seguito alla notizia del licenziamento di dipendenti che non avrebbe superato il test del cosiddetto “cliente invisibile”. Noi ci siamo collegati poco prima della conferenza stampa con Francesco Catalano Capogruppo in consiglio comunale della lista “Al Lavoro con Brescia” e con Angelo Scotto di Alleanza Verdi Sinistra. Ascolta o scarica Riportiamo il comunicato stampa inviatoci da AVS. La federazione provinciale di Sinistra Italiana di Brescia esprime profonda preoccupazione per l’episodio denunciato il 22 novembre scorso dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Marco Grimaldi, riguardo al licenziamento da parte della PAM di Siena di un delegato sindacale di 62 anni, vicino alla pensione, “colpevole” di non aver superato un controllo effettuato col metodo del cosiddetto “cliente invisibile”: un ispettore mandato dall’azienda che finge condotte illecite, dallo scambio di etichette al furto vero e proprio, con l’obiettivo di imbrogliare il cassiere. Nella ricostruzione del nostro parlamentare non solo non si tratta di un caso isolato (licenziamenti analoghi si sono verificati a Livorno e nel Lazio), ma il lavoratore di Siena aveva in precedenza superato due volte il test, indicando quindi un’insistenza dell’azienda nei suoi confronti. Non è accettabile che strumenti pensati per migliorare la qualità del servizio vengano utilizzati in maniera discrezionale per punire i lavoratori, e per questo riteniamo che quanto avvenuto sia un precedente preoccupante e da condannare per evitare che casi simili si ripetano in altre aziende e altri territori, compresa la nostra provincia. Per esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori e lavoratrici della PAM, Sinistra Italiana organizza per oggi, 29 novembre, alle ore 11:30, un volantinaggio di fronte alla PAM di Brescia in via Fratelli Porcellaga. Angelo Scotto – Responsabile politiche del Lavoro della Federazione provinciale di Sinistra Italiana Brescia – Alleanza Verdi e Sinistra
ARRIVATO IL CALENDARIO 2026 DI RADIO ONDA D’URTO: ECCO COME OTTENERLO!
L’edizione 2026 del Calendario di Radio Onda d’Urto è finalmente disponibile! Il Calendario è dedicato a ciò che ha caratterizzato le mobilitazioni e il nostro lavoro radiofonico durante l’anno: la lotta del popolo palestinese e i movimenti di protesta per fermare il genocidio a Gaza e l’occupazione di tutta la Palestina. Grazie alle decine di fotografe-i che hanno immortalato le immagini durante le manifestazioni per la Palestina tra il 17 settembre e l’8 ottobre 2025 a Brescia, rispondendo alla nostra call solidale! Con una donazione di 10 euro a Radio Onda d’Urto puoi ricevere il Calendario 2026, fare un regalo ad amiche-i e parenti e contribuire alla possibilità di proseguire insieme questo viaggio, quello delle frequenze antagoniste di Radio Onda d’Urto che a dicembre compie i suoi primi 40 anni, sostenendo la nostra informazione dal basso, senza un secondo di pubblicità, padrini e padroni. DOVE E COME OTTENERE IL CALENDARIO 2026? 👉 Puoi passare già da oggi nei nostri studi, in via Luzzago 2/b a Brescia per ottenerlo 👉 al csa Magazzino 47, in via Industriale 10 a Brescia, in occasione del mercato del venerdì dalle ore 16 o durante le sue aperture 👉 alla libreria Rinascita di via della Posta, 7 a Brescia 👉 Nei prossimi giorni altri luoghi a Brescia e provincia dove ottenerlo! 👉 Se desideri invece fartelo spedire fuori dal Bresciano manda una mail all’indirizzo calendario.dellaradio@gmail.com  
RAMY: A UN ANNO DALL’INSEGUIMENTO MORTALE DEI CARABINIERI MILANO NON DIMENTICA
A Milano quest’oggi, lunedì 24 novembre, si ricorda Ramy Elgaml, giovane ucciso al termine di un inseguimento di ben 8 km da parte dei carabinieri tra viale Ripamonti e via Quaranta, un anno fa; schianto che portò anche al ferimento, grave, di un altro giovane, Fares Bouzidi. Amici di Ramy e Fares e numerose realtà sociali e di movimento meneghine dalle ore 18 sono in corteo, con una fiaccolata, mentre alle ore 20 verrà apposta una targa per Ramy e, a seguire, in piazza Gabrio Rosa, musica e parole, dietro lo slogan “Ramy vive nel cuore di chi resta”, mentre l’Ambrogino d’Oro, su proposta della Lega, potrebbe andare al Radiomobile dei Carabinieri, proprio il reparto di cui fanno parte gli inseguitori e investitori di Ramy e Fares. Da Milano Siham, inviata di Radio Onda d’Urto Ascolta o scarica
BRESCIA: CONFERENZA STAMPA DOPO LE PERQUISIZIONI PER LA MANIFESTAZIONE DEL 27 SETTEMBRE SOTTO LEONARDO SPA
Collettivo Onda Studentesca, Magazzino 47 e Associazione Diritti per Tutti hanno organizzato una conferenza stampa venerdì 21 novembre al centro sociale Magazzino 47 di Brescia per denunciare le perquisizioni (con denunce e “avvisi orali”) ai danni anche di compagne e compagni dentro la grande manifestazione per la Palestina di sabato 27 settembre, quando 10.000 persone sfilarono per le vie di Brescia fino alla sede di Leonardo Spa, azienda armiera (a partecipazione pubblica) implicata direttamente nel genocidio per mano israeliana. Compagni e compagne intervenute contestano la versione fornita dalla Questura, che in una nota stampa parla di “scontri tra opposte fazioni”. L’unico momento di tensione infatti è stato causato dall’uscita di alcune decine di neofascisti da un parco posto a poche decine di metri da Leonardo, a cavallo tra via Chinca e via Villa Glori, con insulti razzisti e lancio di oggetti verso il corteo, capace poi collettivamente di rispondere con determinazione e fermezza alle provocazioni. “Il servizio d’ordine della manifestazione ha impedito che la situazione degenerasse, non certo la polizia” ha puntualizzato Umberto Gobbi, Diritti per Tutti. Inoltre, le perquisizioni ai danni, nello specifico, di alcune compagne del csa Magazzino 47 e del Collettivo Onda Studentesca non hanno tuttavia riguardato i fatti di via Chinca, ma tutt’altre questioni, peraltro di minima rilevanza penale, come le accuse di imbrattamento del muro della stessa Leonardo (dove era comparsa una grande scritta, “Leonardo fabbrica di morte”) o l’accensione di alcuni fumogeni. “Mi contestano di aver tenuto un ombrello che copriva la visuale dell’azione. Hanno cercato in casa armi improprie e strumenti di travisamento, un atto meramente intimidatorio” ha spiegato Cinzia Ravanello, compagna del centro sociale Magazzino 47. “Colpiscono i più giovani per scoraggiare la partecipazione, ma non ci fanno paura. La repressione non fa che rafforzare la nostra determinazione” ha aggiunto Michele Bonomi, del Collettivo Onda Studentesca. La conferenza stampa si è chiusa affermando che “la prima risposta di piazza a questa nuova ondata repressiva sarà la mobilitazione di venerdì 28 novembre”, in occasione dello sciopero generale indetto dai sindacati di base contro il genocidio, l’economia di guerra e la finanziaria del riarmo. A Brescia, l’appuntamento è per le ore 9 dalla fermata della metropolitana San Faustino, all’imbocco nord del centro storico. Di seguito, gli audio della conferenza stampa: Umberto Gobbi, dell’Associazione Diritti per Tutti. Ascolta o scarica. Cinzia Ravanello, del centro sociale Magazzino 47. Ascolta o scarica. L’avvocato di movimento, Manlio Vicini Ascolta o scarica.  L’avvocato di movimento, Sergio Pezzucchi. Ascolta o scarica. Michele Bonomi, studente e compagno del Collettivo Onda Studentesca. Ascolta o scarica. Alice Parladori, compagna del centro sociale Magazzino 47. Ascolta o scarica.  
BRESCIA: PERQUISIZIONI E DENUNCE PER IL CORTEO DEL 27 SETTEMBRE SOTTO LEONARDO SPA
Perquisizioni e notifiche di denuncia in corso dall’alba di venerdì 21 novembre a Brescia contro compagne-i (anche studentesse-i) per il grande corteo per la Palestina di sabato 27 settembre, quando 10.000 persone sfilarono dal centro storico fino alla Leonardo, azienda armiera (a partecipazione pubblica) implicata nel genocidio per mano israeliana. Poco prima dell’arrivo a Leonardo ci furono anche le provocazioni e le tentate aggressioni da parte di neofascisti, bresciani e non, presenti a un evento realizzato (letteralmente) a due passi dal percorso della manifestazione. Provocazioni e tentate aggressioni respinte al mittente da parte del determinato corteo, conclusosi poi in piazza Garibaldi. L’intervento di  Umberto della nostra Redazione e del Coordinamento Palestina Ascolta o scarica Seguiranno maggiori informazioni e dettagli.  
MILANO: PROTESTE PER IL MATCH TRA OLIMPIA E LA SECONDA SQUADRA DI TEL AVIV
In occasione della partita di basket tra le squadre dell’EA7 Olimpia Milano e Hapoel Tel Aviv che si terrà al Forum di Assago giovedì 20 novembre a Milano sono previste azioni di protesta nei confronti della presenza della squadra israeliana. Le proteste di Milano si aggiungono a quelle annunciate per venerdì 21 novembre, data del match tra Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv al PalaDozza di Bologna. Il gruppo ultras biancorosso Milano Brothers ha annunciato una “panolada”: verranno sventolati fazzoletti bianchi all’interno del palazzetto, in ricordo delle vittime del genocidio in corso nei confronti del popolo palestinese. La protesta dei tifosi si concentra anche contro Eurolega, che non ha escluso le squadre israeliane dalla competizione sportiva. “La speculazione che compie Eurolega facendo leva sulla passione dei tifosi per far tollerare la presenza israeliana nel torneo europeo, è qualcosa di aberrante”, affermano i Milano Brothers su Facebook.  Su questa vicenda abbiamo raccolto il commento di Luca Paladini, Consigliere regionale in Lombardia eletto nelle liste del Patto Civico e fondatore de I Sentinelli di Milano. Paladini parteciperà al match provando a entrare al Forum con una bandiera palestinese. Ascolta o scarica