STOP RWM
La RWM vuole aumentare la sua produzione di esplosivi e ordigni da guerra nel
suo stabilimento di Domusnovs-Iglesias, ma ha bisogno dell’approvazione della
Giunta della Regione Sardegna.
Producono bombe per aereo, mine marine, proiettili di artiglieria e persino i
micidiali droni killer israeliani; il loro mortifero business alimenta i
peggiori teatri di guerra del pianeta: Palestina, Yemen, Ucraina, Kurdistan …
Affermano di voler salvare il Sulcis dalla crisi ma hanno appena 102 dipendenti
veri, il resto è manodopera precaria, fornita da agenzie interinali, che viene
sistematicamente scaricata non appena la richiesta di ordigni cala.
Il business delle armi è purtroppo cresciuto con le recenti guerre. La RWM ha
avuto bisogno di ampliare il suo stabilimento, rapidamente e senza tanti
scrupoli, perciò nel 2017 ha dichiarato, falsamente, di non fabbricare
esplosivi, confidando nella credulità dei funzionari pubblici, evidentemente ben
disposti nei suoi confronti.
Un tribunale ha ristabilito la verità: il Consiglio di Stato, a novembre 2021,
ha annullato le licenze edilizie concesse per ampliare la fabbrica RWM, senza
una preventiva Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), obbligatoria per gli
stabilimenti ad elevato rischio di incidente che producono esplosivi.
L’azienda non si è però rassegnata a demolire le opere abusive e ha ottenuto
dalla Regione di effettuare una Valutazione di Impatto ambientale a lavori
terminati (una VIA ex-post). Nel corso della VIA ex-post, la RWM ha però fornito
documentazione parziale e incompleta, minimizzando gli impatti. Ciò nonostante
sono emerse gravi violazioni della normativa di protezione dell’ambiente, della
sicurezza e della salute umana. Tanto per fare qualche esempio: gli ampliamenti
sono stati realizzati anche in aree a rischio idrogeologico molto elevato, dove
vige il divieto assoluto di edificazione, e sono stati sistematicamente violati
i vincoli paesaggistici presenti, senza neppure il parere obbligatorio e
vincolante della Soprintendenza …
L’istruttoria per la VIA ex-post ora è terminata, manca solo la decisione finale
della Giunta regionale e della sua Presidenza. Il giudizio finale quindi non
potrà che essere NEGATIVO.
Il tempo stringe, il TAR della Sardegna ha stabilito che la decisione deve
arrivare entro la metà di Dicembre. Chiediamo quindi alla Presidente Todde e
alla sua amministrazione di non fare l’ennesimo favore a chi produce ordigni di
morte, e di non cedere alle indebite pressioni governative. È ora di esprimere
un chiaro parere NEGATIVO per l’impatto ambientale dell’ampliamento RWM.
NESSUNA AUTORIZZAZIONE A CHI LUCRA SULLA GUERRA E LA PREPARA, DEVASTANDO
L’AMBIENTE
VALUTAZIONE NEGATIVA SUBITO PER L’IMPATTO AMBIENTALE DELL’AMPLIAMENTO DELLA
FABBRICA RWM
GIOVEDì 4 DICEMBRE 2025
dalle ore 10:00 alle ore 18:00
Presidio, tutto il giorno di fronte alla Presidenza regionale in viale Trento 69
Cagliari.
Redazione Sardigna