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DESENZANO (BS): GARDA STREET PARADE TORNA SABATO 10 MAGGIO “PER RIPRENDERSI LE STRADE A MASSIMO VOLUME”
Le strade del basso Garda tornanano ad animarsi questo sabato 10 maggio, con i ritmi velocissimi della musica tekno, techno, goa e psy trance. L’appuntamento è proposto anche quest’anno da Collettivo Gardesano Autonomo, Smash Repression e Collettiva Onda Studentesca. Il concentramento è fissato per le ore 15 in via Masaccio, a lato del piazzale della stazione dei treni di Desenzano del Garda. Il corteo partirà alle ore 16, percorrerà circa 4 chilometri per terminare alla Spiaggia d’Oro alle ore 22. Lungo il percorso ci saranno dei punti d’acqua dove i partecipanti potranno riempire le borracce. Due i carri che ospiteranno i sound system che si alterneranno proponendo musica ad alti volumi. Mixeranno Red Moon Music, Pirati Dell’Oglio, Smash Repression Milano, Vi Phate Nei Bush, Circus Bandits, Blame Society, 0Gravity, May Day, Mkn Brigade, Hpirates. Un terzo carro in corteo effettuerà servizio bar. Saranno presenti, come durante le precedenti edizioni, i volontari e le volontarie del progetto Safe Trip della cooperativa Il Calabrone: distribuiranno volantini informativi sulla riduzione del danno, la prevenzione e l’utilizzo consapevole delle sostanze. Il Calabrone metterà inoltre a disposizione preservativi e tappi antirumore. Seguiranno il corteo diversi carrelli per la raccolta e la differenziazione dei rifiuti, poiché “il passaggio non impatti sull’ambiente e sulla città”. Garda Street Parade, hanno ricordato attiviste e attivisti dell’organizzazione in conferenza stampa, non è solo una proposta per socializzare e divertirsi a suon di musica, ma è anche una giornata di lotta con la quale si rivendicano spazi aggregativi non vincolati alle logiche commerciali: “un segno di ribellione verso un sistema ingiusto, un modo per far sentire la voce di studentesse e studenti delle scuole superiori, dell’università, di lavoratori e lavoratrici di tutte le età”. L’iniziativa è infatti anche una protesta contro il liberticida DL sicurezza e contro la militarizzazione delle città che “sono sempre più silenziose e a misura di turista”. A questo proposito è stata ricordata la raccolta firme contro la turistificazione promossa dal Collettivo Gardesano Autonomo che denuncia da anni “la mancanza di regolamentazione” del settore. Il lago soffre infatti di overtourism, fenomeno che ha portato alla quasi assenza di case in affitto su lungo periodo nei comuni benacensi “se non a prezzi esorbitanti”. “Tutti i volontari e le volontarie saranno riconoscibili da una fascia rossa sul braccio e quindi invitiamo i partecipanti, se hanno bisogno di informazioni o se si trovassero in una situazione non sicura, quindi se avessero bisogno di qualsiasi tipo di aiuto o nel caso fossero infastidite da qualcuno, di contattare le persone che hanno le fasce rosse e chiedere una mano”. Il 20 aprile dello scorso anno oltre un migliaio di giovani avevano ballato per le strade di Desenzano. L’audio della conferenza stampa in presentazione della Garda Street Parade. Ascolta o scarica Lo spot della Garda Street Parade che Radio Onda d’Urto sta trasmettendo in questi giorni. Ascolta o scarica
TORNA LA MAYDAY, CORTEO DELL’OPPOSIZIONE SOCIALE E STREET PARADE IL PRIMO MAGGIO A MILANO
Il primo maggio a Milano “non celebriamo il lavoro, ma chi lotta per liberarsene”. È stata lanciata con questo slogan la street parade delle organizzazioni del sindacalismo di base – Adl Cobas Lombardia, Sial Cobas, Cub, Usi-Cit – che insieme a Smash Repression e realtà sociali cittadine hanno dato appuntamento in piazza a partire dalle ore 14.30 presso Piazzale Loreto ang. Viale Abruzzi. La street parade con carri di musica e djset, che a Milano indossa le vesti della storica “MayDay”, verrà aperto dai sindacati di base, seguiti dai collettivi Zam, Comitato Insostenibili Olimpiadi e Boccaccio, troveranno poi spazio i carri musicali con Firecracker, Ordignonight, Slaterztribe. A chiudere il carro punk-hip hop sotto lo slogan “rumore, rabbia, resistenza”. “Viviamo una pesante congiuntura politica, dove si intrecciano da una parte, bassi salari, occupazione precaria, crisi abitativa e welfare state sempre meno disponibile (di cui Milano è la punta più avanzata), frutto di quarant’anni di politiche concertative neoliberiste”, scrivono le realtà della MayDay in un comunicato. “Dall’altra c’è l’incremento della repressione, con il DL Sicurezza del Governo, che rappresenta un pesante giro di vite per cercare di limitare i diritti di scioperare, manifestare, protestare. Mentre i potenti trovano sempre le risorse per aumentare le spese militari, scenderemo in piazza per dire NO a un’economia di guerra che significherà ulteriori tagli alla sanità, alle scuole, ai trasporti, alle abitazioni popolari”. La presentazione con Mattia Scolari del sindacato di base Cub Milano Ascolta o scarica Il punto di vista di Riccardo Germani della Camera del Non Lavoro, tra le realtà che parteciperanno alla MayDay Ascolta o scarica