LIBANO: “TUTTI SI ASPETTANO UNA NUOVA GUERRA” DA BEIRUT LA CORRISPONDENZA CON IL GIORNALISTA MAURO POMPILI
L’esercito israeliano continua a bombardare anche il Libano, anche in questo
caso in violazione del cessate il fuoco teoricamente in vigore.
I raid di Israele sul Libano sono ormai quasi quotidiani e avvengono a quasi un
anno dall’entrata in vigore del cessate il fuoco il 27 novembre 2024. A rendere
la situazione ancora più tesa è l’avvicinarsi del 31 dicembre, termine fissato
per il presunto disarmo di Hezbollah e il ritiro israeliano da alcuni villaggi
occupati nel Sud del Paese.
“La popolazione civile per il 99% si aspetta la prossima guerra. Tutti sono
convinti che questa situazione avrà una soluzione solo con una guerra pesante,
regionale e importante che porti veramente una riscrittura totale degli
equilibri in questa parte del mondo” commenta ai microfoni di Radio Onda d’Urto
il giornalista Mauro Pompili, in collegamento da Beirut. Ascolta o scarica.