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Costruiamo insieme Resistenza
Compagn* uniamoci per la Palestina! Stiamo organizzando una mostra dedicata alla lotta e alla resistenza del popolo palestinese: un’esplosione di arte, riflessioni e solidarietà per urlare contro l’oppressione. L’evento si terrà al Corto Circuito ma senza di voi non decolla! Cerchiamo volenteros* compagn* per montare stand e allestire spazi: un lavoro collettivo per creare uno spazio di denuncia e speranza. Non serve essere espert*, basta la voglia di sporcarsi le mani per una causa giusta. La mostra sarà un grido di libertà, un megafono per le voci della Palestina e un pugno alzato per la nostra comunità. Unitevi al montaggio, portate energia, idee e rabbia! La solidarietà si costruisce insieme: ogni mano in più è un mattone per la libertà. Durante il montaggio ci sarà anche un Contest di Street Art – “Muri di Resistenza”: invitiamo gli street artist a sfidarsi a colpi di spray per creare opere dedicate alla Palestina. I murales resteranno come testimonianza permanente al CSOA. Portate bombolette e idee! Palestina libera! Uniamoci per la giustizia e la libertà! Musica e Pub aperti tutto il giorno The post Costruiamo insieme Resistenza first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
Villaggio Palestina al Corto Circuito
Il Corto Circuito ospiterà dal 04 luglio al 06 luglio “Villaggio Palestina” un evento unico che invita a immergersi in un’esperienza profonda e coinvolgente, capace di avvicinare il pubblico alla realtà quotidiana del popolo palestinese. Attraverso installazioni interattive e la mostra fotografica ” “, curata con sensibilità, Villaggio Palestina offre uno sguardo intimo e umano sulle sfide, le speranze e la resilienza di una comunità che vive in un contesto complesso. L’ingresso alla mostra, pensato per stimolare riflessione, guida i visitatori in un percorso che invita a comprendere le dinamiche di vita in un territorio segnato da profonde contraddizioni. L’evento si arricchisce di un programma intenso e variegato: un’assemblea pubblica dal titolo Il progetto imperialista Occidentale in Medio Oriente aprirà un confronto aperto e approfondito sulle dinamiche geopolitiche che influenzano la regione. La presentazione del libro Fanzine – Edizione Palestina Libera offrirà spunti per esplorare narrazioni autentiche e poco raccontate. La tre giorni sarà animata da dibattiti, momenti musicali e proiezioni che intrecciano cultura, storia e attualità, creando un dialogo aperto e inclusivo. Non mancheranno esperienze culinarie uniche, con cene palestinesi preparate dagli Amici della Mezzaluna Rossa, che porteranno in tavola sapori e tradizioni di una cultura ricca e viva. Villaggio Palestina è più di una mostra: è un’occasione per riflettere, condividere e costruire ponti di solidarietà, in un’atmosfera di rispetto e scoperta. Un evento imperdibile per chi desidera avvicinarsi a una storia che merita di essere ascoltata, nel cuore di Roma. Vi aspettiamo per un viaggio che parla al cuore e alla mente. Venerdi: Ore 16:00 Apertura della mostra Villaggio Palestina Ore 18:00 Assemblea pubblica: Il progetto imperialista Occidentale in medio oriente. ore 20:30 Cena Palestinese. ore 21:00 proiezione documentario The Wanted 18 Ore 22:00 – Concerto Sabato: Ore 10:30 apertura mostra Ore 13:30 Pranzo Ore 18:30 Presentazione libro Fanzine – Edizione Palestina Libera Ore 21:00 Cena Palestinese Domenica: Ore 10:30 Apertura Mostra Salotto letterario sulla Palestina: Porta una tua poesia, un tuo scritto sulla Palestina e leggilo a tutti. 13:30 Pranzo Chiusura mostra ore 16:00 The post Villaggio Palestina al Corto Circuito first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
El Sabor de Cuba. Docufilm al Corto Circuito
Stasera vi portiamo a Cuba, Proietteremo 5 Documentari che parlano della Repubblica Cubana con i suoi scorci di vita quotidiana. Brillo Regia di Ramona Pistilli, Ylenia Monti e Marta Abbondanzieri Di giorno Jorge, di notte Erica… All’alba dei nuovi cambiamenti che attraversano il paese, Jorge / Erica parla di sé, del rapporto con il suo corpo, dei familiari e della società che lo circonda a San Antonio de los Baños, un piccolo paese vicino all’Avana, Cuba. El Polaquito Regia di Andrea Fiorito, Jacopo Brucculeri e Tomas Barile David vive a San Antonio de los Baños, 30 km a sud di l’Havana, a Cuba. È originario di Guantanamo e ha lavorato in Russia come aviatore. Durante tutta la sua vita ha avuto un solo amore, la macchina che suo padre gli ha lasciato, una Fiat 126p, che a Cuba si chiama “polaquito”. Camposanto Regia di Louie A. Malanzan, Gioia Zurlo eFabrizio Toth Camposanto segue la vita del cimitero di San Antonio de Los Baños. Attraverso le esperienze e le riflessioni di chi ci vive e lavora, il film offre uno sguardo intimo sulla spiritualità e la ritualità legate alla morte in questa comunità cubana, ricche di complesse intersezioni tra culture e religioni. R_Evolucion Regia di Jacopo Brucculeri, Gianluca Paolisso Vittoria una giovane sceneggiatrice in crisi, scappa dall’altra parte del mondo a cuba. Cerca un luogo lontano dove poter stuadiare e scrivere storie in modo diverso, a migliaia di chilometri dai suoi fantasmi e dalla frenesia della vecchie europa. Arriva cosi alla Escuela Internacional Decinetv, dove tutto le appare meraviglioso: i paesaggi, le persone, le lezioni… ogni dettaglio sembra ricco di possibilità narrative. Ma poi accade qualcosa… Cuba en la telaraña Regia di Pietro Traversa e Lavinia Tommasoli Il film documenta il recente arrivo e la diffusione della rete internet nell’isola di Cuba: una novità che sta cambiando il paese. L’intento del documentario è quello di immortalare lo stato attuale della diffusione di internet nell’isola, l’utilizzo che ne fanno i cubani e cosa si aspettano dal futuro. L’impatto sociale di una tecnologia che arriva già del tutto sviluppata in un paese vergine, senza la graduale crescita che ha avuto in altri paesi. Inizio Evento ore 19:00 Aperitivo e Cena Cubana Ore 21:00 Inizio Proiezione The post El Sabor de Cuba. Docufilm al Corto Circuito first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
Senza Confini. Cinema al Corto Circuito
Da stasera le proiezioni si terranno all’esterno sotto il nuovo Gazebo appena finito di montare e lo facciamo con uno splendido film di Matt Ross Captain Fantastic Regia di Matt Ross 2016 Ben e la moglie hanno scelto di crescere i loro sei figli lontano dalla città e dalla società, nel cuore di una foresta del Nord America. Sotto la guida costante del padre, i ragazzi, tra i cinque e i diciassette anni, passano le giornate allenandosi fisicamente e intellettualmente: cacciano per procurarsi il cibo, studiano le scienze e le lingue straniere, si confrontano in democratici dibattiti sui capolavori della letteratura e sulle conquiste della Storia. Suonano, cantano, festeggiano il compleanno di Noam Chomsky e rifiutano il Natale e la società dei consumi. La morte della madre, da tempo malata, li costringe a intraprendere un viaggio nel mondo sconosciuto della cosiddetta normalità, li spinge a mettere piede nella civiltà e recarsi con il proprio bus/casa al suo funerale. Lì sì scontreranno con il mondo reale, la famiglia che intende “liberare” i figli dal padre che li ha cresciuti in questa maniera, e una società conformista che non accetta la loro libera diversità.viaggio che farà emergere dissidi e sofferenze e obbligherà Ben e mettere in discussione la sua idea educativa. Cena Sociale dalle ore 20:15 Inizio Proiezione 21:00 Il montaggio dei Gazebi sequestrati nel 2016 e riavuti indietro Il Collettivo al Lavoro The post Senza Confini. Cinema al Corto Circuito first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
La propaganda russofoba inizia a fare acqua
Articolo di Gastel Etzwane Come era prevedibile, sul web c’è stato un vero proliferare di fake niuz sull’andamento della guerra in ucraina che, ormai sappiamo, non è iniziata nel 2022 con la Russia che ha dichiarato una Operazione Speciale ma bensi, dal 2014 con la strage di Odessa fatta dai nazionalisti ucraini del battaglione nazista Azov, l’invasione del Donbass con relativa uccisione dei civili e la disattesa dei protocolli di Minsk. Ad oggi, sui social è molto attivo l’operato di alcuni pseudo “Giornalai” come Jacoboni o Fattorini che hanno preso in mano la propaganda ucraina. Postano continuamente notizie anti Russe dove esaltano gli ucraini quando colpiscono con un fiammiferino le fabbriche di carburanti Russe per poi, piangere quando giustamente la Russia lascia letteralmete al buio gli ucraini. Jacoboni che prova ad accollare l’attentato del Crocus all’isis   La notizia dei Russi che combattono con le pale data da Open di Mentana. Accanto a questi pseudo giornalai si affiancano i tanti nerds forgiatisi su lunghe ed estenuanti “Partite On Line a Call Of Duty” come Ivan Grieco e Mirko Campochiari che si ergono ad esperti di guerra ed eserciti salvo poi, non azzeccarne una. oggi vi introduco un personaggio analfoliberale che a guardarlo in faccia già si capisce tutto, parlo di Mirko Campochiari aka Parabellum che all’inizio dell’operazione speciale Russa non faceva una propaganda cosi spietata per la vittoria ucraina anzi. Ci ha pensatro il Marrucci di Ottolina TV a rendergli il ben servito su un video ma non solo, anche Andrea Lombardi sul suo canale youtube ha diversi video sul personaggio e anche sul canale youtube di Dazibao c’è qualcosa che riguarda Parabellum. Questo sopra è uno spezzone del video che Ottolina TV ha dedicato alla questione della propaganda antirussa in Italia, bene, Mirko Campochiari, citato con un suo video dove spiegava che l’operazione speciale della Russia era giusta per tutto quello spiegato ad inizio articolo, ha chiesto ed ottenuto da youtube la rimozione del video che riportiamo integralmente. Purtroppo il web non perdona, si ritrova tutto di quanto si è detto in passato. Ora vediamo che cosa si inventeranno i vari Fattorini, Jacoboni, Puente e Orlowsky quando questa guerra sarà finita ovviamente con l’acquisizione dei territori conquistati da parte della Russia. Mirko Campochiari credo che abbia pestato una grossa… The post La propaganda russofoba inizia a fare acqua first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
Libri al Corto Circuito. Manualetto di Fisica Coatta.
Ritorniamo a presentare un libro al Corto circuito e lo facciamo con il simpatico “Manualetto di Fisica Coatta” insieme all’autore Paolo Barruca. A Seguire Apericena e poi, ci sarà uno spettacolo teatrale di Giovan Bartolo Botta. Inizio evento alle ore 19:00 link alla pagina Facebook  La copertina del Manualetto di Fisica Coatta. Momo Edizioni «Avemo fatto un’osservazione, avemo visto persone normali che studiavano fisica. L’avemo stanate e ne avemo trovate un boato: persone che la fisica l’hanno studiata e, pensate un po’, fanno ’na vita normale. Le potete incontrà anche ar supermercato o a’o stadio. Nun se deve sceje tra la fisica e l’AS Roma!» Scritto da fisici esperti (quelli, esilaranti, de La Scienza coatta) con rigorosa precisione concettuale, questo libro racconta, in un linguaggio romanesco divertente e spiazzante, la lunga storia della fisica proprio come se fosse un piccolo manuale scolastico: dalle esaltanti origini agli albori della scienza fino ai principi della termodinamica, dallo spaziotempo di Einstein alle teorie quantistiche più avanzate. Questo intrepido viaggio nella scienza è facilitato da una serie di illustrazioni che aiutano il lettore a farsi largo nei concetti più complicati e affascinanti della fisica (sia tradizionale che contemporanea). Perché, come dice Giorgio Parisi nella sua prefazione – proprio ora, in questo momento di diffusa sfiducia nel metodo scientifico – dobbiamo raccontare la scienza e coinvolgere i lettori in un modo semplice, divertente, avvincente. La Scienza Coatta è un progetto di divulgazione scientifica e umorismo in romanesco dell’APS Tavola Rotonda, nato su Facebook nel 2015. Fondato da un trio di menti diaboliche prestate alla scienza e mai restituite, dar 2018 si espande (come l’Universo) con l’aiuto di straordinari volontari e volontarie. L’idea è semplice: il vero motore della scienza, è uno solo, la coattanza. La nostra sfida è mostrare che la scienza – e gli scienziati – non fanno parte di quel mondo ovattato, serioso, accademico e impenetrabile che molti credono. Lo facciamo provando a raccontare, oltre i concetti scientifici, anche le vicende umane e gli aneddoti più curiosi che li riguardano, forte e chiaro, senza filtri, con meme dissacranti. L’autore: Paolo Barucca. Nato e cresciuto a Roma, zona San Cleto. Dottorato in Fisica dei sistemi disordinati alla Sapienza e Associate Professor all’University College London. Scienziato coatto della prima ora divulga forte specie dopo il secondo gin e tonic. A Seguire, ci sarà uno spettacolo teatrale di Giovan Bartolo Botta che, nel 2016 ha vinto il premio come miglior attore al Fringe Festival. Un pò di info su di lui: Giovan Bartolo Botta. Nato a Belo Horizonte (Brasile), anno di grazia 1981. Cuspide. Diseducazione cuneese. Attore teatrale. Un attore qualunque. Esponente della corrente teatrale ipocondriaca. Ultras teatro a guardia di una fede. Produzioni Nostrane la sezione. Inizio attività di guitto con la compagnia Talli Ruggeri, successivamente lo ritroviamo in piccoli cammei nella compagnia Valli De Lullo Falk Albani Guarnieri. Per alcuni anni porge la battuta al grande Salvo Randone con religioso silenzio. Ha recitato con i più grandi. Romolo Valli, Salvo Randone, Paolo Stoppa, Tino Buazzelli, Lilla Brignone, Adelaide Ristori, Erminio Macario, Ermete Zacconi, Renzo Ricci, Elsa Albani e l’intramontabile Gustavo Modena. Peccato che loro non se ne siano mai accorti. Giovan Bartolo botta The post Libri al Corto Circuito. Manualetto di Fisica Coatta. first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
Omar e la sua Famiglia. Una VITA senza casa
Omar ha 24 anni e vive con sua madre e suo fratello nella periferia Est di Roma, senza acqua e senza corrente elettrica. Spostandosi di casa in casa, ha passato la vita in una situazione di disagio abitativo e psicologico, pagando spesso subaffitti in nero. Eravamo andati a trovarlo a febbraio: a distanza di mesi, la situazione è solo peggiorata. Martedì 27 febbraio a Roma ci sarà un nuovo picchetto antisfratto all’alba, per accompagnare Omar e la sua famiglia nella snervante attesa della polizia e dell’ufficiale giudiziario. Omar è uno dei membri dell’Assemblea di autodifesa dagli sfratti; oggi ha venticinque anni, ha una disabilità, e sin da piccolo subisce le conseguenze psicologiche delle “soluzioni” inadeguate proposte dalle istituzioni per chi non può entrare nel mercato immobiliare. La sua famiglia ha vissuto per anni in diversi centri di emergenza, “residence” e Caat, le strutture dove il Comune di Roma ammassa le persone senza casa. Ecco cosa il comune di Roma offre agli sfrattati, nell’anno del Giubileo, quando cioè tre miliardi di euro del Pnrr verranno spesi per adattare la città all’accoglienza dei pellegrini, mentre nulla si spende per le case popolari. «Anche se lavori, con gli stipendi che ci sono oggi paghi l’affitto e muori di fame». Per tutta la vita, Omar è stato costretto a spostarsi di casa in casa, pagando subaffitti in nero e vivendo in una situazione di disagio abitativo e psicologico. Oggi Omar ha 24 anni, studia economia all’università e abita a Roma, in un appartamento senza luce né gas, insieme a sua madre e suo fratello. Due video che descrivono con le parole di Omar la situazione della sua famiglia. https://www.youtube.com/watch?v=JC5xmOtGvWk https://www.youtube.com/watch?v=7Yim8kvnfFw&t=1s The post Omar e la sua Famiglia. Una VITA senza casa first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.