Il progetto “Ponte da donne per donne” a sostegno delle pazienti oncologiche in Kurdistan
È stato presentato oggi a Viareggio il progetto “Ponte da donne per donne”,
promosso da Udik in collaborazione con la Regione Toscana e l’associazione
L’Uovo di Colombo. L’iniziativa è dedicata al sostegno delle donne colpite da
tumore al seno, con particolare attenzione alle pazienti mastectomizzate in
Kurdistan, dove Udik opera da due anni in risposta alle richieste arrivate dalle
dottoresse Susan e Raman del Centro Oncologico di Erbil.
Le necessità più urgenti riguardano la fornitura di reggiseni post-operatori,
corsi di prevenzione, supporto psicologico e programmi di riabilitazione. Grazie
alla collaborazione con l’azienda Amoena di Milano, ai contributi delle
associate e degli associati e al sostegno dello SPI CGIL Metropolitano di
Venezia, della CISL Venezia e dello SPI CGIL Emilia-Romagna, Udik è riuscita
finora a organizzare due spedizioni. I materiali sono stati distribuiti dalle
dottoresse referenti e dall’associazione Chatr di Kirkuk.
L’organizzazione è stata inoltre contattata dalla Mezzaluna Rossa Kurda per
supportare il reparto oncologico dell’Ospedale di oncologia e talassemia di
Qamishli: a dicembre è prevista una nuova consegna di reggiseni destinati al
centro clinico locale. Nel frattempo sono arrivate in Italia due donne kurde
selezionate da Kurdistan Save the Children, che ha anche messo a disposizione
gli spazi del proprio Centro Giovanile per l’avvio di un laboratorio di cucito.
Entro la fine del mese, dopo una formazione dedicata, Udik acquisterà due
macchine da cucire: i reggiseni prodotti saranno distribuiti gratuitamente alle
strutture sanitarie e direttamente alle pazienti in Kurdistan e in Iraq, senza
distinzione di etnia o religione. Il progetto prevede inoltre la formazione di
altre donne per rendere autonome ulteriori realtà locali.
La Regione Toscana ha finanziato parte dell’iniziativa, mentre la restante quota
è coperta da Udik tramite autofinanziamento e raccolte fondi. Alla presentazione
erano presenti, tra gli altri, Claudia Dinelli della Segreteria delle Donne
Democratiche della Toscana, Anna Graziani l’assessora del Comune di Camaiore,
rappresentanti di associazioni e numerose cittadine. Le due donne kurde
resteranno in Italia fino al 14 dicembre.
Il sostegno alle pazienti oncologiche non si ferma però qui. Udik ha costituito
un’équipe di Medici e specialisti in oncologia e tumore al seno, come psico
oncologa, e terapisti riabilitativi, coordinata dalla Rita Molinaro, in vista di
una missione in Kurdistan. La partenza, prevista per giugno, era stata rinviata
a causa della chiusura dello spazio aereo seguita ai 12 giorni di conflitto tra
Iran e Israele. L’obiettivo è avviare la missione nei primi mesi del nuovo anno.
Infine, grazie alla collaborazione con la Fondazione AVAPO, il materiale
informativo sulla corretta alimentazione per le donne oncologiche sarà tradotto
in lingua kurda e distribuito nei principali centri oncologici della regione.
Unione Donne Italiane e Kurde (UDIK)