“Nucleare in Italia: quale futuro ci aspetta?” Convegno a Milano
Un’alleanza tra Milano e territori, tra scienza e democrazia, tra etica ed
economia di pace è il percorso che cerca di tracciare il convegno di sabato 22
novembre 2025 “Nucleare in Italia: quale futuro ci aspetta?”
Il convegno si tiene in sala Buozzi presso la Camera del Lavoro, in Corso di
Porta Vittoria 43 a Milano e si svolge in due sessioni – alla mattina dalle 10
alle 13, al pomeriggio dalle 15 alle 17:30 – ed è promosso da molte associazioni
che intendono sostenere la prospettiva delle energie rinnovabili come valida
alternativa sia alle fonti fossili che al rischio del ritorno del nucleare
civile in Italia.
Rischio da non sottovalutare, visto che l’attuale governo sta portando al voto
del Parlamento un Disegno di Legge Delega che ripropone la costruzione di nuove
centrali nucleari sul territorio nazionale, centrali sempre a fissione come
quelle bocciate dal Referendum del 2011 e senza aver prima risolto il problema
di dove collocare le scorie radioattive prodotte dalle vecchie centrali.
La lotta ai cambiamenti climatici è una cosa seria ed urgente. La
decarbonizzazione complessiva dell’intero sistema produttivo e dei consumi
richiede l’alleanza di ampie forze sociali e la conversione all’ecologia
integrale di cultura, strategia e programmi da parte delle forze politiche e
delle nostre istituzioni elette.
Per questo una parte del convegno è dedicata al confronto con le forze politiche
che intendono impegnarsi in questa direzione. Al termine della mattinata
interverranno l’on. Enrico Cappelletti del M5S, l’on. Eleonora Evi del Partito
Democratico, il consigliere regionale Onorio Rosati di Alleanza Verdi Sinistra e
il segretario regionale di Rifondazione Matteo Prencipe.
Da segnalare tra i relatori Daniela Padoan, presidente di Libertà e Giustizia;
Mario Agostinelli, presidente dell’associazione Laudato Sì – Alleanza per il
clima, la cura della Terra, la giustizia sociale; Sara Asti, biologa e portavoce
di Rete Ambiente Lombardia; Angelo Tartaglia, professore emerito di fisica al
Politecnico di Torino; Gian Piero Godio, esperto di sistemi energetici, già
tecnico Enea; avv. Veronica Dini, consulente in Diritto ambientale; Vittorio
Bardi del Comitato nazionale Sì Rinnovabili No Nucleare; Elio Pagani di “Abbasso
la guerra ODV”; don Lorenzo Maggioni, teologo e docente universitario; Graziano
Fortunato, Arci Milano e Arci Lombardia; Damiano Di Simine, responsabile
scientifico di Legambiente Lombardia; Umberto Lorini, presidente di Pro Natura
Piemonte; Michele Arisi, Stati generali Clima, Ambiente, Salute; Marco Pezzoni,
coordinatore di Rete Ambiente Lombardia.
Redazione Milano