Potenziata la Linea ferroviaria per Camp Darby: 44 treni carichi di armi solo negli ultimi 7 mesi
La denuncia avanzata dai “Ferrovieri contro la guerra” è stata ufficialmente
confermata in consiglio comunale come risulta dalla risposta di RFI Firenze
tramite l’Assessore Dringoli all’interpellanza di Diritti in Comune: i lavori
sulla linea Pisa-Livorno e sullo snodo di Tombolo sono serviti al potenziamento
della logistica militare verso la base USA di Camp Darby.
L’ampliamento dei binari della linea Pisa-Livorno e la realizzazione di un nuovo
binario di accesso a Camp Darby sono stati completati. Attualmente, sono in
corso i lavori per dotare l’intera linea di un nuovo impianto di gestione
computerizzato. Secondo l’assessore, questo impianto consentirà di “aumentare le
prestazioni della linea”, rendendola più efficiente per tutti i traffici,
incluso il trasporto di materiale bellico.
I dati emersi svelano l’intensità del traffico militare sulla linea civile: 44
treni sono stati “terminalizzati” a Camp Darby nei primi 7 mesi del 2025. Uno
spostamento di armi e mezzi impressionante che ha attraversato il ponte girevole
del Tombolo. È la prima volta che emerge nel dettaglio il traffico militare su
ferro nel nostro territorio asservito totalmente agli interessi americani con la
piena complicità di chi governa a livello nazionale, regionale e locale.
Altro più critico riguarda la sicurezza sulla linea che non è garantita da RFI
per l’utenza civile come si intende di norma, ma è “assicurata tramite scorta
militare”. Ovvero la scorta è volta alla “protezione del carico” (armi e
munizioni), non alla sicurezza dei cittadini e delle cittadine che usano ignari
una linea civile trasformata in infrastruttura di guerra.
Questa conferma da RFI è la prova lampante che il nostro territorio e le sue
infrastrutture civili sono sistematicamente utilizzate e potenziate ai fini
militari e bellici americani e della NATO. I lavori eseguiti sulla linea civile,
che hanno causato anche disagi ai pendolari, non hanno primariamente un fine
civile, ma servono a rendere Camp Darby un arsenale sempre più efficiente e
strategico.
Occorre disertare e disobbedire a questo sistema di guerra che vede sempre più
centrale il nostro territorio.
Rilanciamo la campagna per cui nessuna infrastrutture civile deve essere messa a
disposizione per il trasporto di guerra e ancora una volta chiediamo che Camp
Darby sia smantellata e restituita all’uso civile, Subito!
Redazione Toscana