Sapiens Festival 2025: alle soglie di un mondo nuovo
Dal 18 novembre al 2 dicembre, Bergamo, Brescia e il lago d’Iseo ospitano la
sesta edizione del Sapiens Festival, la rassegna che interroga il nostro tempo e
cerca risposte per il futuro.
In un mondo attraversato da crisi geopolitiche, trasformazioni tecnologiche,
fratture generazionali e fragilità crescenti, il Sapiens Festival 2025 torna con
una domanda urgente: “Dove stiamo andando?”
Dal 18 novembre al 2 dicembre, il festival animerà sei comuni delle province di
Bergamo e Brescia e del lago d’Iseo con una serie di incontri gratuiti che
riuniranno pensatori, scienziati, filosofi, economisti e insegnanti: menti
“sapiens” chiamate a tracciare una bussola per orientarsi nel mondo che cambia.
Una bussola per il futuro
Organizzato dall’associazione Reading – Voci dal lago, il Sapiens Festival si
conferma come uno spazio di riflessione e dialogo, capace di unire cultura,
scienza e impegno civile.
«Ancora una volta ci mettiamo sulle spalle dei giganti per intravedere cosa ci
aspetta all’alba di un mondo che ci sembra del tutto nuovo» – spiega Claudia
Mangili, presidente dell’associazione. «Guarderemo alla geopolitica, alla
tecnologia, alla psiche, ma anche ai giovani, che quel mondo dovranno viverlo e
costruirlo».
Il festival, sostenuto dai Comuni di Treviglio, Costa Volpino, Sulzano, Darfo
Boario Terme, Lovere e Bergamo con il contributo di Fedabo, Comisa e Monaco Boat
Service, propone un viaggio attraverso conoscenza e consapevolezza. Gli incontri
di Sulzano e Costa Volpino sono realizzati con il contributo di Regione
Lombardia.
Il programma degli incontri
18 novembre – Treviglio, Spazio Hub (ore 20.45)
Marcello Veneziani – “Profeti del ‘900. Nietzsche e Marx hanno visto il mondo di
oggi?”
Giornalista, filosofo e scrittore, Veneziani apre il festival con un viaggio nel
pensiero di due giganti del Novecento, rileggendo le loro visioni alla luce
delle crisi contemporanee. Un dialogo tra filosofia e attualità per comprendere
il presente attraverso gli occhi dei “profeti” del passato.
20 novembre – Costa Volpino, Auditorium comunale (ore 20.45)
Sebastiano Barisoni – “Orizzonte Economia, un focus”
Vicedirettore di Radio 24 e voce autorevole di Focus Economia, Barisoni
analizzerà gli scenari geopolitici e finanziari globali, offrendo strumenti per
decifrare le instabilità del sistema economico internazionale e le sfide che
attendono l’Europa.
22 novembre – Sulzano, Palestra comunale (ore 20.45)
Enrico Galiano – “Meglio veri che perfetti”
L’insegnante e scrittore più amato dai giovani italiani riflette sul mondo
dell’educazione, sulle fragilità e i sogni delle nuove generazioni. Una
lezione-spettacolo per riscoprire il valore dell’imperfezione e la forza
dell’autenticità in un’epoca di apparenze.
26 novembre – Darfo Boario Terme, Teatro San Filippo (ore 20.45)
Federico Faggin – “Dal microchip all’invisibile. L’uomo che ha inventato il
presente”
Padre del microchip e protagonista della rivoluzione digitale, Faggin racconterà
il legame tra scienza e coscienza, materia e spirito. Dalla Silicon Valley al
mistero dell’intelligenza umana, una riflessione profonda sull’evoluzione
tecnologica e sul futuro dell’uomo.
27 novembre – Lovere, Teatro Crystal (ore 11.00)
Amalia Ercoli Finzi e Elvina Finzi – “Le ragazze della Luna. Andremo su Marte?”
Madre e figlia, scienziate e pioniere dell’aerospazio, incontrano gli studenti
per parlare di scienza, sogni e parità di genere. Dalla cometa Rosetta a Marte,
le Finzi testimoniano come la conoscenza e la curiosità possano davvero cambiare
il mondo — e renderlo più inclusivo.
2 dicembre – Bergamo, Circolino di Città Alta (ore 20.45)
Emi Bondi – “Perché le nuove generazioni sono così vulnerabili?”
Psichiatra e già presidente della Società Italiana di Psichiatria, Bondi chiude
il festival affrontando un tema cruciale: la fragilità emotiva dei giovani. Un
incontro per comprendere le radici del disagio contemporaneo e per costruire
nuove strade di ascolto e cura.
La filosofia dei Sapiens
Ogni edizione del Sapiens Festival si fonda su una convinzione semplice ma
rivoluzionaria: la conoscenza è il vero strumento di libertà.
In un tempo che corre veloce, tra intelligenze artificiali, guerre e mutamenti
sociali, il festival invita a fermarsi, ascoltare e pensare.
Perché, come i filosofi antichi, anche i “sapiens” di oggi – scienziati,
insegnanti, pensatori – hanno il compito di illuminare la via, ricordando che
solo comprendendo il mondo possiamo davvero trasformarlo.
Sapiens Festival 2025
Dal 18 novembre al 2 dicembre – Bergamo, Brescia e Lago d’Iseo
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.
Info e aggiornamenti: https://www.sapiensfestival.it/
Redazione Sebino Franciacorta