Bracciano e Anguillara: scolaresche al 4 novembre con le Forze Armate
Anche quest’anno, purtroppo, nei comuni di Bracciano e Anguillara Sabazia, alle
commemorazioni per la giornata del 4 novembre (Giornata dell’unità nazionale e
delle forze armate) hanno partecipato alunni della scuola primaria e della
secondaria di primo grado.
Come Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
esprimiamo nuovamente preoccupazione e dissenso verso una pratica che rischia
ormai di diventare consuetudine. Vogliamo essere chiari e schietti: ce
l’aspettavamo, o quantomeno non possiamo stupirci!
È infatti tristemente in linea con l’atteggiamento del Ministero dell’istruzione
e del merito, che ribattezziamo “dell’istruzione militare”, che ha di fatto
censurato un nostro convegno “La scuola non si arruola” sull’educazione alla
pace non più di qualche giorni fa.
Dal nostro punto di vista, oggi come negli anni precedenti e in altre occasioni
che hanno coinvolto le scuole del nostro territorio, continuiamo a chiedere se
sia saggio, da parte degli insegnanti, continuare ad appoggiare, quantomeno nei
fatti, quest’opera di propaganda bellicista in tempi delicati come questi. Per
noi la risposta è evidente: no!
Per questo continueremo a sostenere chi lotta per portare i valori della pace e
della solidarietà nelle scuole, e continueremo a denunciare episodi gravi come
quello di oggi, nella convinzione che la scuola non debba in alcun modo
partecipare al programma di riarmo, anche psicologico oltre che militare, di
un’Europa sempre più pericolosamente sbilanciata su posizioni nazionaliste e
guerrafondaie.
Il 4 novembre non è la nostra festa! Il 4 novembre non può essere una scusa per
arruolare la scuola e i nostri ragazzi!
Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, Roma