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Gaza brucia – di Gennaro Avallone
A Gaza, capitalismo, imperialismo, colonialismo e i gruppi umani che concretamente ne incarnano e realizzano le logiche di funzionamento si mostrano per quello che storicamente sono: modi di produzione e governo che tendono a distruggere tutto ciò che ritengono inutile o di ostacolo al proprio dominio. È questo che il Governo e l'esercito di [...]
L’assemblea di Genova per il blocco a difesa della Global Sumud Flotilla
C’è ressa all’ingresso, la sala è stracolma e pure il campo del calcetto, realizzato nel cortile interno dell’edificio che ospita il Circolo Autorità Portuale, nel primo ponente genovese, fra l’imbarco dei traghetti diretti in Corsica e Sardegna e il varco … Leggi tutto L'articolo L’assemblea di Genova per il blocco a difesa della Global Sumud Flotilla sembra essere il primo su La Città invisibile | perUnaltracittà | Firenze.
GLOBAL SUMUD FLOTILLA: INCONTRO A GENOVA CON MUSIC FOR PEACE, CALP E USB. LANCIATO IL 22 SETTEMBRE LO SCIOPERO GENERALE
Ampia partecipazione all’assemblea pubblica, svoltasi giovedì 11 settembre, a Genova. L’incontro promosso da Global Sumud Flotilla, lavoratori portuali, sindacato Usb e dall’associazione Music for Peace era stato lanciato con il messaggio “se bloccano la Flotilla blocchiamo tutto”. Un nuovo appuntamento per continuare a sostenere la missione umanitaria che è partita anche da Genova dopo la raccolta di 200 tonnellate di generi alimentari e che ora si prepara a partire dalla Sicilia in direzione Gaza per cercare di portare gli aiuti alla popolazione palestinese nonostante il blocco navale di Israele. In occasione dell’incontro svoltosi presso il circolo dell’Autorità Portuale, Usb ha annunciato lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata del 22 settembre 2025. L’intervento di Guido Lutrario, segretario nazionale di Usb. Ascolta o scarica. L’intervento di Riccardo Rudino dei Calp. Ascolta o scarica.
Se Israele blocca la Sumud, noi blocchiamo l’Europa – di Effimera
I portuali di Genova hanno capito tutto. E noi dovremmo seguirli, senza pensarci due volte, cogliendo lo spirito del tempo. I centri sociali del Nord Est hanno boicottato la Mostra del Cinema di Venezia, chiedendo l’esclusione dal programma di due star sioniste conclamate: il Lido è stato preso d’assalto da più di diecimila attivisti. [...]
Terroristi siete voi. Noi stiamo con la Global Sumud Flotilla – Cronache da Genova
Per il ministro Ben Gvir lo scorso 30 agosto a Genova hanno sfilato 50.000 terroristi. La loro colpa? Far parte di quello stupendo movimento che accompagnerà la Global Sumud Flotilla verso Gaza: decine di navi e centinaia tra attiviste e … Leggi tutto L'articolo Terroristi siete voi. Noi stiamo con la Global Sumud Flotilla – Cronache da Genova sembra essere il primo su La Città invisibile | perUnaltracittà | Firenze.
GLOBAL SUMUD FLOTILLA: PARTITE LE PRIME BARCHE. ALTRE SE NE AGGIUNGERANNO GIOVEDÌ DA CATANIA
Domenica 31 agosto sono salpate da Genova e Barcellona le prime imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, una flotta civile internazionale decisa a rompere l’assedio imposto da Israele alla Striscia di Gaza. Da Tel Aviv, il ministro dell’ultradestra Itamar Ben Gvir ha minacciato di “trattare gli attivisti come terroristi” e di arrestarli in “detenzione prolungata”. L’obiettivo dell’iniziativa è consegnare 300 tonnellate di aiuti umanitari, raccolti grazie a mobilitazioni popolari nelle ultime settimane, e denunciare il blocco navale che da anni affligge la popolazione palestinese. Altre imbarcazioni partiranno nei prossimi giorni da diversi porti del Mediterraneo, dal Sud Europa al Nord Africa. Le barche dirette da Genova faranno tappa a Catania, dove nei prossimi giorni saliranno a bordo altri solidali. Da lì, il 4 settembre, dovrebbero partire insieme al resto delle barche della Flotilla italiana, poi si congiungeranno con le altre in partenza da altri porti del Mediterraneo per tentare insieme di raggiungere Gaza. In totale, la Global Sumud Flotilla sarà composta da circa 40-50 imbarcazioni – un numero volutamente non reso noto nemmeno agli organizzatori per motivi di sicurezza – con delegazioni provenienti da 44 Paesi diversi. A bordo di una delle navi italiane ci sarà anche Maso Notarianni, presidente di Arci Milano, intervenuto ai microfoni di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica.
Nemmeno un chiodo uscirà dal porto di Genova se perdiamo il contatto con la Sumud flottiglia
Intorno a metà settembre queste barche arriveranno vicino alle coste di Gaza, nella zona critica. Se anche solo per 20 minuti perdiamo il contatto con le barche della Sumud flottiglia, blocchiamo l’Europa. Da questa regione escono 13-14mila container all’anno per Israele. Non faremo uscire più nemmeno un chiodo. Un camallo del porto di Genova, dal palco della Global Sumud Flotilla, prende il microfono e …
PALESTINA: DAL PORTO DI GENOVA AL LIDO DI VENEZIA, DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE IN PIAZZA CONTRO IL GENOCIDIO
Molte decine di migliaia (almeno 50mila) di persone, sabato 30 agosto, hanno partecipato a Genova alla fiaccolata per la Palestina, organizzata per salutare le imbarcazioni in partenza domenica 31 agosto dal porto ligure per prendere parte alla “Global Sumud Flotilla”. A bordo, oltre 250 tonnellate di cibo, aiuti, farmaci e materiali vari, raccolti da Music For Peace e dal Calp, il Collettivo autonomo lavoratori portuali, che ha ribattezzato l’iniziativa come “Operazione Lanterna”, dal nome dello storico simbolo della città di Genova. Il corteo, partito dalla sede di Music For Peace, ha attraversato la Sopraelevata ligure, completamente riempita dal corteo, salutato dalle finestre da una parte molto significativa della cittadinanza, prima di arrivare al Porto Antico, per dare il “buon vento” alle quattro imbarcazioni liguri della Flotilla, dirette ora verso Catania per incontrare il resto della delegazione italiana. Partenza collettiva giovedì 4 settembre verso Gaza, per rompere assieme alle imbarcazioni della coalizione internazionale, in movimento su tutto il Mediterraneo,  l’assedio genocida israeliano contro la Striscia e contro l’intera popolazione palestinese. Dal corteo di Genova, l’intervento di Pietro Morello, operatore umanitario e di Music For Peace. Ascolta o scarica L’intervento di un compagno del CALP, Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali, con l’invito a “bloccare tutto” qualora ci fosse l’intervento della Marina occupante israeliana contro le imbarcazioni. Ascolta o scarica   VENEZIA – Sempre sabato 30 agosto, ma nel tardo pomeriggio, almeno 10mila persone al Lido di Venezia hanno partecipato alla manifestazione “Stop al Genocidio – Palestina libera” indetta da 250 realtà del Nord-Est in concomitanza con l’82esima Mostra internazionale del cinema, per spostare i riflettori della Mostra sul genocidio in Palestina e sulle complicità occidentali e italiane con l’occupazione israeliana. Come spiega GlobalProject.info, “oltre diecimila persone hanno attraversato ieri (sabato 30 agosto) le strade del Lido di Venezia in una manifestazione imponente a sostegno della Palestina. Una giornata segnata da corpi, voci e bandiere che hanno avuto un obiettivo chiaro: spostare i riflettori della Mostra del Cinema sul genocidio in corso a Gaza e denunciare la complicità dei governi occidentali, in primo luogo quello italiano, con le politiche di guerra di Israele”. Da GlobalProject.info, alcune voci degli interventi dal corteo al Lido di Venezia. Ascolta o scarica
GENOVA: NUOVA VITTORIA DEI PORTUALI, NESSUNO SBARCO PER LA NAVE CARICA DI ARMAMENTI. RITIRATO LO SCIOPERO, “NON LAVORIAMO PER LA GUERRA”
Mobilitazione per la Palestina e contro la logistica delle armi. A Genova questa mattina i portuali del collettivo Calp, insieme al sindacato Usb, hanno annunciato che tre container contenenti materiale bellico, destinati a La Spezia e trasportati dalla nave Cosco Pisces, non verranno sbarcati nè a Genova nè a La Spezia. La compagnia Evergreen ha deciso di farli rientrare direttamente verso l’Estremo Oriente, dove erano stati inizialmente caricati. La decisione segue le ampie proteste portate avanti dai lavoratori portuali in questi mesi presso gli scali liguri: “questa decisione rappresenta un risultato concreto dell’azione sindacale e della pressione esercitata da USB, che aveva proclamato 24 ore di astensione dal lavoro per il 5 agosto al terminal PSA Genova Prà”, scrivono i Calp che ribadiscono con forza: “non lavoreremo per la guerra“. Da Genova Josè Nivoi, portuale dei Calp e di Usb. Ascolta o scarica.
VITTORIA DEI PORTUALI DI MARSIGLIA E GENOVA. RIMASTE A TERRA LE MITRAGLIATRICI, LA NAVE CARGO DIRETTA A ISRAELE VIAGGIA VUOTA
Vittoria dei lavoratori solidali con la Palestina al porto Fos-sur-mer di Marsiglia, dove i portuali francesi della CGT si sono rifiutati di caricare 14 tonnellate di munizioni e pezzi di ricambio per fucili mitragliatori israeliani su una nave cargo della compagnia ZIM diretta ad Haifa, Israele. La nave è dovuta ripartire vuota di armamenti israeliani, e vuota farà tappa sabato a Genova soltanto per un “rifornimento tecnico”. Anche nel capoluogo ligure era stata annunciata una mobilitazione contro il genocidio e per la Palestina dai portuali del CALP e dal sindacato di base Usb. Alle 18 di questo venerdì la conferenza stampa dei portuali del CALP e di Usb Porto. Posticipato invece il presidio a domani, sabato, alle 8 del mattino al varco di Ponte Etiopia di Genova per “sorvegliare” i movimenti della nave. L’aggiornamento con Josè Nivoi, del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova e di Usb. Ascolta o scarica.