IL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO BOCCIA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER LA SANITA’ PUBBLICA
Bocciata in Regione Lombardia la legge di iniziativa popolare che intendeva
eliminare l’equivalenza tra sanità pubblica e privata, introdotta con la
controriforma di Formigoni. Il consiglio regionale, con la maggioranza di
destra, ha respinto la proposta del Pd sostenuta da 100mila firme approvando la
delibera che sostiene che la proposta di legge di iniziativa popolare non
introduce elementi di reale innovazione nella normativa sanitaria lombarda.
Il Pd chiedeva anche che fosse la Regione a fare da regia rispetto all’offerta
di servizi sanitari, “prendendosi in capo la gestione del rapporto tra il
pubblico e il privato che oggi manca molto – osserva la consigliera democratica
Miriam Cominelli – infatti sono regole di ingaggio differenti per il pubblico ed
il privato che producono delle disparità notevoli tra le due realtà.”
Le conseguenze di questo stato di cose produce poi le lunghissime liste di
attesa per visite e prestazioni specialistiche e la necessità di ricorrere al
privato per chi ha i soldi per pagare e di rinunciare alle cure per chi non se
le può permettere.
Intervista sulla bocciatura delle legge a Miriam Cominelli consigliera regionale
lombarda del Pd Ascolta o scarica
Intervista al dott Antonino Cimino di Medicina Democratica e coideatore della
nostra trasmissione “Curami – Prima di tutto la salute” in onda ogni sabato alle
ore 12. Ascolta o scarica