L’Arte della resistenza: CittàVisibili APS ad ARTifariti 2025 porta la mostra “I PRIGIONI” nei campi profughi saharawi.
La delegazione italiana unita nel deserto per raccontare memoria, dignità e
autodeterminazione attraverso la fotografia di Andrea Sawyerr. L’associazione
Città Visibili APS annuncia la sua partecipazione ufficiale all’edizione 2025
del Festival Internazionale delle Arti per i Diritti Umani – ARTifariti.
L’evento, in programma dal 24 ottobre al 1° novembre nei campi profughi saharawi
di Tindouf (Algeria), si svolge sotto l’egida del Ministero della Cultura della
Repubblica Araba Saharawi Democratica e in stretta collaborazione con la Rete
Saharawi.
ARTifariti, giunto alla sua diciannovesima edizione, è da oltre quindici anni un
crocevia fondamentale di incontro, scambio e solidarietà, dove l’arte si
trasforma in un potente strumento di denuncia, memoria e costruzione collettiva
di pace e libertà. L’iniziativa riunisce annualmente artisti saharawi e
internazionali, attivisti, ricercatori e studenti, impegnati in laboratori,
installazioni, performance e mostre che fondono creatività e impegno civile.
La Mostra “I PRIGIONI” tra le dune del deserto:
Città Visibili APS contribuirà al festival con l’esposizione fotografica “I
PRIGIONI”, realizzata con gli scatti del fotografo Andrea Sawyerr. La mostra,
già presentata in Italia nell’ambito del progetto Viaggiatori di Utopie, sarà
allestita nei campi profughi per l’intera durata della manifestazione,
rendendola accessibile sia al pubblico saharawi che alle numerose delegazioni
internazionali.
Attraverso un percorso visivo di forte impatto emotivo, “I PRIGIONI” documenta
la condizione di attesa e l’inesauribile spirito di resistenza del popolo
saharawi. I volti e gli spazi ritratti si fanno testimonianza viva di dignità,
identità inesauribile e speranza per il futuro.
La Delegazione Italiana per la Solidarietà Culturale:
L’associazione Città Visibili APS si recherà a Tindouf con una propria
delegazione, unendosi ad altri rappresentanti della solidarietà italiana. La
missione include membri del Direttivo e volontari di Città Visibili, una
delegazione della Rete Saharawi rappresentata dalla Presidente Nadia Conti,
l’Associazione El Ouali di Bologna, e il referente del Progetto Solidarietà
Odontoiatrica Saharawi, Giuseppe Luca Bondì.
Arte, Memoria e Libertà: Gli Obiettivi di ARTifariti 2025:
L’edizione 2025 di ARTifariti è focalizzata sul tema “Arte, memoria e libertà
nei territori della resistenza”, perseguendo tre obiettivi strategici:
– Rafforzamento Culturale: Sostenere la presenza culturale saharawi come forma
di resistenza pacifica e affermazione identitaria.
– Scambio Internazionale: Creare spazi di formazione e scambio proficuo tra
artisti, studenti e associazioni di solidarietà provenienti da diversi Paesi.
– Promozione dei Diritti: Promuovere la cultura dei diritti umani e
dell’autodeterminazione come valore universale, cementando il legame tra
espressione artistica e impegno civile.
Per la prima volta, il Ministero della Cultura saharawi ha esteso un invito
diretto alla comunità italiana per un supporto concreto ai costi organizzativi
del festival – un gesto che rimarca il valore simbolico e politico della
solidarietà internazionale, da sempre sostenuta con convinzione da Città
Visibili APS.
Simone Bolognesi, presidente di Città Visibili APS, ha commentato: “La
partecipazione a ARTifariti è per noi un atto di amicizia e di profonda
responsabilità culturale verso un popolo che da quasi cinquant’anni combatte per
la propria indipendenza. Portare la nostra mostra nei campi profughi significa
dare eco e risonanza allo sguardo e alla voce che da quel territorio sono
emersi, amplificandone il messaggio di dignità”.
Paolo Mazzinghi