Cinisello non dimentica: no alla proposta di intitolare il Palazzetto dello Sport a Giorgio Armani
A Cinisello Balsamo, il Palazzetto dello Sport fu intitolato subito dopo il
golpe cileno e l’assassinio del presidente democraticamente eletto Salvador
Allende.
In quei giorni in Italia fortissima fu la partecipazione emotiva per quello che
stava avvenendo in Cile dopo il colpo di stato portato a termine da Augusto
Pinochet e l’uccisione del presidente Salvador Allende.
Migliaia di persone scomparivano, venivano rinchiuse negli stadi, torturate e
uccise.
Molti esuli cileni trovarono ospitalità in Italia e tanti di loro a Cinisello
Balsamo, dove il Centro culturale valdese Lombardini fu per loro un punto di
riferimento.
Molti di loro raccontarono la drammatica esperienza vissuta, a molti fu data
ospitalità e un lavoro, come successe a uno di loro che divenne il custode di
Villa Ghirlanda.
Si organizzarono eventi culturali, concerti, eccetera. È su questa scia emotiva
che fu deciso dal sindaco di allora, Enea Cerquetti e dall’amministrazione
comunale, di procedere con l’intitolazione, che fu organizzata in occasione di
un concerto del Teatro alla Scala con i maestri Claudio Abbado e Maurizio
Pollini, che presenziarono allo scoprimento.
In onore di questo legame, in ricordo di quei fatti, invitiamo tutti i
cinisellesi a venire in Consiglio Comunale il prossimo lunedì 20 ottobre alle
ore 20.45 presso l’aula consiliare, dove verrà discussa e messa ai voti la
proposta di intitolare il Palazzetto dello Sport a Giorgio Armani, sostituendo
la dedica a Salvador Allende.
La storia non si cancella, Cinisello Balsamo non dimentica, la memoria della
nostra città non può essere eliminata con un colpo di stile, anzi di stilista.
Gaetano Petronio, portavoce AVS Cinisello Balsamo
Redazione Milano