Come rubare legalmente (?) i soldi alla Russia
Le autorità europee continuano a essere in tensione — e confusione — su come
utilizzare i beni russi congelati, molti fin dall’invasione dell’Ucraina, per
assistere Kyiv. Durante il vertice di Bruxelles di venerdì, è stato eliminato il
passaggio in cui il Consiglio europeo invitava la Commissione europea a
presentare un piano per l’“utilizzo graduale dei saldi di cassa collegati ai
beni russi congelati.” Il testo è stato stralciato perché nonostante si
proseguisse in modo sereno, ovvero che l’operazione sarebbe “in conformità del
diritto UE e internazionale,” in realtà ci sono molti dubbi su come
effettivamente realizzare l’operazione.
A monte c’è il problema che si vorrebbe arrivare a soluzioni per l’Ucraina che
siano economiche e rapide — pretese impossibili dopo anni di guerra, a tratti
anche intensa. Ma a prescindere dal caso specifico — e dai possibili ricorsi di
Mosca — l’Europa è pronta a un mondo in cui i beni all’estero possono essere
congelati e a rischio di essere confiscati da qualunque autorità internazionale?
Concludiamo la puntata su un tema più leggero, per modo di dire: il progressivo
ma inesorabile avvicinamento di Calenda e del suo partito alle forze di governo;
avvicinamento che anche Meloni sembra guardare con molto interesse.
Con: Stefano Colombo, Arianna Bettin, Alessandro Massone
Scusate i problemi tecnici al microfono di Stefano. Stiamo lavorando perché non
si ripetano
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