LEONARDO SPA: “COMPLICITÀ CON ISRAELE ATTRAVERSO LA FUSIONE DI DRS E RADA”. NUOVO DOSSIER DI BDS ITALIA
La settimana in corso, tra il 13 e il 18 ottobre, è quella indicata dalla
campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) Italia come
“settimana di azione contro i caccia F35 israeliani“. I caccia F35 prodotti
dalla Lockheed Martin sono sistematicamente stati usati dall’esercito di Israele
contro la popolazione palestinese, non solo nella Striscia di Gaza ma anche
ripetutamente in Cisgiordania e pure all’estero, come negli attacchi contro
Qatar e Yemen.
Leonardo Spa, che è per quasi un terzo a proprietà pubblica, è un’azienda molto
coinvolta nel programma dei caccia F-35. BDS ricorda come ad esempio a Cameri,
in provincia di Novara, ci sia lo stabilimento europeo di assemblaggio e
collaudo di questi caccia. Non solo: in generale Leonardo SPA ha dei rapporti
strettissimi con Israele, che non vengono resi pubblici nella totalità. Come
aggira i controlli sulle collaborazioni con i paesi coinvolti nei conflitti
bellici? Attraverso la DRS RADA Technologies LTD, con sedi in Israele e Usa,
nata dall’acquisizione e successiva fusione tra la controllata statunitense di
Leonardo, Leonardo DRS, e l’azienda israeliana RADA Electronic Industries Ltd.,
leader nei radar tattici. “Le commesse richieste dal Pentagono”, spiega
l’autrice del dossier “Piovono euro sull’industria “necessaria” di Crosetto e
Leonardo S.p.A. – Le relazioni con Israele“, Rossana De Simone ai microfoni di
Radio Onda d’Urto, “permettono a Leonardo di trasferire la tecnologia
indirettamente anche in Israele”.
Come spiega Rossana De Simone, la fusione permette una “triangolazione fra
Pentagono-DRS RADA-Israele“, attraverso cui Leonardo può bypassare di fatto i
divieti di esportazione diretta dall’Italia. Il Pentagono commissiona a DRS
forniture per l’esercito israeliano, includendo componenti essenziali come i
radar emisferici compatti per il sistema di protezione attiva Iron Fist di Elbit
Systems, utilizzato sui bulldozer Caterpillar D9 impiegati nell’invasione
terrestre di Gaza.
Inoltre, il coinvolgimento di Leonardo nel programma internazionale F-35
(l’unico impianto europeo per l’assemblaggio e la manutenzione si trova a
Cameri, in provincia di Novara) lega indirettamente l’Italia all’uso bellico di
questi caccia da parte di Israele, che ha bombardato civili palestinesi a Gaza.
“Gli F-35 israeliani, modificati da aziende come Elbit Systems, sono considerati
i più avanzati al mondo, capaci di raggiungere l’Iran senza rifornimento in
volo”, spiega sempre Rossana De Simone.
Ascolta su Radio Onda d’Urto l’intervista completa a Rossana De Simone,
attivista antimilitarista e membro del gruppo di lavoro sull’embargo militare di
BDS Italia, autrice del dettagliato dossier “Piovono euro sull’industria
“necessaria” di Crosetto e Leonardo S.p.A. Le relazioni con Israele.”. Ascolta o
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