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I giovani stanno tornando al cinema
Il 2024 segnala un aumento degli spettatori unici, con oltre 2 milioni di italiani in più tornati in sala almeno una volta rispetto al 2023, ma con una diminuzione complessiva degli ingressi: quasi 2 milioni di biglietti in meno. La frequenza media scende così a 2,8 ingressi per spettatore all’anno, nonostante il 42% della popolazione over 3 anni frequenti il cinema almeno una volta l’anno. Questo evidenzia una platea più ampia, ma meno assidua. Cambia infatti anche il profilo anagrafico del pubblico. In crescita il segmento 3-14 anni e i giovani tra 15 e 24 anni, che registrano un incremento dell’11% negli ingressi. Gli under 25, pur rappresentando solo il 20% della popolazione, generano il 43% degli ingressi totali. Al contrario, il contributo dei cinquantenni e oltre, che costituiscono il 50% della popolazione, è sceso al 22% delle admissions, pur rappresentando il 40% dei cosiddetti spettatori. In particolare, il segmento 60+, seppur numeroso, si caratterizza per una frequenza in sala ancora limitata, sebbene nei primi sei mesi del 2025 abbia già realizzato quasi il 60% degli ingressi del 2024. Più in generale, gli ingressi del primo semestre 2025 superano i 18 milioni, ma la media per spettatore (nel semestre) resta sotto i due biglietti. Il pubblico del grande schermo si modifica dunque anche in termini di fedeltà, con il 2024 che vede una “diluizione”  della frequenza cinematografica: calano i frequentatori abituali e aumentano gli spettatori occasionali (+2,2 milioni). Sono alcuni dei dati della nuova edizione dello studio “Sala e Salotto” di ANICA, curato da Michele Casula, partner ERGO Research. La ricerca esplora anche l’apertura verso ipotesi di CINE CARNET: pacchetti da 5 a 20 euro o 10 ingressi a 30 euro da pre-acquistare a prezzo scontato e da utilizzare nei cinema aderenti entro 3 o 6 mesi. Solo un’ipotesi di studio per capire l’atteggiamento del pubblico verso l’idea di un forfait, con l’opzione da 10 ingressi lievemente più gradita da un pubblico adulto e femminile, mentre la formula da 5 ingressi è apprezzata da giovani già vicini all’esperienza cinema, nonostante il costo medio per ingresso sia più elevato, con vincolo di utilizzo a 3 mesi. In questo quadro, stando all’analisi di ERGO Research, la percezione del pubblico rispetto al trend qualitativo delle produzioni italiane proposte in sala è positiva. Due spettatori su tre ritengono che il cinema italiano stia vivendo un miglioramento qualitativo, mentre 4 su 5 auspicano un maggiore spazio per nuovi talenti, con una forte domanda di inclusione per registe e autrici. Sebbene il 56% degli spettatori si senta ancora poco rappresentato dalle narrazioni proposte dal cinema italiano, con una particolare esigenza per contenuti dedicati a bambini e ragazzi, oggi ancora carenti, il restante 44% non evidenzia questo deficit, che rimane comunque ampio e rilevante, e si estende per l’appunto al bisogno percepito di una più solida cinematografia per ragazzi, con spazio anche per l’animazione. Ultimo ma non ultimo, il pubblico italiano si sta trasformando anche in relazione ai nuovi consumi audiovisivi. In dieci anni è raddoppiato il numero di over50 con accesso a pay TV e piattaforme. Oggi questa fascia rappresenta il 46% dell’utenza SVOD (servizio di streaming video a cui si accede pagando un abbonamento periodico), rispetto al 31% del 2015. Gli under35 invece, già digitalizzati prima del Covid, affiancano con naturalezza l’esperienza dello streaming e quella della sala, mentre il contributo alle admissions dei 50+ si è dimezzato nel post-pandemia. Ancora una volta sembrerebbero dunque le giovani generazioni a essere la leva che consentirà il balzo verso la ripresa dell’audiovisivo, che tuttavia non può rinunciare a un contributo più pieno degli over50, anche in sala. Ora serve costruire un’offerta all’altezza delle loro aspettative e capace di riattivare anche i segmenti più maturi. Il cinema italiano sembrerebbe trovarsi di fronte a una sfida che è anche un’opportunità: consolidare il ritorno in sala con politiche di prezzo accessibili, un’offerta narrativa più rappresentativa e una strategia integrata con le nuove modalità di fruizione. “Il pubblico italiano, ha sottolineato il Presidente ANICA, Alessandro Usai, sta tornando a vivere il cinema e, contemporaneamente, sta cambiando il modo in cui sceglie e fruisce i contenuti audiovisivi. In particolar modo, cogliamo con grande apprezzamento la crescita del pubblico più giovane, perché contrariamente a quanto si dice – ovvero che i ragazzi sarebbero solo su internet e non andrebbero al cinema – questo studio ci dimostra che è vero esattamente il contrario. Il pubblico giovane è ancora una volta quello che sta tenendo in piedi il consumo cinematografico. E questo deve servire da sprone per la produzione e per il cinema italiano. Stiamo tenendo sufficientemente in considerazione questo pubblico? Io penso che dovremmo e potremmo fare di più. Siamo sicuri che la percentuale di produzione cinematografica sia adeguata a quel target? E’ una sfida che di cui dobbiamo cogliere tutto il valore positivo”. Qui lo Studio: https://www.anica.it/allegati/DATI/SALAeSALOTTO_ANICA_MIA_09102025_v06.pdf Giovanni Caprio
Reproductor para radio en línea con el título de la canción
Desde que publicamos el tutorial sobre cómo instalar una radio en línea con un reproductor propio en HTML5, recibimos varias solicitudes sobre cómo incluir en el reproductor el título de la canción que está sonando en la radio. ¡Aquí tienes una posible solución para implementar aún sin saber mucho de programación web! 1. PASOS PREVIOS Y REQUISITOS Es importante aclarar que, para que este título aparezca, cada tema debe tener la metadata correspondiente (metatags ID3). Son esas meta-etiquetas internas que tiene el archivo de audio (que no se escuchan) que indican al reproductor el título de la canción, artista que la interpreta, género, etc. Los editores de audio como Audacity, al guardar el archivo, ofrecen la posibilidad de completarlas. Para editarlas puedes usar KID3, una aplicación -que viene instalada por defecto en Etertics GNU/Linux– que nos permite hacerlo fácilmente y en bloque para los archivos generales, tal como explica Pablo López en este titurial. Hay otras alternativas como EasyTag o MusicBrainz Picard. EL REPRODUCTOR SIRVE EN ESTOS CASOS: * Un streaming que tenga instalado en el servidor Icecast, no para los que usan Shoutcast. * Un radio en línea que tenga un servidor propio, no para servicios gratuitos como Zeno, Listen2MyRadio o similares. * Es necesario que el servidor funcione bajo protocolo seguro https, suele fallar en los que no tienen la “s” (http). * Debe tener accesibles los datos a través de un archivo json (la mayoría tiene activada esta opción, de lo contrario habla con el adminsitrador). * El script está programado en javascript. Debes asegurarte de que tu sitio web permite este tipo de lenguaje. * Tienes que contar con persmisos de administración de tu página web y algunos conocimientos sobre HTML como, por ejemplo, saber colocar bloques HTML en tu CMS (WordPress, Drupal, o el que uses). 2. COMPROBACIONES 1.1. UBICA LA DIRECCIÓN DEL STREAMING DE TU RADIO La dirección del streaming es la URL de transmisión. Si ya tienes un reproductor, es la dirección https configurada para el streaming. Esta dirección varía mucho en función de cómo esté configurado el servidor de streaming. Para confirmar que es correcta pega esa URL en un navegador y comprueba que se escucha la transmisión. Por ejemplo: https://radios.liberaturadio.org/luisbeltran O este otro: https://giss.tv:667/LaGaboneta.mp3 (La diferencia entre un reproductor y otro es el navegador. El de arriba es el nativo de Chrome y este de aquí abajo es el de Firefox). 1.2. VERIFICA QUE LA PÁGINA DE DATOS DEL SERVIDOR ESTÁ ACTIVA Se conoce como server_status y, en principio, debería funcionar en todos los servidores Icecast. Sólo necesitas sustituir en la dirección anterior el punto de montaje de tu radio por status-json.xsl y pegarlo en el navegador. En nuestro primer ejemplo sería: https://radios.liberaturadio.org/status-json.xsl Y en el segundo: https://giss.tv:667/status-json.xsl Esto mostrará todos los puntos de montaje disponibles en esa instancia, es decir, todas las radios en línea (streamings) existentes en el servidor. Si ves algo parecido a la imagen de aquí abajo significa que el archivo está disponible y puedes continuar (en Chrome se verá similar pero sin colores). 3. CÓDIGO Ahora sólo tienes que pegar el código javascrip de aquí abajo en tu página web para visualizar el reproductor. Si es WordPress utiliza un “bloque HTML”. En este ejemplo estamos colocando un reproductor sencillo. Si quieres algo más elaborado en el que cambiar colores o incluir el logo de la emisora, consulta este manual. Tu navegador no soporta el elemento de audio. Cargando información… Código a copiar. En la línea const streamUrl = 'https://radios.liberaturadio.org/luisbeltran'; tendrás que remplazar la URL https://radios.liberaturadio.org/luisbeltran con tu dirección de streaming. Recuerda no borrar las comillas ni el punto y coma. <!-- Este es el reproductor de audio genérico que toma la URL del streaming por javascript --> <audio id="audioPlayer" controls> <source id="audioSource" type="audio/mpeg"> Tu navegador no soporta el elemento de audio. </audio> <!-- Aquí se mostrará la canción que está sonando --> <div id="currentSong">Cargando información...</div> <script type="text/javascript"> // Coloca aquí la URL de tu streaming, comprueba si pegas esa URL en un navegador la transmisión se escucha. No borres las comillas o el punto y coma final. const streamUrl = 'https://radios.liberaturadio.org/luisbeltran'; async function fetchStreamInfo(streamUrl) { const url = new URL(streamUrl); // Extrae de la URL del streaming las disntitas partes const streamMount = url.pathname.split('/').pop(); // Obtener el punto de montaje const statusUrl = `${url.protocol}//${url.host}/status-json.xsl`; // Construye la URL del status-json try { const response = await fetch(statusUrl); if (!response.ok) throw new Error('Error en la red'); let data; // Comprueba que el JSON existe try { data = await response.json(); // Para servidores con múltiples streams } catch { const text = await response.text(); // Para servidores con un único stream data = JSON.parse(text); } // Verifica la estructura de datos let stream; if (data.icestats && Array.isArray(data.icestats.source)) { // Para múltiples streams busca el correcto identificando el punto de montaje en el campo "listenurl" stream = data.icestats.source.find(s => s.listenurl.includes(streamMount)); } else if (data.icestats.source) { // Para servidores con un único stream la estructura json es diferente stream = data.icestats.source; } else { throw new Error('Estructura de datos inesperada: ' + JSON.stringify(data)); } // Mostramos la información del stream const title = stream.title || 'Sin título'; // El texto previo al título de la canción se puede modificar o eliminar, por defecto "Sonando:" document.getElementById('currentSong').innerText = 'Sonando: ' + title; } catch (error) { console.error('Error al obtener la información del stream:', error); document.getElementById('currentSong').innerText = 'Error al cargar la información: ' + error.message; } } function setUpPlayer(streamUrl) { document.getElementById('audioSource').src = streamUrl; document.getElementById('audioPlayer').load(); fetchStreamInfo(streamUrl); // Llama a la función con la URL del stream } // Configuramos finalmente el reproductor setUpPlayer(streamUrl); </script> 4. OTROS TUTORIALES Quizás te pueden interesar estos artículos sobre radio en línea donde puedes aprender cómo instalar una radio en línea en 5 minutos o adaptar el reproductos con tu propia imagen. Imagen: Gaelle Marcel en Unsplash