Pedalare per Gaza: da Torre Pellice a Udine
In bicicletta da Torre Pellice un piccolo comune della Val Pellice nella valli
valdesi in provincia di Torino, fino a Udine per dire di no alla partita Italia
Israele.
Come ci racconta Marco Remotti assessore alla cultura del comune di Torre
Pellice “La bicicletta è il nostro linguaggio tramite la bicicletta e con questa
carovana vogliamo esprimere il nostro no alla partita. Siamo partiti in circa 50
giovani volontari attivisti infermieri perché pensiamo che sia importante
portare testimonianze attraverso un viaggio lento che fa tappa in diverse città
come Piacenza e Cremona per poi arrivare a Udine il 14 ottobre insieme alle
altre migliaia di persone; dire no a questa partita, non perché lo sport non sia
importante, ma proprio perché lo sport rappresenta un’esperienza di gioco di
pace, di competizione pacifica, pensiamo che Israele non possa rappresentare il
suo popolo e non possa giocare in questo contesto “.
Secondo i partecipanti e necessario e indispensabile per lo stato di Israele e
per il suo popolo un momento di silenzio e di riflessione e di autocritica.
Durante le diverse tappe della carovana molte persone si sono unite e oggi sono
già più di 70. Il viaggio è stata un’occasione per incontrare le associazioni,
dall’Anpi all’Arci e a Verona i ciclisti del Critical Mass con cui la carovana
ha occupato per una parte della giornata le principali arterie cittadine, anche
per dire che è bello viaggiare in modo lento, rispettoso e silenzioso.
Il viaggio è organizzato dalla società dall’Associazione Cip (cinema inclusione
e partecipazione) che si occupa di cinema nei paesi in via di sviluppo e
organizza carovane in bicicletta.
Manfredo Pavoni Gay