Oggi si marcia per la pace ma domani sarà simulata la guerra nucleare
Oggi, 12 ottobre 2025, decine di migliaia di persone camminano da Perugia ad
Assisi. È una marcia che ha il passo lento della coscienza e la voce chiara di
chi crede che la pace non sia un’utopia, ma un dovere civile. Famiglie, scuole,
associazioni, amministrazioni locali: una moltitudine pacifica attraversa
l’Umbria per dire “no” a ogni guerra, per difendere la vita, la libertà e la
dignità dei popoli.
Questa edizione della Marcia cade in un momento simbolicamente forte. Domani, 13
ottobre, la NATO darà il via a Steadfast Noon 2025, la sua principale
esercitazione annuale dedicata alla simulazione di una guerra nucleare. Per due
settimane, nei cieli d’Europa voleranno 71 velivoli di 14 Paesi membri, compresa
l’Italia, impegnati a simulare scenari di guerra ad “alta intensità”, compresi
quelli che prevedono l’uso di armi nucleari.
Non si tratterà di bombe vere, ma di addestramenti, di procedure e comandi che
riproducono le fasi di un possibile scontro strategico tra grandi potenze.
Dietro la simulazione si profila lo scenario apocalittico di un futuro che
nessuno vuole vedere: quello di una guerra globale nucleare che l’umanità non
potrebbe sopportare.
Ecco perché la marcia di oggi assume un valore ancora più grande. È una risposta
nonviolenta a quella logica della forza che continua a prevalere nella politica
internazionale. È un messaggio rivolto ai governi e alle alleanze militari: non
esiste sicurezza nell’atomica, non esiste pace fondata sulla minaccia.
Mentre i jet si preparano a decollare per simulare il lancio di bombe, migliaia
di persone percorrono le strade della pace. Due mondi si incrociano: uno che
crede nella deterrenza, l’altro nella convivenza; uno che prepara la guerra,
l’altro che prepara la pace.
La Marcia Perugia-Assisi non è solo una tradizione. È un atto politico nel senso
più alto del termine: la volontà di cittadini che scelgono di essere costruttori
di speranza, non spettatori rassegnati.
In un tempo in cui si parla di “scenari ad alta intensità”, la marcia ci ricorda
che l’unica intensità necessaria è quella del dialogo, della solidarietà, della
cura reciproca.
Oggi si cammina per dire, con semplicità e fermezza, che non c’è deterrenza più
forte della coscienza umana.
E che la pace, per quanto fragile, rimane l’unico futuro degno di essere
costruito.
Note: Esercitazione nucleare Nato subito dopo la Marcia Perugia Assisi
https://lists.peacelink.it/disarmo/2025/10/msg00001.html
NATO to start annual nuclear drill Steadfast Noon
https://www.reuters.com/world/nato-start-annual-nuclear-exercise-steadfast-noon-october-13-2025-10-10/
Parole chiave: pacifisti, steadfast noon, armi nucleari, marcia perugia assisi
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