Il no all’autorizzazione a procedere sul caso Almasri rappresenta la sottomissione dell’Italia alle milizie libiche
“Il NO all’autorizzazione a procedere sul caso Almasri rappresenta un grave
precedente per la tenuta dello stato di diritto in Italia e mina ogni
credibilità istituzionale. Proteggendo un criminale internazionale anziché le
sue vittime e il basilare rispetto dei diritti umani, il Paese sceglie la via
della sottomissione politica al ricatto delle milizie libiche anziché quella
della giustizia.
Per le vittime si chiude ogni prospettiva di giustizia, anche indiretta. Il
messaggio è chiaro: in Italia i crimini commessi ai danni di persone vulnerabili
possono restare impuniti se a commetterli o a proteggerli sono figure di potere”
dichiara Giorgia Linardi, portavoce di Sea-Watch..
Sea Watch