Il Cachi della sopravvivenza – Un albero sul confine tra le due città
Nell’ambito delle iniziative di Go! 2025 che vedono unite Gorizia (in Italia) e
Nova Gorica (in Slovenia) si è svolta l’iniziativa “Il Cachi della
sopravvivenza” con appuntamenti in entrambe le città dal 6 al 9 ottobre.
Il cachi della sopravvivenza è un progetto artistico internazionale iniziato nel
1996 dal famoso artista contemporaneo giapponese Tatsuo Miyajima. Lo ha
realizzato in collaborazione con il guaritore di alberi Masayuki Ebinuma, che ha
salvato i semi da frutto di un albero di cachi dal bombardamento nucleare di
Nagasaki nel 1945, nasce così il progetto Revive Time: Kaki Tree Project. Il
progetto è stato presentato per la prima volta in Europa alla Biennale di
Venezia del 1999. Da allora è cresciuto e gli stessi semi sono stati piantati
con successo in oltre 270 località in 24 Paesi. Alla luce degli 80 anni
trascorsi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e nel periodo in cui sono
presenti numerose guerre e gravi conflitti in tutto il mondo, dobbiamo ripensare
ancora e ancora i nostri valori di pace.
L’appuntamento principale si è tenuto il pomeriggio dell’8 ottobre presso EPIC
(Kolodvorska pot 10, Nova Gorica) con la piantumazione dell’albero di kaki,
accompagnato da un programma artistico e con la presenza di Tatsuo Miyajima.
L’iniziativa è stata promossa dall’Accademia delle Arti e l’Università di Nova
Gorica in collaborazione con Kaki Tree EU (Brescia, Italia) – Coltivazione e
gestione degli alberi del Kaki Europa, Kaki Tree Japan (progetto dell’artista
Tatsuo Miyajima e il medico degli alberi dr. Ebinuma), GO! 2025, Comune Città di
Nova Gorica e Pax Christi Gorizia.
Redazione Friuli Venezia Giulia