BRESCIA: PROCESSO PER DIRETTISSIMA AL LAVORATORE IN LOTTA DAVANTI ALLA SICPA. LE VOCI DAL PRESIDIO SOLIDALE SI COBAS
Si è svolto questa mattina presso il Tribunale di Brescia il processo per
direttissima al lavoratore arrestato durante il violento sgombero operato dalle
forze dell’ordine ai danni del presidio operaio organizzato dai Si Cobas davanti
alla Sicpa, azienda che offre servizi di magazzinaggio di prodotti surgelati
sita a Verolanova, nella bassa bresciana.
Il violento intervento poliziesco risale alla giornata di ieri, lunedì 29
settembre, quando le forze dell’ordine sono intervenute per sgombrare il
picchetto organizzato in concomitanza del 5° sciopero di operai e operaie Si
Cobas in lotta contro i licenziamenti voluti dai padroni e per il riconoscimento
di 2,5 euro all’ora di “indennità freddo”, come già goduto dai loro colleghi
della logistica dei surgelati nel piacentino. Si tratta di colleghi e colleghe
che hanno attivamente partecipato al picchetto sgomberato, insieme ad altri
sodali, per sostenere lo sciopero e le sue istanze.
Il bilancio dell’intervento delle forze dell’ordine è stato di 4 lavoratori
all’ospedale (di cui 3 donne e uno in stato di arresto) e altri 4 compagni
ammanettati e fermati, di cui uno in stato di arresto per resistenza e
aggressione a pubblico ufficiale di cui questa mattina si è svolto il processo a
Brescia.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, la ricostruzione della giornata di ieri, e
della vertenza, di Abbas dei Si Cobas Brescia e di Mario dei Si Cobas Piacenza,
entrambi presenti al presidio davanti al Tribunale. Ascolta o scarica
Tanta la rabbia e l’indignazione da parte di operai e operaie intervenute al
blindatissimo presidio solidale chiamato dai Si Cobas per sostenere il
lavoratore arrestato. Ai nostri microfoni, le loro voci.
L’intervento al megafono di uno dei lavoratori presenti Ascolta o scarica
Altre voci dal presidio Ascolta o scarica