TARANTO: ENI AUTORIZZA L’ATTRACCO DI SEASALVIA, CHE PORTA GREGGIO A ISRAELE. A GROTTAGLIE CORTEO SOTTO LA LEONARDO
Assumeranno una particolare connotazione e si concentreranno sulla denuncia
dell’economia di guerra, che uccide i popoli e arricchisce i padroni, diverse
delle manifestazioni programmate oggi, sabato 27 settembre in Italia.
A Brescia l’appuntamento è alle 15 in piazza Rovetta, per un corteo di massa
verso via Lunga 2, sede bresciana dell’azienda armiera Leonardo, che nella città
da cui trasmettiamo “disegna e sviluppa torrette navali di piccolo calibro e gli
armamenti aeronautici”, venduti pure a Israele per annichilire Gaza.
A Grottaglie, in provincia di Taranto, questa mattina si è tenuto un corteo
verso la Leonardo, che stava decidendo se spostarsi in seguito alla raffineria
di Eni dove al calare della sera Eni ha dato l’ok alla petroliera battente
bandiera Usa SeaSalvia ad attraccare per caricare greggio dell’azienda italiana,
destinato all’esercito occupante israeliano. Nei giorni scorsi la mobilitazione
popolare aveva impedito l’attracco, ma in tarda serata è arrivato il dietrofront
di Eni, che sostiene come quel petrolio non andrà più in Israele, ma nel vicino
– e complice…Egitto.
Sentiamo Francesco Marchese, di USB del porto di Taranto, in diretta ai
microfoni di Radio Onda d’Urto questa mattina durante il corteo. Ascolta o
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Una valutazione sullo sciopero di ieri e le mobilitazioni nei porti con Sasha
Colautti, di Unione sindacale di base da Trieste. Ascolta o scarica