Grandi scintille sull’attuale cammino buio dell’umanità
Giorni fa ero ancora convinto che lo scandalo dello scandalo caratterizzante la
fase storica attuale fosse rappresentato dal fatto che, da un lato, il governo
d’Israele poteva commettere una serie sciagurata di crimini contro l’Umanità e,
dall’altro, il presidente degli Stati Uniti poteva compiere coscientemente una
sfilza di atti vergognosi, indegni e inammissibili. Poteva con questi atti
demolire i principali capisaldi della Legge, della Giustizia, del Rispetto
degli Umani, del socievole Vivere Insieme, della Natura Madre Terra,
dell’Educazione, della Pace, senza che nessuno al mondo mostrasse l’intenzione
concreta di agire ed opporsi per arrestare le infernali macchine israeliana e
statunitense. Né gli Stati né le grandi istituzioni pubbliche internazionali, né
le reti di imprese multinazionali, né una coalizione di potenti ONG, né gli
organismi mondiali morali con miliardi di fedeli… Eppure essi sono dotati,
ciascuno su basi specifiche, della legittimità e del potere reale per farlo.
Ebbene mi sono sbagliato. Anche se dovesse essere arrestata dalle bombe
israeliane, la coraggiosa Global Sumud Flotilla composta da più di 70
imbarcazioni in navigazione da diversi porti del Mediterraneo verso la striscia
di Gaza con viveri e medicinali per liberare i Palestinesi dal blocco totale in
cui Israele li ha imprigionati per annientarli, farli morire, rappresenta una
grande scintilla luminosa, l’esistenza dell’Umanità in rivolta, in difesa della
giustizia.
La “Flottiglia dell’Umanità”, altro nome appropriato, è il simbolo delle Vele al
Vento verso una Nuova Terra di tutti i popoli, di tutte le comunità umane. I
membri a bordo, giovani in maggioranza, non hanno armi, nemmeno per difendersi.
Non sono conquistadores. Hanno in mano l’Olivo, l’albero della pace, nato
millenni fa proprio nei paesi del Mediterraneo. Sono portatori di ideali di
Pace, Giustizia e Fraternità .
È sotto questa luce che la seconda grande scintilla è brillata a partire dal
Parlamento dello Stato sub-nazionale di Santa Fe in Argentina la settimana
scorsa. Su proposta della Cattedra del Agua dell’Università Nazionale di
Rosario, il Parlamento ha approvato l’inserimento nella Costituzione dello Stato
di Santa Fe del diritto all’acqua potabile ed ai servizi igienico-sanitari, il
riconoscimento del diritto all’acqua, alla sua sicurezza ed integrità e del
diritto dei fiumi, dei laghi e delle zone umide alla loro protezione. La
costituzionalizzazione dei corpi idrici in quanto soggetti titolari di diritti
e doveri fa parte del grande movimento internazionale che da anni lotta in
favore di una nuova concezione dei soggetti e dei contenuti del Diritto
mondiale comprendente le specie viventi naturali e non solo la specie umana.
Si tratta di un insieme di principi ispirati ad una visione della vita
post-antropocentrica, post-utilitarista e post-guerriera. Nel frattempo,
l’operato degli USA in salsa Trump, parte integrante dell’eredità del sistema
America, esalta la legge del più forte come legge dell‘ordine mondiale. Predica
la rivalità per la sopravvivenza ed il primato del bianco, del maschio,
dell’americano. Espelle gli immigrati e cerca di appropriarsi delle risorse
della Groenlandia e del Panama e di annettere il Canada. Afferma che l’America –
ed il suo capo – non deve rispettare od obbedire a nessun’altra autorità o
potere al mondo proclamandosi cosi un fuorilegge mondiale.
La decisione del Parlamento dello Stato di Santa Fe in Argentina
costituzionalizza una cultura della vita e del mondo centrata sull’esaltazione
della Legge, della Giustizia, dell’Uguaglianza universale rispetto ai diritti,
dei Beni Comuni Pubblici Mondiali essenziali per la vita, della Comunità Globale
della vita sulla Terra.
È immensa la differenza tra la Grande Cultura e Civiltà del Parlamento del
piccolo Stato federale di Santa Fe in Argentina da un lato e la Global Sumud
Flotilla, dall’altro lato. È grande la differenza tra la miserevole barbarie
predatrice della Grande America dominante e l’indegnità del governo del Grande
Israele. La differenza riguarda gli alleati sudditi della Grande America, in
particolare i Paesi europei accomunati dalle credenze nel dio del dominio (“Only
the strongest will survive”), degli dei dell’utilitarismo (“Everything is a
commodity”, “The value of life is its price”, “There is no society but market”,
“Not Aid, Trade”, “Water is Blue Gold”). La credenza nel dio della competitività
(“The Competitivity Imperative”, “No Competitiveness, No Future”), negli dei del
razzismo e del classismo (“We don’t want you here”, “Stay out”, “America First”,
“Britain First”, “D’Abord la France”, “Prima gli Italiani”), e del dio della
guerra (“War for Peace”) !!!
Il cammino buio attuale sarà spazzato via da tante scintille, piccole e grandi,
come la Global Sumud Flotilla e l’atto del Parlamento di Santa Fe in Argentina.
Riccardo Petrella