Tag - bandiera palestinese

Sventolano bandiere palestinesi sulle cime varesine
Sabato 29 novembre un piccolo gruppo di amanti della montagna ha organizzato una camminata di impegno civile. Per protestare contro le guerre e per sostenere la Palestina, l’iniziativa “One top is our shot” ha portato i camminatori sul Monte Grumello, sopra Besano, in provincia di Varese, cima che affaccia sul Lago di Lugano. Questa è la seconda spedizione: la prima era stata il 18 ottobre sul Monte  Poncione di Ganna. Obiettivo delle spedizioni è quello di raggiungere il maggiore numero di cime possibile nel territorio delle Prealpi Varesine e portare la propria testimonianza di protesta contro il genocidio e allo stesso tempo il sostegno al popolo palestinese. Ognuno di noi può esprimere il proprio dissenso contro le politiche di guerra e il sostegno al popolo palestinese: c’è chi scende in piazza, chi organizza convegni, chi scrive, chi informa. Questi giovani hanno scelto una forma originale e alternativa: issare bandiere sulle cime del loro territorio. Oggi dalle fronde di un albero spoglio sul Monte Grumello sventola una bandiera palestinese per ricordare a chiunque passi sul sentiero che la guerra non è mai finita nonostante la falsa tregua annunciata a Sharm el Sheik. Una breve riflessione condivisa su quanto sta accadendo ancora a Gaza e in Cisgiordania ha accompagnato questo gesto simbolico frutto del desiderio di partecipazione tra coloro che amano il trekking. È buona abitudine di chi cammina in montagna, cercare di tenere pulito il bosco e i sentieri e i nostri camminatori non fanno eccezione, per cui è stata organizzata anche una piccola operazione di raccolta di rifiuti da portare a valle. Questa è la filosofia: ogni gesto, anche se piccolo, unito a tanti altri può fare la differenza. A breve verrà definita la terza spedizione che si svolgerà nel mese di dicembre su un’altra cima varesina. Chi volesse partecipare può contattare l’indirizzo e-mail simo.franz@hotmail.it per avere informazioni e dettagli. Foto di Michele Testoni Monica Perri
Roma rompe con la compagnia idrica israeliana Mekorot. La bandiera palestinese sventola sul Campidoglio
Oggi l’Assemblea Capitolina ha approvato la sospensione degli accordi tra Acea e Mekorot, la compagnia idrica israeliana accusata da Amnesty International di violazioni sistematiche del diritto internazionale e delle risoluzioni ONU. Un risultato storico, frutto di una battaglia che Sinistra Civica Ecologista porta avanti sin dall’inizio, insieme ai comitati, alle associazioni e alle piazze che in tutta Italia si mobilitano per Gaza. Grazie al lavoro unitario della coalizione che governa Roma, grazie anche alle forze di minoranza che hanno votato a favore di questa mozione, oggi il Campidoglio ha scelto da che parte stare: quella della solidarietà con il popolo palestinese, della giustizia e della dignità umana. Non può esserci collaborazione con chi si rende complice di un genocidio. Roma ha deciso di rompere il silenzio e le complicità. La bandiera palestinese è stata esposta in Campidoglio e con essa, la scelta chiara di una città che vuole pace, giustizia e rispetto del diritto internazionale. Sinistra Civica Ecologista Roma   Redazione Roma