MOBILITAZIONE GENERALE A FIANCO DELLA PALESTINA – DALLE 18 LA DIRETTA CON I PRESIDI ANNUNCIATI IN TUTTA ITALIA
Striscia di Gaza, 16 settembre 2025. Da questa notte Israele ha iniziato
l’operazione di conquista totale di Gaza City, effettuando bombardamenti a
tappeto su tutta la città per preparare il terreno all’invasione via terra.
Almeno 68 i palestinesi uccisi dal fuoco israeliano, secondo quanto riferito da
fonti ospedaliere del territorio. Un bilancio parziale, visto che a Gaza City
ora è fuga di massa dal massacro in mezzo ai palazzi rasi al suolo.
Dopo 710 giorni di genocidio, pure gli investigatori Onu si accorgono di quanto
è sotto gli occhi del mondo intero; “Israele ha commesso un genocidio a Gaza
dall’ottobre 2023, con l’intento di distruggere i palestinesi.
“Gaza sta bruciando, scendi in piazza”. Sono state annunciate mobilitazioni in
tutta Italia per la Palestina e la Global Sumud Flotilla.
Questo martedì, sin dal pomeriggio, cortei e presidi lanciati in diverse città,
come Milano, Roma, Firenze, Bologna, Padova, Cosenza, Udine, Pisa, Trieste,
Palermo, Messina, Reggio Emilia, Monza, Pavia, Parma, Bari, Varese, Torino e
Napoli. Domani, mercoledì annunciati altri appuntamenti di piazza.
A Ravenna alle 17.30 corteo con il Coordinamento Bds e il Cap – Comitato
Autonomo Portuali – contro l’economia di guerra e il traffico di armi dallo
scalo marittimo romagnolo.
* Da Ravenna Linda Maggiori giornalista d’inchiesta che ha resono noto il
traffico di armi che coinvolge il porto romagnolo Ascolta o scarica
Sempre dall’Italia, quest’oggi, decine di studenti e studentesse per la
Palestina ha interrotto una lezione presso il polo Piagge all’Università di
Pisa, tenuta dal professor Rino Casella, docente associato di diritto comparato
e apertamente “sionista”, come denunciato via social da attivisti e attiviste.
L’aula è stata occupata.
* Da Pisa sentiamo Linda di Student per la Palestina Ascolta o scarica
Giovedi 18 settembre a Roma è stato indetto uno “sciopero di quartiere per la
Palestina” organizzato “da chi vive e lavora a Torpignattara, Pigneto e
Quadraro” in risposta alla richiesta di indire uno sciopero globale per la
Palestina da parte delle organizzazioni dei lavorator palestinesi.
* Come è stata organizzata questa iniziativa? L’intervist a Lorenzo, compagno
di Roma Ascolta o scarica
Intanto non si fermano le campagne di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni
contro Israele. Sarà infatti un weekend di “azione globale” dal 18 al 21
settembre, data fissata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come termine
ultimo in cui Israele deve porre fine all’occupazione illegale e all’apartheid.
* Ne parliamo con Raffaele Spiga, di BDS Italia Ascolta o scarica