“La militarizzazione della scuola e della società”, conferenza a Casale Monferrato
Mercoledì 8 ottobre 2025 alle 16 nell’Aula Magna del Liceo Balbo di Casale
Monferrato si svolgerà la prima di 6 conferenze tenute a cadenza quindicinale
fino a dicembre 2025 e svolte nell’ambito del programma intitolato PACIF-I-CARE:
costruire percorsi di soluzione dei conflitti.
L’argomento, indicato nel titolo, “La militarizzazione della scuola e della
società”, è svolto da due relatrici, entrambe torinesi: Alessandra Alberti,
referente della Rete Università per la Pace e dell’Osservatorio contro la
militarizzazione delle scuole e delle università e rappresentante del sindacato
di base CUB Scuola Università e Ricerca, e Maria Teresa Silvestrini, laureata in
storia moderna e specializzata in storia della società europea che ha svolto
attività di ricerca e insegnamento presso le Università di Torino e del Piemonte
Orientale, collaboratrice di istituti culturali e case editrici e dal 2012
insegnante di scienze umane e filosofia all’Istituto Einstein di Torino.
Insieme illustreranno l’esperienza della Scuola per la Pace e anticipano:
«Nel 2022, quando il conflitto russo-ucraino, ha riportato la guerra in Europa,
con un gruppo di insegnanti torinesi è stata creata la Scuola per la Pace, una
rete informale e spontanea che si è attivata per promuovere l’educazione alla
pace nelle scuole. L’indignazione e il dolore per il genocidio dei palestinesi
hanno fatto espandere la rete, che sta diventando un vero e proprio movimento.
Con gli strumenti della cultura e con la presenza nelle piazze la scuola vuole
essere lievito di pace interpretando, nel mondo della scuola, gli intenti di
quella parte di popolazione che non ha dimenticato la comune appartenenza al
genere umano ed è consapevole dell’importanza di saper costruire coesistenza e
convivenza per assicurare un futuro di benessere per le nuove generazioni. Dal
2023 la rete opera in stretto contatto con l’Osservatorio contro la
militarizzazione delle scuole e delle università per contrastare la cultura
bellicista che, anche mediante la sempre più insistente presenza di militari
nelle scuole, alimenta la propaganda di guerra per costruire consenso e per
arruolare giovani sulla base del programma Rearm Europe e delle politiche di
riarmo europee e italiane. In questi processi si riconosce una forma di
irrigidimento della società che, attraverso il “militarismo cognitivo”, le
parole d’ordine “sicurezza” e “difesa”, la sorveglianza e il controllo e
l’espulsione dei soggetti non conformi, acuisce le diseguaglianze sociali,
sostiene il dominio economico della finanza globale, annienta la partecipazione
democratica e reprime il dissenso. Ma i giochi non sono ancora fatti e, come
docenti, intendiamo farci protagonisti della critica e del contrasto alla
assimilazione delle coscienze che tali processi richiedono».
La redazione del blog del gruppo di praticanti la settimanale MEZZORA DI
SILENZIO PER LA PACE E LA GIUSTIZIA SOCIALE ha presentato l’iniziativa in due
pagine pubblicate in date emblematiche:
* 5 ottobre / Giornata mondiale degli Insegnanti – Debellare la guerra educando
alla pace
* 7 ottobre / ricorrenza dell’attacco di Hamas e dell’eccidio di 1˙200
israeliani e dell’inizio dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza –
L’unica vittoria che vale è quella contro la guerra
PACIF I CARE – COSTRUIRE PERCORSI DI SOLUZIONE DEI CONFLITTI
Una mostra esperienziale, in esposizione a marzo prossimo, e il ciclo di 6
conferenze, in svolgimento da ottobre a dicembre, compongono il programma di
attività formative e didattiche rivolto trasversalmente ad adulti e giovani e a
docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado della città e del
comprensorio e della provincia alessandrina e delle province limitrofe
(astigiana, novarese, pavese e vercellese) che è stato pianificato e viene
organizzato dai coordinatori della settimanale MEZZ’ORA DI SILENZIO PER LA PACE
E LA GIUSTIZIA SOCIALE, una manifestazione svolta a Casale Monferrato
continuativamente ogni venerdì pomeriggio dal gennaio 2024, ora quasi due anni.
Con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato, nel Salone Tartara della
città dal 14 al 29 marzo 2026 verrà esposta la mostra POLVERE DI GUERRA. DALLE
MACERIE ALLA COSTRUZIONE DI PACE, progettata e realizzata da Caritas Diocesiana
Piacenza-Bobbio insieme ad Amnesty International ed Emergency in cooperazione
con docenti e studenti del corso di grafica di ENDOFAP Don Orione e del Liceo
Artistico Cassinari di Piacenza.
In prospettiva della sua esposizione, il programma PACIF I CARE – COSTRUIRE
PERCORSI DI SOLUZIONE DEI CONFLITTI propone un ciclo di 6 conferenze su
argomenti inerenti alle stesse questioni che il pubblico della mostra tanto
suggestiva affronterà facendo impressionanti esperienze sensoriali ed emotive.
Le conferenze, che si terranno nell’Aula Magna del Liceo Balbo di Casale
Monferrato (via Galeotto del Carretto) a cadenza quindicinale, il mercoledì
pomeriggio dalle 16 alle 18, sono aperte a tutti, fino a esaurimento posti.
A coloro che ne faranno domanda, verrà rilasciato l’attestato di frequenza, che
convalida il corrispondente accredito erogato sulla piattaforma ministeriale
SOFIA ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
La partecipazione agli incontri e la visita della mostra sono gratuite e
informazioni sul programma delle iniziative e sulle modalità di iscrizione, non
necessaria ma suggerita, possono venire richieste inviando un email al recapito
mezzoraperlapace@gmail.com
Il programma è stato pianificato e viene realizzato dai coordinatori della
MEZZ’ORA DI SILENZIO PER LA PACE E LA GIUSTIZIA SOCIALE, la manifestazione
settimanale a Casale Monferrato svolta ogni venerdì pomeriggio, dal primo di
gennaio dell’anno scorso ora continuativamente da quasi due anni, in
collaborazione con l’associazione E-FORUM (Educational Forum) di Casale
Monferrato e delle aggregazioni locali che sostengono e promuovono l’iniziativa
– la sezione A.N.P.I. / Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, il
collettivo DONNE INSIEME, il circolo LEGAMBIENTE VERDEBLU, la comunità
M.A.S.C.I. / Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, il gruppo di pratica
meditativa dharma zen PICCOLE RADICI DI PACE, il network RETE DELLE ALTERNATIVE,
le associazioni IL PANIERE, MAMME IN CERCHIO e SLOW FOOD MONFERRATO CASALESE E
MONCALVO e la rete di solidarietà internazionale RETE RADIÉ RESCH – e con il
contributo del laboratorio artigianale PORTINARO & C., che fornisce in omaggio
le confezioni di krumiri (biscotti tradizionali di Casale Monferrato) donate ai
relatori delle conferenze.
Redazione Piemonte Orientale