Arte e pace nelle Madonne di Rosita
A Mirabella Eclano l’inaugurazione della mostra di Rosita Caiazzo: un percorso
che restituisce voce e luce al femminile come potere di trasformazione e
accoglienza.
Mirabella Eclano, 13 settembre 2025 – Al Museo di Arte Sacra si è tenuta
l’inaugurazione della mostra Le Madonne di Rosita , opere di Rosita Caiazzo che
reinterpretano le icone mariane popolari, rivestendole di gioielli, strass,
perle e fili luminosi.
La sala ha accolto un pubblico numeroso e la presenza del sindaco Giancarlo
Ruggiero, segno del valore riconosciuto dalla comunità a un evento capace di
intrecciare tradizione e contemporaneità.
Durante la presentazione qualcuno ha chiesto: «C’è la Madonna del sorriso,
quella della luce, dell’amicizia… ma dov’è la Madonna della pace?». Rosita ha
sorriso e ha risposto: «Sono tutte di Pace».
Queste parole racchiudono il cuore della mostra. La pace non è assenza di
conflitto, ma la sua trasformazione: differenze e tensioni che convivono senza
distruggersi. Le Madonne di Rosita ci dicono che possiamo essere adornati e
profondi, fragili e luminosi, senza che una dimensione annienti l’altra.
Il 20 settembre Mirabella Eclano vivrà un altro momento collettivo: la Tirata
del Carro , rito antico che unisce sacro e profano, fede e festa. Come le
Madonne di Rosita, anche il Carro ricorda che la pace non è un concetto astratto
ma un’esperienza di comunità: la libertà di espressione che diventa coralità. È
la partecipazione condivisa a rendere vive le tradizioni, trasformandole in
patrimonio comune.
Là dove la guerra distrugge il sacro e l’arte, questi gesti comunitari – una
mostra, una festa, un carro che si solleva – mostrano che la pace abita qui:
nella capacità di un popolo di esprimersi insieme, custodire memoria e futuro,
trasformare il conflitto in appartenenza.
E forse questo è anche il tempo in cui le donne vanno riscoperte come Madonne:
non immagini lontane e intoccabili, ma vivi del femminino come potere curante
dell’umanità. In loro si rivela una forza che non divide ma unisce, che non
domina ma accoglie, che non giudica ma trasforma. Ritrovare questo femminino
significa aprire strade nuove di cura e di pace, là dove l’umanità può ritrovare
la propria possibilità di salvezza.
Rosita Caiazzo, nata a Napoli e residente a Sorrento, è artista visiva formatasi
all’Accademia di Belle Arti di Napoli. La sua ricerca intreccia pittura,
scultura e installazioni, con una particolare attenzione al linguaggio popolare
e religioso. Con Le Madonne di Rosita restituiscono voce e luce a immagini
devozionali familiari, trasformandole in simboli di bellezza, appartenenza e
cura collettiva.
Stefania De Giovanni