CPR: IL VIAGGIO DI MARCO CAVALLO PER LA CHIUSURA DEI CENTRI PER RIMPATRIO. PROSSIMA TAPPA A MILANO
È partito ufficialmente il 6 settembre da Gradisca d’Isonzo il viaggio di Marco
Cavallo, simbolo di lotta per la libertà e i diritti. Il gigantesco cavallo
azzurro accompagnerà associazioni, gruppi, operatori, comitati e attivisti che
denunciano le condizioni dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio italiani, in
cui vengono detenute persone migranti in attesa di deportazione. Da tempo
vengono denunciate le violenze sistematiche, le condizioni degradanti, gli abusi
quotidiani documentati più volte e si chiede la chiusura di questi luoghi di
detenzione amministrativa, proprio come veniva chiesta da Franco Basaglia e il
suo gruppo la chiusura dei manicomi.
La storia di Marco Cavallo inizia infatti il 21 gennaio 1973 dai pazienti e
operatori del manicomio di San Giovanni a Trieste durante l’esperienza di
Basaglia. In quell’occasione il cavallo azzurro lasciò il ghetto manicomiale di
Trieste e centinaia di ricoverati lo seguirono invadendo le strade della città.
Il progetto è stato lanciato a febbraio dal Forum Salute Mentale.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, Carla Ferrari Aggrada, del direttivo del
Forum Salute Mentale. Ascolta o scarica.