FRANCIA: SCIOPERO GENERALE CONTRO L’AUSTERITA’, PASSATA SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA’ DA BAYORU A LECORNU
Oggi, giovedì 18 settembre, in Francia nuovo sciopero generale contro
l’austerity voluta prima dal premier (impallinato) Bayrou e ora dal neopremier
Lecornu, che nelle ultime ore ha incassato una mezza apertura dai lepenisti, con
l’esplicito obiettivo di spaccare il fronte di centrosinistra, imbarcando forse
i socialisti dentro l’esecutivo o quantomeno nell’ipoteca maggioranza
dell’Assemblea Nazionale.
Intanto nelle piazze, a una settimana dalle manifestazione “Blocchiamo tutto”, i
sindacati hanno convocato 250 manifestazioni: già dal mattino, blocchi in scuole
e trasporti, con 55 fermi, mentre nel pomeriggio i cortei più numerosi, a
partire da Parigi.
In totale, attesi 900.000 manifestanti, quasi il doppio rispetto al 10
settembre.
Da Parigi Gianni Mainardi, compagno italiano da anni in Francia e nostro
collaboratore. Ascolta o scarica