Migranti in continuo pericolo di vita: accusiamo l’amministrazione Di Piazza
Il nubifragio abbattutosi sulla città il 2 settembre ha messo sotto gli occhi di
tutte/i la drammatica situazione delle persone migranti in Porto vecchio. Esse
hanno rischiato la vita e la salute, già precaria, e hanno perso tutto, spazzato
via dalla violenza della pioggia mentre riposavano o si preparavano a dormire
all’addiaccio. Solo la presenza di attiviste/i, che Dipiazza continua
sconsideratamente ad accusare, e la pronta generosità di una parrocchia vicino
alla stazione ha evitato il peggio.
Sono anni che, come Rifondazione Comunista insieme ad altre forze, denunciamo
l’irresponsabilità di chi, con un pugno di voti, mal governa Trieste.
Si tratta, ora, di passare ai fatti, anche in vista dei prossimi autunno e
inverno: aprire alle persone migranti/transitanti i locali del mercato coperto
di via Gioia, in zona stazione e in ottime condizioni. L’omissione di soccorso e
la disumanità, per biechi calcoli elettorali, dura da troppo tempo. Le
attiviste/i continueranno la loro opera quotidiana: spetta all’amministrazione
Dipiazza fare quello che non ha fatto finora, se non vorrà essere travolta dal
disprezzo definitivo e dalla propria miseria politica.
Rifondazione Comunista - Sinistra Europea