“GIU’ LE MANI DALLA CITTA'”: GREMITA ASSEMBLEA ALLA CAMERA DEL LAVORO DI MILANO VERSO IL CORTEO NAZIONALE DEL 6 SETTEMBRE
Camera del Lavoro di Milano gremita, martedì 2 settembre, per l’assemblea
pubblica promossa dal Leoncavallo che porterà alla manifestazione nazionale di
sabato 6 settembre, lanciata a seguito dello sgombero agostano dello spazio
sociale, oltre che per un’altra idea di città e di Milano, non in lunka park del
cemento, dei ricchi, dei turisti e dei grandi eventi.
Almeno 500 le persone presenti.
“L’ingiustificata dimostrazione di forza muscolare con cui è stato eseguito lo
sfratto ci ha spinto a lanciare le nostre idee al di là dei muri perimetrali di
via Watteau – ha spiegato la presidente dell’associazione Mamme Antifasciste del
Leoncavallo, Marina Boer, che ha preso la parola tra le prime durante
l’assemblea meneghina -, a cercare un confronto con la città e un riscontro con
le realtà al di fuori di noi. Questo è stato da sempre il nostro modo di
operare”.
Presenti partiti, associazioni, realtà sociali di vario genere oltre a un’ampia
rappresentanza della Milano antagonista e di movimento, che ha lanciato un
pre-concentramento, alle ore 12, davanti alla stazione Centrale, per arrivare
poi in corteo al concentramento delle ore 14, lanciato dal Leoncavallo, in Porta
Venezia.
Il nostro collaboratore, Andrea Cegna, era presente all’assemblea e ha raccolto
diverse voci tra compagne e compagni che hanno preso parola. Ascolta o scarica