La foresta romana di piazza dei Navigatori
È una storia lunga quella di piazza dei Navigatori, nell’VIII Municipio lungo la
via Cristoforo Colombo. Inizia nel 2004 con una convenzione urbanistica
stipulata fra l’amministrazione guidata dal sindaco Veltroni e i proprietari
delle aree, l’impresa Mezzaroma e Acqua Marcia di Francesco Caltagirone, che
autorizzava cubature a fronte della realizzazione di opere pubbliche per 9
milioni di euro e il versamento di oneri concessori per 5,5 milioni. Le cubature
sono state realizzate, ma le opere pubbliche concordate non hanno mai visto la
luce.
La convenzione doveva dunque essere revocata e l’immobile realizzato acquisito
dall’amministrazione. Siamo nel 2016 e il commissario Tronca invece di procedere
con la revoca inizia una trattativa con la proprietà inadempiente che insiste
per avere l’autorizzazione per nuove cubature.
Un nuovo accordo sarà stipulato nel 2018 dall’amministrazione guidata da
Virginia Raggi. Prevede opere pubbliche per 30 milioni di euro con la
realizzazione da parte dei costruttori dei servizi pubblici previsti; un aumento
di aree verdi e di parcheggi pubblici. In particolare, il nuovo accordo obbliga
le società al pagamento dei 16 milioni di euro previsti dal primo atto di
convenzione e mai versati, oltre alla realizzazione di altre opere pubbliche.
> La nuova convenzione però prevede anche la costruzione di un altro edificio di
> 13 piani. Nuovo cemento che le associazioni del territorio contestano
> duramente, nonostante si cerchi di coinvolgerle con un processo partecipato
> per definire come spendere le risorse derivate dagli oneri concessori che le
> società dovranno pagare.
Le elezioni cambiano il governo di Roma Capitale e la nuova amministrazione
guidata dal sindaco Gualtieri presenta nel 2023 gli interventi previsti dal
nuovo progetto: parcheggi pubblici per 39.000 mq, verde pubblico per 16.000 mq,
oltre al ridisegno dei percorsi delle piste ciclabili e alla realizzazione
di servizi per il quartiere come la nuova “Bocciofila”, uno skate park e una
area giochi per i bambini più piccoli. Non c’è solo il campo da bocce e qualche
altalena però, sarà costruito anche un complesso residenziale, commerciale e
terziario di 12 piani, naturalmente “green”. Il nome scelto è Foresta Romana
Fo.Ro. Una foresta abitata progettata dallo Studio MCA – Mario Cucinella
Architects.
L’iniziativa porta la firma di Impreme Spa, un gruppo attivo sul mercato
immobiliare romano dal 1945, una volta della famiglia Mezzaroma e dal 2020
controllato indirettamente da Värde Partners attraverso il Värde Fund XII.
Värde Partners è una società di investimento da 12 miliardi di dollari, che
opera in tutto il mondo, in vari asset, tra cui immobiliare, credito aziendale,
mutui, finanza specializzata, trasporti e infrastrutture.
> L’operazione è commercializzata da Savills, che ha annunciato di aver già
> venduto oltre l’80% delle unità abitative su carta, nonostante il prezzo degli
> alloggi non sia certo alla portata di tutti. Un bilocale nel Fo-Ro Living
> costa 475mila euro, un trilocale 759mila euro e un quadrilocale arriva a quasi
> un milione di euro.
Del resto si abita in una Foresta dove «la vita prende forma con la sua energia
vitale. Un cuore pulsante, un’anima viva, che si sprigiona attraverso balconi
incantati e finestre, come porte verso un regno di meraviglie» come scrivono sul
sito. Si vive in una «fiaba bioclimatica, l’architettura e la natura danzano
insieme, in un’armonia perfetta. La natura che sboccia è il profumo
dell’esistenza».
L’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia e il Presidente
del Municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri insieme all’architetto Mario Cucinella
hanno presentato con entusiasmo il progetto che «intende rafforzare la relazione
tra ambiente esterno e interno, per raggiungere un elevato standard
qualitativo, minimizzare l’impatto sull’ambiente e contenere il ricorso a
sistemi attivi, attraverso la definizione di una serie di strategie passive come
la permeabilità ai venti, l’illuminazione naturale, la raccolta delle acque
meteoriche e la produzione di energia da fonti rinnovabili in sito».
> Insomma a Milano c’è il bosco verticale e a Roma quello orizzontale. Entrambi
> utilizzano «esemplari arborei» per realizzare una forestazione urbana fatta di
> cemento per abitazioni di lusso! È questo che fanno i fondi di investimento,
> estraggono valore dal territorio.
E le amministrazioni fanno di tutto per attrarre questi investitori. A marzo di
ogni anno si svolge a Cannes il MIPIM, una fiera mercato dell’immobiliare dove
i principali decision maker del comparto, sviluppatori, investitori, agenzie di
sviluppo e autorità locali, fondi di investimento, società di costruzioni e
società di servizi si incontrano per vendere e comprare pezzi di città.
Lì il sindaco Gualtieri, con l’ assessore Veloccia, ha esposto sul suo banchetto
la città, ha illustrato le meraviglie che è disposto a offrire per chi vuole
investire a Roma, per far capire ai privati, in particolare quelli del mercato
immobiliare, che nella Capitale ci sono miliardi di investimenti da fare.
Rigenerazione urbana, edilizia popolare, housing sociale e mercato libero. Più
di 30, se non 40 miliardi di euro nei prossimi 25 anni.
Ha promesso che con le nuove regole i processi per aprire i cantieri saranno più
veloci rispetto al passato e che a Roma c’è tanto, tanto da costruire. Le
potenziali aree da riqualificare in tutta la città sono 19,2 chilometri quadrati
e offrono: «una nuova stagione di trasformazioni urbanistiche a Roma che vedano
il convergente impegno dell’amministrazione capitolina e degli investitori del
real estate, in un proficuo dialogo di partenariato fra pubblico e privato».
La Foresta Romana può partire!
L’immagine di copertina è di DinamoPress
SOSTIENI, DIFENDI, DIFFONDI DINAMOPRESS
Per sostenere Dinamopress si può donare sul nostro conto bancario, Dinamo Aps
Banca Etica IT60Y0501803200000016790388 tutti i fondi verranno utilizzati per
sostenere direttamente il progetto: pagare il sito, supportare i e le
redattrici, comprare il materiale di cui abbiamo bisogno
L'articolo La foresta romana di piazza dei Navigatori proviene da DINAMOpress.