Gruppo 8, facciamo il punto sulla vertenza.
Dal 1 Agosto è ripresa la lotta dei lavoratori Gruppo8. In ballo ci sono ancora
una volta la difesa dei posti di lavoro minacciati dalla delocalizzazione e
insieme a questi la difesa dei diritti conquistati lo scorso dicembre. L’accordo
che era stato firmato il 20 Luglio in prefettura, arrivato dopo 17 giorni di
sciopero e picchetti, è stato fatto carta staccia dall’azienda. Da qui la
ripresa della lotta, che stavolta si è allargata anche a Cesena, davanti ad un
altra “fabbrica dello sfruttamento” in cui Gruppo 8 ha spostato la lavorazione
delle commesse. La lotta dei lavoratori continua ad accendere i riflettori sulla
realtà di caporalato e sfruttamento che si nasconde dietro l’etichetta “Made in
Italy”, oltre il settore della moda.
1. A Gruppo8 non è in corso una “crisi industriale” ma una delocalizzazione.
Questo vuol dire che la difesa dei posti di lavoro è difesa dei diritti. E
viceversa. Perchè le commesse di lavoro ci sono, ma vogliono essere portate
lì dove il costo del lavoro è inferiore per massimizzare i profitti. La
delocalizzazione, in questo caso, è semplicemente la riposta alla
sindacalizzazione degli operai. Fino allo scorso Dicembre i lavoratori che
stanno picchettando la fabbrica erano costretti a turni di 12 ore, senza
diritto a malattia o ferie. Molti di loro erano costretti a vivere in un
dormitorio all’interno della fabbrica1 2. Dopo essere stati reclutati da un
caporale (che risulta come “titolare” della Sofalegname, la fake company di
cui sono formalmente dipendenti) nel distretto tessile di Prato ed essere
arrivati qui con promessa di “casa e lavoro”, si sono trovati a vivere in
uno deposito senza finestre, riscaldamento né acqua calda. E a trascorrere
in fabbrica 24h di tutte delle loro giornate, di cui la metà a lavorare.
Dopo 7 giorni di sciopero, a Dicembre gli operai conquistano l’applicazione
del CCNL e turni di otto ore per cinque giorni. Poi la delocalizzazione per
riportare indietro la lancetta dei diritti. L’azienda non ha mancato di dire
“vedete? Almeno prima avevano un lavoro”. Nel caso in cui fosse chiaro quale
sia la posta in gioco.
2. Gruppo8 è la società italiana creata dalla multinazionale HTL International
3, leader nella produzione mondiale di divani di alta gamma per il mercato
di lusso. Dopo aver acquisito il marchio italiano “Corium”, la
multinazionale attraverso Gruppo8 ha avviato la produzione a Forlì. Come
accade per il comparto della moda, anche in questo caso ad attirare qui la
multinazionale è il valore aggiunto dell’etichetta “Made in Italy”. Che si
tratti di una borsa in pelle o di un divano il copione non cambia: la
strategia di massimizzazione del profitto passa dalla combinazione dell’
etichetta “made in italy” con costi del lavoro made in China o Bangladesh. I
copione passa sempre da catene di appalti “sotto costo” a società a
conduzione cinese dove a garantire il risparmio è lo sfruttamento spietato
di lavoratori provenienti da Cina, Pakistan, e paesi africani 4.
3. E’ le terza volta in meno di un anno che i lavoratori sono costretti ad
entrare in sciopero ad oltranza. A Dicembre per lottare contro il
sfruttamento e la conquista di un contratto regolare5. Poi a luglio per
fermare il primo tentativo di delocalizzare la produzione6. Diciassetti
giorni di picchetto degli operai ed un tentativo della polizia di sgomberare
con la forza i lavoratori 7. Poi un accordo firmato in prefettura da
sindacato e azienda che prevedeva la riapertura dello stabilimento, apertura
di un contratto di solidarietà ed il pagamento degli stipendi arretrati 8.
Solo che l’azienda non ha rispettato neanche una riga di quell’accordo9. E
l’1 agosto la lotta deve riprende10.
4. La delocalizzazione di Gruppo8 ha due facce. E’ in parte una
delocalizzazione “classica”, con i container – bloccati dagli operai –
pronti a partire dal Porto di Ravenna in direzione Shahngai. Ma è anche una
“delocalizzazione in loco”, o meglio “dietro casa”. Dopo la firma
dell’accordo, la commessa che avrebbe dovuto far ripartire la produzione
nello stabilimento di via Gramadora a Forlì, è stata dirottata a Cesena. E
insieme alla commessa a Cesena sono arrivati anche i picchetti.11 Una volta
che l’azienda si è vista costretta a regolarizzare i lavoratori (formalmente
dipendenti della fake company Sofalegname), Gruppo8 ha spostato tutte le
commesse in un altra fabbrica dello sfruttamento a trenta chilometri di
distanza. Pochi mesi prima, un controllo congiunto di polizia municipale e
carabinieri trovava in quella stessa fabbrica di Cesena – in zona Calisese –
lavoratori a nero e dormitori interni allo stabilimento12. La produzione
viene spostata dove è ancora possibile sfruttare, sfuggendo alla
sindacalizzazione ed agli accordi sottoscritti.
5. Sofalegname – di cui i lavoratori sono formalmente dipendenti -è una società
fittizia, creata ad hoc da Gruppo8 e che ha sempre lavorato esclusivamente
per Gruppo8 all’interno di stabilimenti di Gruppo8 sotto la direzione ed il
controllo quotidiano di personale di Gruppo8. Siamo di fronte ad un caso
eclatante di intermediazione fittizia di manodopera e di caporalato 13. Il
sistema è identico a quello rivelato dalle inchieste della Procura di Milano
e che hanno portato al commissariamento delle società dei piu importanti
brand della moda di lusso (Dior, Giorgio Armani e in ultimo Loro Piana).
Quello che in questi casi ha avuto bisogno di lunghe e difficili indagini è
stato fatto emergere – nel caso Gruppo8 – in tutta la sua chiarezza e
drammaticità direttamente dagli operai sfruttati. Il sistema è identico:
un’azienda multinazionale che esternalizza la produzione ad aziende a
conduzione cinese che sono semplici “serbatoi di manodopera” e che
garantiscono bassisimi costi di produzione imponendo turni di 12 ore al
giorno agli operai e condizioni degradanti di vita con dormitori interni
alle fabbriche. Questo sistema – in questo come negli altri casi – funziona
anche come escamotage per evasione di tasse e contributi INPS. Ed infatti i
lavoratori Sofalegname si trovano non solo senza stipendi, ma anche senza
contributi versati. Oltra al danno, una beffa non solo per loro ma per tutta
la comunità. Sofalegname è la “tipica” società che nasce per accumulare
debiti e morire poco dopo lasciando a mani vuote fisco e lavoratori.
6. Nei casi trattati dalla Procura di Milano i brand della moda si sono fatto
schermo del “non sapevamo”. La Procura ha provato che si trattava di una
menzogna. Non solo perché nei laboratori “cinesi” dello sfruttamento la
produzione era quotidianamente controllata da funzionari degli stessi brand,
ma perché erano le stesse tariffe che venivano corrisposte a queste società
a rendede impossibile lavorare nel rispetto delle regole: puoi “starci
dentro” solo sfruttando ed evedendo. Lo sfruttamento e l’illegalità non è un
incidente, ma un fatto matematico. Nel caso Gruppo8 ricorre tutto questo.
Più uno: Sofalegname ha sempre lavorato “in casa” di Gruppo 8 (ovvero nello
stabilimento Gruppo8 concesso alla Sofalegname in “comodato d’uso
gratuito”), a stretto contatto con i lavoratori diretti di Gruppo 8. I
dormitori e lo sfruttamento erano anche questi in spazi dati da Gruppo 8
alla Sofalegname e letteralmente sotto i loro occhi. Dire di non sapere è
davvero impossibile. Perché si tratta di un esternalizzazione della
produzione fatta all’interno del proprio stesso stabilimento. Immagine se
la ditta cinese che sfrutta fosse stata “ospitata gratuitamente” in uno
stabilimento Giorgio Armani o Loro Piana…
7. Gruppo 8 continua a dichiararsi “completamente estranea alla vertenza”. Nel
farlo prende in giro tutti: operai, istituzioni e tutto il territorio. Ma
non solo. Vuole mettersi al di sopra della legge (la l. 276/2003) che
stabilisce la responsabilità dei committenti su stipendi, contributi e
condizioni di lavoro delle aziende a cui viene esternalizzata la produzione
14. Accettare che Gruppo 8 sia “estranea” a questa vicensa equivale ad un
via libera per loro e per altri in futuro allo sfruttamento, al caporalato e
all’evasione sfrenata. Equivale a dire a chi vuole massimizzare i profitti
sulla pelle dei lavoratori che non ce bisogno di delocalizzare in Cina,
perché puoi ottenere la stessa cosa qui sfruttando operai cinesi e
pakistani. E mantenendo pure l’etichetta Made In Italy.
8. Gruppo8 invoca il nuovo DL Sicurezza contro gli operai e lo sgombero dei
picchetti. Ecco a chi e a cosa – e soprattuto a chi – servono le nuove
diposizioni del governo Meloni. Il problema del nostro paese non sono i
picchetti, ma lo sfruttamento, il lavoro nero e l’evasione contributiva.
Opporsi al DL Sicurezza vuol dire sostenere la lotta degli operai Gruppo8. E
viceversa.
1 La fabbrica dormitorio nel distretto dei divani – Tgr 8.12.24
https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/video/2024/12/forli-sciopero-divani-fabbrica-dormitorio-2251ad8b-4eaf-4072-8d8b-778701e3e6dc.html
2I lavoratori del “distretto dell’imobottito” di Forlì costretti a dormire in
fabbrica – Il Post
https://www.ilpost.it/2024/12/10/lavoratori-divani-forli-sciopero/
3“Gruppo 8 S.R.L is a new enterprise launched in Italy,invested by HTL Group,an
international fashion home brand in Singapore.”
https://it.linkedin.com/company/gruppo-8srl
4La protesta degli schiavi dei divani va avanti: “Così ci sfruttano, ecco la
catena” – il Fatto Quotidiano
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/12/12/protesta-degli-schiavi-dei-divani-di-forli-aggiornamenti/7802402/
5“Schiavi dei divani”, dopo lo sciopero arriva la stabilizzazione – Tgr 13.12.24
https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/articoli/2024/12/schiavi-dei-divani-dopo-lo-sciopero-arriva-la-stabilizzazione-dd8e6a13-a26f-4d2a-88ea-edcde2dd8310.html
6 “Restate in ferie”. E a Forlì smontano la fabbrica – Il Fatto Quotidiano
6.07.25
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/07/06/restate-in-ferie-e-a-forli-smontano-la-fabbrica/8051693/
7 Disordini e feriti lievi tra scioperanti e Polizia – Rai News 14.07.25
https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/articoli/2025/07/disordini-e-tensione-tra-scioperanti-e-polizia-570f9943-0b40-4e96-b8cb-ce4a31a2a9ec.html
8 Accordo alla Gruppo 8 di Forlì, fermata la delocalizzazione – Ansa 21.07.25
https://www.ansa.it/amp/emiliaromagna/notizie/2025/07/21/accordo-alla-gruppo-8-di-forli-fermata-la-delocalizzazione_ad349524-fb05-4cd5-acc6-fde8c7ba4643.html
9 Sudd Cobas, ‘Gruppo 8 non ha rispettato gli impegni presi’ – Ansa 31.07.25
https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2025/07/31/sudd-cobas-gruppo-8-non-ha-rispettato-gli-impegni-presi_5eaa4b07-84c2-4ed4-91d6-57647df26d49.html
10 Gruppo8, si riapre la vertenza e tornano i picchetti – Tgr 1.08.25
https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/video/2025/08/gruppo-8-impegni-sudd-cobas-sofalegname-picchetti-991a684a-5c52-4921-bb5b-7ca010bcec74.html
11 Sofalegname, protesta in trasferta. Presidio in un’azienda cesenate – Il
Resto del Carlino 3.08.25
https://www.ilrestodelcarlino.it/forli/cronaca/sofalegname-protesta-in-trasferta-presidio-76e8daef?live
12 Vivevano e lavorano in nero nel capannone trasformato in laboratorio
manifatturiero: blitz delle forze dell’ordine – Forlì Today 15.11.24 –
https://www.cesenatoday.it/cronaca/1lavoro-nero-laboratori-clandestini-blitz-a-cesena.html
13 La Procura manda Finanza, Ispettorato del lavoro e l’ufficio Immigrazione a
setacciare Gruppo 8 e Sofalegname – Forlì Today 16.07.25
https://www.forlitoday.it/cronaca/protesta-mobile-imbottito-ispezione-procura.html
14 Cesena, lavoratori non pagati, Cobas contro “Gruppo 8”: «Per legge deve
intervenire il committente» – Corriere Romagna 10.08.25
https://www.corriereromagna.it/cesena/cesena-lavoratori-non-pagati-cobas-contro-gruppo-8-per-legge-deve-intervenire-il-committente-FF1564263?fbclid=IwY2xjawMIV7VleHRuA2FlbQIxMQABHschhz18kJZYa-eO0sbnUedk96GipFOFTXR9u82kF37gkvaHYlw9YrxDWPl7_aem_EcDp_OP3f2OncfZf1JQNyg
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