Montello Spa, Rete Aria Pulita Tomenone: “Accogliamo il provvedimento del Ministero, ma l’inquinamento odorigeno non è più tollerabile”
Accogliamo con attenzione il provvedimento del Ministero, emesso a seguito
dell’esposto presentato da Aria Pulita. Da un lato prendiamo atto che, secondo
ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), non
risultano al momento evidenze formali di “danno ambientale” ai sensi della
normativa vigente, la quale non considera le emissioni odorigene tra gli impatti
tutelati. Dall’altro, però, la stessa ISPRA conferma in modo chiaro la presenza
di una importante criticità ambientale, legata agli odori dell’impianto della
Montello S.p.A., che interessa un’area molto vasta del territorio.
Per noi cittadini questo riconoscimento istituzionale è significativo: da anni
viviamo una situazione che impatta sulla qualità della vita e sul benessere
delle famiglie. Il nostro non è un territorio di serie B: meritiamo la stessa
aria pulita, le stesse tutele e la stessa attenzione riservate a qualsiasi altra
comunità.
Riteniamo quindi indispensabile che Regione Lombardia, Provincia, Comune e ARPA
— come richiamato dal Ministero — proseguano e rafforzino le azioni di controllo
e mitigazione, verificando con urgenza l’efficacia delle prescrizioni già
imposte e valutandone di nuove, se necessario.
Aria Pulita presenterà le proprie osservazioni formali entro dieci giorni,
continuando a collaborare con le istituzioni affinché si arrivi finalmente a una
soluzione strutturale e trasparente della problematica degli odori.
Il nostro obiettivo non è lo scontro, ma tutelare la salute, l’ambiente e la
vivibilità del territorio.
Dalla relazione ISPRA emerge «la complessità del funzionamento dell’impianto,
dovuta sia al volume di rifiuti trattati sia alle caratteristiche del
territorio», evidenziando una criticità ambientale diffusa. Tale dato segnala
chiaramente che il territorio non è idoneo ad accogliere ulteriori impianti ad
alto impatto, quali un inceneritore, poiché l’attuale criticità si aggraverebbe
ulteriormente, costituendo un elemento ostativo ai fini della tutela della
salute pubblica e dell’ambiente.
Questo rafforza la nostra posizione: il territorio non è adatto ad accogliere un
inceneritore. Il nostro “no” non è ideologico, ma basato su dati oggettivi a
tutela della salute e dell’ambiente.
Rete Aria Pulita Tomenone
Ulteriori informazioni:
https://www.bergamonews.it/2025/11/22/montello-e-molestie-olfattive-il-ministero-non-ce-danno-ambientale-ma-una-criticita-importante/849019/
Redazione Sebino Franciacorta