Pisa, visite all’aeroporto militare anche per festeggiare la Pace: iniziativa controversa
Questa è la surreale proposta approvata dall’amministrazione che guida il Comune
di Pisa.
Nell’ambito della Festa della Toscana, la regione ha promosso un bando dal
Titolo: “Toscana: un ponte per la pace” dove si invitano Associazioni, Enti
Locali, Istituzioni scolastiche ed Universitarie a promuovere iniziative per
“meditare sulle radici di pace e di giustizia del popolo toscano” al fine di
consegnare alle future generazioni il patrimonio di valori civili e spirituali,
che rappresentano la originale identità della Regione Toscana.
In questo quadro l’amministrazione Conti, sostenuta dai partiti di destra
Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia ha pensato bene di dare corpo a quello
che ormai è sempre più un’evidenza e caratteristica della Regione Toscana:
ovvero la sua militarizzazione. Ma la cultura della difesa è bipartisan e
infatti Il progetto si svolge in collaborazione e sinergia con la Provincia di
Pisa, il cui presidente è espressione del Partito Democratico.
Tra tante iniziative il 10 dicembre al mattino è prevista la partecipazione alla
seduta solenne del Consiglio; mentre nel pomeriggio si prevede “una visita alla
46ª Brigata Aerea, protagonista delle missioni umanitarie italiane, comprese
quelle in soccorso della popolazione di Gaza”.
A partecipare a questa indegna proposta educativa, studenti e studentesse degli
Istituti Comprensivi Scolastici e dell’Istituto Arcivescovile Santa Caterina e
otto ragazzi e ragazze delle scuole di Gerico, città gemellata con Pisa. Ma
Gerico non è solo una città gemellata con Pisa, è collocata in Cisgiordania, ha
conosciuto la militarizzazione e la devastazione dovuta all’occupazione illegale
di Israele.
E in questo progetto si ha l’incomprensibile idea di portarli in gita
all’interno dell’aeroporto militare di Pisa. Ovvero tra le tante opere d’arte e
il grande patrimonio naturale di cui gode la Toscana e in particolare la
Provincia di Pisa, hanno l’ardire di portarli in un piazzale di cemento grigio
dove dominano aerei militari e soldati armati e in divisa.
Non è assolutamente comprensibile come questa proposta si possa sposare con i
fini dichiarati nel bando della regione Toscana. Oltretutto denunciamo il
livello di propaganda con cui si vuole strumentalizzare l’iniziativa e la visita
della delegazione da Gerico andando a legittimare le ultime operazioni svolte
dalla 46ª Brigata Aerea proprio a Gaza, dove è stata protagonista di
pericolosissimi e disumanizzanti lanci di aiuti dal cielo. Operazione di mera
facciata, totalmente insufficiente a risolvere la drammatica crisi umanitaria in
corso nella striscia di Gaza, dove centinaia di migliaia di persone, compresi
bambine e bambine, muoiono di fame, di stenti o sotto le bombe del Governo
israeliano.
Operazione di totale ipocrisia se si pensa che gli attivisti della Global Sumud
Flotilla, civili e che si muovono con semplici barche a vela, sono stati
abbandonati dal Governo Italiano e sono stati trattati da terroristi
dall’esercito Israeliano.
Ci meravigliamo che nella giornata siano programmati gli interventi di Andrea
Simonetti, Dirigente Ufficio Scolastico X, ambito territoriale della Provincia
di Pisa e qualcuno del Corso di Scienza per la Pace dell’Università di Pisa.
Quale “patrimonio di valori civili e spirituali” intendono consegnare alle
future generazioni con questa operazione? Ribadire ancora una volta che non solo
la Toscana è un territorio di Guerra, ma sottolineare la necessità
imprescindibile della militarizzazione, presentando il volto buono, finto
umanitario, dei corpi militari, mentre è ormai noto il piano di trasformare
l’area compresa tra Pisa e Livorno in un hub logistico militare al servizio
della guerra globale.
Chiediamo che il Comune di Pisa, ritiri la proposta progettuale o quanto meno la
modifichi eliminando qualsiasi contatto con gli apparati bellici, e in caso
contrario, la Provincia di Pisa si ritiri dalla collaborazione, Il dirigente
dell’ufficio scolastico provinciale e il corso di Scienze per la Pace non
partecipano ad un tale iniziativa, e soprattutto che la Regione Toscana non
finanzi un simile progetto.
Alleghiamo
– la lettera
– Piano festa della Toscana visita ragazzi da gerico
Maggiori informazioni sul Bando:
UN PONTE PER LA PACE” BANDO “FESTA DELLA TOSCANA” 2025
si invita a leggere anche la denuncia degli scorsi mesi
La disumanizzazione degli aiuti umanitari a Gaza: l’Italia coopera alla
“soluzione finale” di Netanyahu:
> La disumanizzazione degli aiuti umanitari a Gaza: l’Italia coopera alla
> “soluzione finale” di Netanyahu
Osservatorio Contro la Militarizzazione delle scuole e delle università, Pisa