Trieste, lo sgombero del diritto
In un contesto mondiale e nazionale che ha gettato in fondo al mare ogni residuo
di diritto, arriva a Trieste la dichiarazione dello sgombero dagli edifici di
Porto Vecchio dei migranti richiedenti asilo, bloccati nelle more burocratiche
della Questura: trattati come il contenuto di bidoni di spazzatura da svuotare
quotidianamente, nell’indifferenza complice dei molti.
Mentre denuncia questo comportamento ‘illegale’ perché si tratta di persone
aventi diritto, Linea d’Ombra continuerà quotidianamente in piazza e altrove la
propria azione di solidarietà e di concreto sostegno a tutte le persone
migranti. Se sgombero ci sarà, ribadisce l’urgenza di aprire i locali
inutilizzati di Via Gioia cui osta solo un interesse elettorale……
Chiede inoltre ai cittadini di Trieste e a chiunque lo voglia di aiutarci nel
quotidiano esercizio del diritto di vivere.
Redazione Friuli Venezia Giulia