Malanotte festival: una fiammella accesa tra Medio Oriente e Tonino Micciché
Torna il festival della Malanotte al camping Eden di Torricella sul Trasimeno,
5, 6 e 7 settembre. Maurizio Favaro, gestore del camping, l’anno scorso disse
che “questo festival tiene accesa una fiammella”, perché fra i pochi festival
totalmente organizzati dal basso e letteralmente sul bordo del lago, in quanto
il camping ha una piccola spiaggia. In mezzo a tanti eventi altisonanti e
“rumorosi”, il festival della Malanotte mantiene uno stile “silenzioso”, cioè,
raccolto che punta sull’ascolto puro, a tal punto che chi parla, racconta o
suona non usa microfoni. Quest’anno il focus è sul Medioriente e su Tonino
Micciché, di cui ricorre il cinquantesimo anniversario dalla morte. L’apertura è
affidata al “Quartetto liberato” di Pistoia con canti sociali e di protesta; a
seguire, dopo cena, sarà proiettato in anteprima nazionale il documentario Il
Sindaco della Falchera, in cui Giovanni De Luna racconta Tonino Micciché, di
Domenico Leccisotti e Giacomo Ferrante.
Il sabato mattina Angelo Maddalena presenta, in anteprima nazionale, Welcome in
Siria, delle edizioni Sikè. Nel pomeriggio del sabato Alessandro De Pascale,
corrispondente dal Myanmar del quotidiano “il manifesto”, presenterà il libro
Guerra e droga (Castelvecchi editore), mentre in serata Murat Cinar, giornalista
turco che collabora con “Il manifesto”, racconterà il disarmo del PKK in
Kurdistan e le prospettive dei curdi in Siria e nel resto del Medio Oriente.
Domenica mattina incontro tematico su “giornalismo sociale e dintorni” e nel
pomeriggio incontro con i redattori del collettivo Cronache ribelli, editoria
dal basso e con Giuseppe Moscati, curatore della collana Pane e rose dello
stesso collettivo. La chiusura è affidata ad Alessio Lega che ci condurrà con
narrazioni e canzoni nel cuore della rivolta e dei movimenti di lotta dal basso,
con un “inno” a Tonino Miccichè. Potrebbe arrivare a sorpresa Filippo Falcone,
autore del libro Morte di un militante siciliano, meridionali nella Torino negli
anni Settanta (1999, Lighea). Lo stesso libro, riscritto e aggiornato, uscirà
nel 2026 per Meltemi con il titolo: Terroni in città, dalla rabbia operaia
all’omicidio Micciché (1968-1975).
Questa edizione del Festival chiude simbolicamente il progetto Memoria &Utopia
per Tonino Miccichè, promosso da Filippo Falcone e Angelo Maddalena, autore e
interprete del monologo teatrale “Tonino Micciché sarai ricordato” (ultima
replica al festival R-Evolution Lake, fine giugno 2025, Passignano sul
Trasimeno). Il progetto ha compreso, tra le altre cose, l’applicazione della
targa della “Via Tonino Miccichè” a Pietraperzia, dopo 14 anni
dall’intitolazione, ciò avvenuto nell’ambito del Festival Memoria e Utopia a
maggio del 2025 a Pietraperzia, in cui Angelo ha presentato per la prima volta
il monologo nel suo paese che è anche quello di Tonino Miccichè.
Programma completo: https://www.instagram.com/malanottefestival/
Redazione Italia