L’ Altra Israele e Noi
Haaretz è un giornale israeliano perseguitato dal governo del proprio paese, in
quanto testimonia la segregazione, le violenze, il terrorismo e le uccisioni, il
furto d’acqua, di terre, di risorse e di diritti a danno dei palestinesi.
In questi ultimi anni ha raccontato lo sterminio per fame, per sete, per bombe,
per carcere, cecchini, fuoco, pallottole in testa, per droni e per gioco, nei
confronti di bambini e madri e padri e nonni palestinesi, dal primo all’ultimo,
dal fiume al mare.
Come Resistenza Radicale e Sindacato FISI ci siamo abbonati al giornale, e con
una redazione di volontari conduciamo una rassegna stampa in cinque lingue
intitolata TERRA E VERITA’, affinché questa voce non si spenga, affinché Israele
conosca un’altra Israele, affinché la conoscenza muova la coscienza a tutte le
azioni necessarie.
È una azione politica nonviolenta per comprendere e destare la nostra società,
in quanto Israele è roba nostra e noi siamo roba loro, una colonia
dell’Occidente tanto quanto l’Occidente è una colonia di Israele.
Gandhi parlava di satyagraha, perseveranza nella verità: se il cuore della
nonviolenza è nella verità, noi domandiamo: quanta verità possiamo sopportare?
La teoria e la pratica della nonviolenza costituiscono una azione condotta lungo
quel limite di sopportazione, fino a mettere il potere in contraddizione con sé
stesso.
Haaretz ha costretto il mondo a guardare, a sapere.
Ha ricordato al proprio popolo le parole di Dio a Noè: “Per 60 anni hai
costruito l’arca, e non hai pronunciato una parola di protesta: ora sei
arrabbiato?”
Non leggiamo il giornale del nemico, ma per il nemico, affinché veda sé stesso,
e affinché riconosciamo che il nemico siamo anche noi, l’Occidente che ha
ignorato, taciuto, obbedito.
https://youtube.com/@romacapitalefisisindacato?si=fqgOeEFikv2rT3pL
Redazione Italia