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Carla Osella: rom e sinti nell’occhio del ciclone politico-mediatico
Sono stati rintraciati tre dei quattro ragazzini che nella mattinata di lunedì 11 agosto a Milano avevano rubato un’auto e investito e ucciso la 71enne Cecilia De Astis. In un post pubblicato il 12 agosto, Matteo Salvini aveva commentato: «Campo ROM da sgomberare subito, e poi radere al suolo, dopo anni di furti e violenze, pseudo “genitori” da arrestare e patria potestà da annullare. Sindaco Sala e sinistre, ci siete???». Oggi è intervenuta Carla Osella, presidente dell’Associazione Italiana Zingari Oggi – Rom e Sinti. I quattro ragazzini erano scappati dal campo nomadi non autorizzato sito nella periferia del capoluogo lombardo in cui erano stati identificati e affidati in custodia alle proprie famiglie. Il 14 agosto dei quattro fuggiaschi una ragazza è stata intercettata sull’autostrada A6 Torino-Savona vicino al casello di Fossano e due fratelli, di 12 e 13 anni, sono stati fermati nella proprietà di Arifa Salkanovica a Beinasco, in provincia di Torino, dove erano arrivati con la madre. «Erano disperati. Terrorizzati. Urlavano. Hanno raccontato cosa è successo, abbiamo cercato di tranquillizzarli – ha spiegato Arifa Salkanovica, una 68enne di nazionalità bosniaca che ha 14 figli e da molti rom è soprannominata “zia” – Sono solo bambini. Erano sconvolti. La sera abbiamo mangiato insieme, abbiamo preso una pizza e hanno dormito qui. Quando all’alba sono arrivati i poliziotti erano spaventati, ma gli agenti gli hanno spiegato che nessuno avrebbe fatto loro del male e li hanno portati via, insieme alla madre» – https://www.milanotoday.it/cronaca/zia_minorenni-incidente-campo-rom.html Nel capoluogo piemontese ha sede l’A.I.Z.O. ROM E SINTI, ovvero l’Associazione Italiana Zingari Oggi fondata nel 1971 per iniziativa di alcuni volontari e 431 famiglie sinti piemontesi, la cui presidente è la torinese Carla Osella. Classe ’46, una suora orsolina, cioè della Compagnia di Sant’Orsola / Comunità delle Figlie di S. Angela Merici, e membro del Comitato Nazionale di Servizio del Rinnovamento nello Spirito Santo, è una pedagogista che nel 1971 si era trasferita ad abitare nel campo nomadi abusivo in cui dimorava un gruppo di sinti piemontesi. Oltre che le iniziative e attività dell’A.I.Z.O., dal 1978 coordina la pubblicazione del bimestrale di antropologia e politica Zingari Oggi e dei Quaderni Romanì. Nel 2011 è stata nominata Commendatore della Repubblica e nel 2012 eletta Commissioner for Holocaust. È la voce narrante di Ti racconto gli Athinganoi – Gli ‘intoccabili’ attraverso l’esperienza dell’Aizo di Carla Osella con rom e sinti, un libro curato da Giancarlo Chiapello ed edito da Ecohs nel 2023, nella cui introduzione papa Francesco I ha scritto “Per Dio nessuno è sbagliato, nessuno è escluso”. Oggi Carla Osella è intervenuta con questa dichiarazione: > Il dramma di Milano ha portato alla ribalta la questione dell’inclusione di > rom e sinti scatenando l’ennesima polemica. > > Sociologi, psicologi, antropologi,… tutti ne parlano, tutti fingendo di sapere > e capire tutto su questa popolazione. > > Perché invece non ascoltare loro, rom e sinti? > > Adesso si parla anche della strategia europea per la loro inclusione, un piano > decennale che si concluderà nel 2030, tra 5 anni. > > C’è è ancora tanto tempo per intervenire… ma facendo cosa? > > Le politiche attuate finora non hanno funzionato, né quelle di destra né > quelle di sinistra. > > La proposta di Salvini ha svegliato dal torpore gli italiani in vacanza, > preoccupati dall’aumento dei costi di ombrelloni e sdraio mentre, per > risolvere a modo suo i problemi della guerra in Ucraina, Trump incontrava > Putin in Alaska. > > Chiudere i campi senza proporre alternative è ingiusto, e irrazionale, eppure > se ne parla. > > Si dice “sbattiamoli via tutti”, parlando di persone come fossero dei vecchi > scatoloni. > > Si parla di sgomberi con le ruspe senza considerare che così riprenderanno le > occupazioni di spiazzi senza servizi igienici e nelle città insorgeranno > nuovamente gli stessi problemi di prima, anche quello dei ragazzini che > corrono di qua e di là infastidendo la gente, rubando… > > Dei bambini rom e sinti si dice che non vanno a scuola. Non è vero! A scuola > ci vanno eccome. Le loro famiglie, anche se con fatica, ce li mandano tutti i > giorni, purtroppo però soltanto finché sono molto piccoli. Intrepellati sulla > motivazione dell’abbandono della scuola, i genitori rispondono che i loro > figli “sono diventati grandi”, in particolare le bambine, che da quando sono > mestruate considerano donne. > > Si pensava che il Decreto Caivano portasse meno evasione scolastica del > passato, e in effetti qualcosina si sta muovendo. > > Tante famiglie si sono inserite nelle comunità urbane e molte hanno acquistato > dei terreni agricoli in cui stabilirsi. La loro struttura non è nucleare, ma > estesa, e la decisione se abitare in condomini o in accampamenti è una loro > scelta. > > Sempre più giovani lavorano e, diversamente dai propri antenati, vogliono > cambiare lo stile di vita tradizionale, ma senza rinnegare le radici culturali > del proprio popolo, che cercano di adattare alla realtà attuale e al mondo che > li circonda. > > È su di loro che si deve puntare, sono loro che si devono ascoltare. > > Ma chi ascolta la loro voce? > > Chi da anni opera “in mezzo a loro” e “al loro fianco” è tacciato di essere > illuso, di perdere tempo perché gli zingari non cambieranno mai… > > Certamente la politica dei piccoli passi della condivisione quotidiana nei > momenti di gioia e di dolore non ha fatto una rivoluzione, ma essere stati > presenti attraverso gli anni ha costruito e consolidato relazioni persistenti > che infondono molte speranze in tutti, anche in loro! > > Perciò facciamo appello al Governo e a tutte le forze politiche sane del > nostro Paese di qualsiasi coalizione appartengono e anche alla Chiesa affinché > ci sediamo ad un tavolo insieme per proporre soluzioni vere e responsabili e > non abbandonare all’indifferenza un popolo che ha diritto di esistere! La foto che ritrae Carla Osella con Francesco I è pubblicata nel reportage di un suo incontro con lui insieme a 500 rom e sinti provenienti da tutta Italia – https://www.istitutosecolareangelamerici.org/carla-osella-dal-papa/ Maddalena Brunasti