Petizione per salvare Mutonia
La Mutoid Waste Company approda a Santarcangelo di Romagna nel ‘90, quando
il festival Santarcangelo dei Teatri invita questo collettivo di artisti e
performer punk a svolgere una serie di esibizioni. I Mutoid venivano da un lungo
tour europeo, iniziato da Londra come fuga dalle legislazioni della Thatcher e
creavano spettacoli dotati di veicoli modificati, giochi col fuoco e sculture
cinetiche e non, costituite da oggetti destinati alle discariche.
Trovano a Santarcangelo un’accoglienza e uno spazio dismesso dove creare e
colgono l’opportunità di stabilircisi: nasce così Mutonia.
Da allora i Mutoid, compagnia sempre in movimento e cambiamento, hanno fatto
di una ex cava di ghiaia la loro casa, creandovi abitazioni senza muratura
né intonaco: secondo la loro natura nomade di travellers, vivono in autobus e
camion dismessi collegati a rimorchi o spazi costruiti ad hoc, modificati ed
adattati in modo da fungere da case non, almeno a prima vista, distinguibili
dalle le opere d’arte.
Queste abitazioni hanno ospitato tre generazioni di Mutoid che vivono, lavorano
e vanno a scuola a Santarcangelo, ma che sono mossi dal principio di
non separazione tra vita e produzione artistica e dal concetto di Mutate &
Survive, volto a ridefinire il proprio stile di vita prendendo le distanze
dall’era industriale e del consumismo.
Mutonia, però, non è solamente una casa: le abitazioni sono circondate da
sculture e creazioni costruite da rottami e scarti, oltre che dalla natura che
nei decenni ha riconquistato l’area anche grazie agli sforzi dei membri della
compagnia, che hanno rivendicato i suoi spazi, arricchendoli con le opere
dell’ingegno dei tanti abitanti del luogo e di artisti di passaggio .
Mutonia è da sempre un parco sculture aperto gratuitamente al pubblico, in cui
i visitatori si possono immergere nella sperimentazione artistica continua che
la contraddistingue, in quanto crocevia di relazioni, fucina creativa in
continuo movimento.
I Mutoid hanno goduto sin dall’inizio della più benevola accoglienza e affetto
da parte dell’intera comunità santarcangiolese, cementando in 35 anni di
pacifica convivenza una simbiosi tra la città e questa comunità.
Perché chiediamo il vostro aiuto?
Oggi, però, a causa della sentenza negativa del Consiglio di Stato che ribalta
il giudizio del TAR (ricorsi intentati da un singolo cittadino che dal 1999 la
denuncia a più riprese) Mutonia è in pericolo. Questo spazio unico nel suo
genere, patrimonio in termini di cultura e dissidenza e manifestazione di
un’ideale anticonsumista, nonché casa di numerose famiglie, potrebbe essere
spazzato via definitivamente.
Ci troviamo sotto un’istanza di demolizione a causa dell’abusività di strutture
che la sovrintendenza stessa (Sovrintendenza ai Beni mobili di Bologna e
Sovrintendenza ai Beni paesaggistici di Ravenna) ha definito un continuum
artistico con le opere d’arte, confermando che di questa particolare espressione
artistica va fatto tesoro, anziché auspicarne la distruzione.
Vi chiediamo dunque di aiutarci a tutelare Mutonia e supportare nuovamente
questa comunità che fin dalla sua genesi si fa portavoce di una visione del
mondo fondata su ambientalismo, anticonsumismo e pacifismo, facendo del suo
meglio per creare la sua piccola e contenuta utopia, aperta e accessibile.
Vi chiediamo una firma a testimonianza del vostro sostegno a Mutonia!
Collettivo e Parco Artistico a Santarcangelo di Romagna
Link per firmare la petizione
https://www.facebook.com/ProMutoid
Redazione Italia