E dopo la nave militare Vespucci, tutt* a bordo del sottomarino Toti!
Consultando il sito del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”
avevamo appreso che nel corso dell’estate il sottomarino Toti, normalmente
esposto negli spazi esterni del Museo, sarebbe stato visitabile salendo a bordo
e fruendo di una visita guidata
(https://www.museoscienza.org/it/visitare/sottomarino-toti) in occasione del
ventennale della sua esposizione al Museo.
Sul sito di quest’ultimo è presente una sezione dedicata alla presentazione del
sottomarino S506 Enrico Toti
(https://www.museoscienza.org/it/collezioni/oggetti/sottomarino-toti), alla
quale rimandiamo per poter cogliere le sfumature quasi “trionfalistiche” della
stessa.
Varato nel 1967 in piena Guerra fredda, è definito “un SSK (Submarine-Submarine
Killer), un sottomarino destinato a distruggere altri sottomarini, e in
particolare i grandi lanciamissili a propulsione nucleare, una delle armi più
temute del blocco sovietico”. Operativo fino al 1999, è stato successivamente
donato al Museo, sul cui sito viene riproposto, con toni epici, il viaggio:
dalla base navale di Augusta viene rimorchiato lungo la costa adriatica fino al
delta del Po a Chioggia, da cui naviga in acque dolci fino a Cremona, dove
“iniziano i pellegrinaggi di migliaia di cittadini”. Si consiglia di guardare il
video “Trasporto eccezionale” (https://youtu.be/fpmHWHbLy08), tratto dal
documentario Aldilà del mare, in cui viene ricostruito il viaggio su gomma (reso
possibile dal lavoro del Genio Pontieri) del Toti, che attraversa la Lombardia
tra ali di folla ed entra a Milano il 14 agosto 2005 applaudito da 150.000
persone.
Questo avveniva 20 anni fa. Ciò che oggi ci preme sottolineare è la proposta di
visita al Toti, che compare non solo (come è ovvio) sul sito del Museo, ma anche
(questo è il dato più preoccupante) su siti e magazine online dedicati
all’infanzia, come
https://www.mammemagazine.it/curiosita/estate-al-museo-nazionale-scienza-e-tecnologia-di-milano-tutte-le-attivita-per-bambini-e-adulti/,
su cui si legge: “Siete a Milano in estate? Tra le proposte in città
l’ampio ventaglio di attività per bambini e per adulti al Museo Nazionale
Scienza e Tecnologia di Milano [dove] tornano le visite guidate al Toti, il
primo sottomarino costruito in Italia dopo la Seconda guerra mondiale”.
Esattamente come è accaduto per la Vespucci, uno strumento di morte viene
presentato come un’occasione di svago e divertimento e proposto a bambini e
bambine dai 6 anni in su. Con parecchio entusiasmo da parte delle mamme,
purtroppo…
La visita è fruibile anche da persone cieche e ipovedenti “grazie
all’integrazione di un modello tridimensionale, una tavola tattile con la
sezione del sottomarino e dei suoi ambienti, testi in braille e QR code con
audio di accompagnamento all’esplorazione”.
Impossibile per chi ha una disabilità motoria (o per chi non può andare a
Milano!) accedere al sottomarino, ma qui interviene la tecnologia
(https://www.museoscienza.org/it/toti-submarine-vr-experience):
“Vivi un’avventura interattiva all’interno di una realistica ricostruzione
virtuale del sottomarino Toti direttamente a casa tua. Esplora il sottomarino in
versione virtuale grazie a fotografie sferiche realizzate a bordo, effetti
sonori concessi in esclusiva al Museo dalla Scuola Sommergibili della Marina
Militare Italiana, oggetti interattivi animati e una traccia vocale dinamica”. É
qui forse che l’aspetto “ludico” viene maggiormente evidenziato: nella
presentazione della App necessaria per la visita, si specifica che esistono due
percorsi:
“1. L’esperienza Immersione rapida! permette di vivere una situazione reale,
indossando i panni di un motorista – la persona che gestisce l’area dedicata ai
motori sul sottomarino – a bordo del Toti il 20 giugno 1990 in missione nel Mar
Mediterraneo. Al risveglio, che avverrà nella camera di lancio del battello a
fianco della tua branda, ci verrà chiesto di svolgere una serie di interventi
per effettuare un’immersione rapida, per far fronte a un’operazione “cacciasom”
(la ricerca di sottomarini da parte di velivoli antagonisti).
Se tutto andrà come previsto, grazie agli ordini dell’ufficiale superiore e agli
indizi presenti all’interno dei locali del battello, riusciremo a far immergere
il Toti e a far perdere le sue tracce.
2. L’esperienza Visita guidata permette di entrare nel battello ed esplorarlo,
dalla camera di lancio alla sala motori, dove una voce ci guiderà
all’interno degli ambienti, fornendoci informazioni sugli apparati tecnologici e
raccontando aneddoti e storie sulla vita di bordo. Le persone più curiose e
meticolose potranno poi scoprire alcuni easter egg nascosti all’interno del
battello, ossia contenuti particolarmente originali e divertenti sulla storia
del Toti che nessuna guida al Museo racconterà!”
Come Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università ci
preme ancora una volta sottolineare come una simile offerta “formativa”
presentata ai bambini non possa che essere letta nel quadro di una preoccupante
mistificazione di cosa la guerra e gli strumenti di guerra rappresentino al di
là di queste iniziative “ludiche”.
Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università