Spighe Verdi 2025: crescono i Comuni sensibili allo sviluppo rurale sostenibile
Spighe Verdi è un programma per lo sviluppo rurale sostenibile rivolto ai Comuni
che intendono valorizzare e investire sul proprio patrimonio rurale, migliorando
le buone pratiche ambientali. Nel rapporto che si crea tra Comune, agricoltori e
comunità locale sta il successo di Spighe Verdi, un programma flessibile e
adattabile per promuovere buone pratiche ambientali in diversi contesti
territoriali. Nel programma Spighe Verdi è centrale il ruolo che ha
l’agricoltura nella difesa del paesaggio, nella tutela della biodiversità e
nella produzione di alimenti di qualità. Il Comune, per ottenere la
certificazione e il marchio Spiga Verde, deve autocandidarsi seguendo un
protocollo in cui è prevista la rispondenza a criteri contenuti in diverse aree
tematiche (acqua, energia, agricoltura, rifiuti, assetto urbanistico, tutela del
paesaggio, ecc.). La candidatura è volontaria e gratuita e viene esaminata da
una Commissione di Valutazione nazionale che riunisce esperti provenienti da
diversi enti pubblici e privati.
I Comuni che intendono intraprendere il percorso volto a ottenere la Spiga Verde
devono registrarsi all’interno dell’area Registrazione del sito
https://spigheverdi.net/ e scaricare gli allegati Questionario e Procedura
Operativa relativi all’anno in corso. Il Referente del Comune per il programma
Spighe Verdi potrà contattare la FEE Italia, sezione italiana della danese
Foundation for Environmental Education, per ricevere supporto nella redazione
della candidatura. Per ottenere il riconoscimento di Spiga Verde, il Comune
dovrà riempire tutte le sezioni del Questionario e consegnarlo entro la data
stabilita annualmente. Dopo la valutazione da parte di un’apposita Commissione,
la FEE Italia rilascerà la certificazione Spiga Verde che avrà un anno di
validità e che potrà essere mantenuta soltanto rinnovando il percorso di anno in
anno.
Lo scorso 24 luglio sono state assegnate le Spighe Verdi 2025, con 17 nuovi
ingressi che dimostrano la crescente attenzione delle amministrazioni locali
alla creazione di uno sviluppo rurale sostenibile. Essere Spighe Verdi non è un
traguardo, ma un impegno continua dove l’agricoltura svolge un ruolo
prioritario. In questa decima edizione 90 Comuni rurali hanno ricevuto il
riconoscimento di Spighe Verdi 2025. Un aumento rispetto ai 75 premiati del 2024
(ci sono stati 17 nuovi ingressi e 2 Comuni non sono stati confermati). Le
Spighe Verdi 2025 sono state assegnate in territori di 15 Regioni: in Piemonte
sono state attribuite 18 Spighe Verdi (cinque nuovi ingressi), a Acqui Terme,
Alba, Bra, Canelli, Carignano, Castiglione Falletto, Centallo, Cherasco, Chiusa
di Pesio, Gamalero, Gavi, Guarene, Monforte d’Alba, Narzole, Poirino, Pralormo,
Santo Stefano Belbo e Volpedo; alla Calabria sono andate 10 Spighe Verdi (tre
nuovi ingressi), che hanno premiato Belcastro, Cariati, Crosia, Miglierina,
Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia Marina,
Trebisacce e Villapiana; nelle Marche le 9 Spighe Verdi sono state assegnate a
Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone,
Numana, Senigallia e Sirolo; per la Toscana le 8 Spighe Verdi sono andate a
Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci,
Gambassi Terme, Grosseto, Massa Marittima e Orbetello; in Umbria le 8 Spighe
Verdi (un nuovo ingresso e un’uscita) hanno premiato Deruta, Gubbio,
Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi e Trevi; la Puglia ha
ottenuto 8 Spighe Verdi, che sono state attribuite a Andria, Bisceglie,
Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Nardò, Ostuni e Troia; per la Campania le 7
Spighe Verdi (un nuovo ingresso) sono andate a Agropoli, Ascea,
Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense, Monteforte Cilento e
Positano; il Lazio ha ottenuto 5 Spighe Verdi (un nuovo ingresso e un’uscita),
per Canale Monterano, Gaeta, Rivodutri, Sabaudia e San Felice Circeo; le 4
Spighe Verdi (due nuovi ingressi) della Liguria sono andate a Andora, Borgio
Verezzi, Lavagna e Sanremo; la Sicilia ha avuto 3 Spighe Verdi (due nuovi
ingressi), per Modica, Ragusa e Vittoria; in Abruzzo le 3 Spighe Verdi (un nuovo
ingresso) sono andate a Gioia dei Marsi, San Salvo e Tortoreto; ad essere
premiati per il Veneto, che ha ottenuto 2 Spighe Verdi, sono stati Montagnana e
Porto Tolle; la Basilicata ha ricevuto 2 Spighe Verdi (un nuovo ingresso), per
Nova Siri e Pisticci; le 2 Spighe Verdi della Lombardia sono andate a Ome e
Sant’Alessio con Vialone; l’Emilia-Romagna, infine, ha ottenuto 1 sola Spiga
Verde, quella di Parma.
La Foundation for Environmental Education – FEE, l’organizzazione presente in 81
Paesi che rilascia le bandiere blu alle località turistiche balneari, ha pensato
di istituire un analogo riconoscimento per i Comuni rurali, le Spighe Verdi
appunto, con hanno l’obiettivo di accompagnarli in un percorso virtuoso in cui
le politiche di gestione del territorio sono indirizzate alla conservazione
dell’ambiente e al miglioramento della vita della comunità. La valutazione per
individuare i Comuni più virtuosi segue uno schema rigoroso a cui hanno
partecipato, tra gli altri, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità
Alimentare e delle Foreste, il Ministero per il Turismo, il CNR, i Carabinieri e
Confagricoltura.
Sono 67 gli indicatori utilizzati per fotografare le politiche di gestione del
territorio e farle diventare più sostenibili. Tali indicatori possono anche
variare, in un’ottica di continuo miglioramento. Tra quelli attualmente
considerati troviamo: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo
sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole
tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità
dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di
depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta
differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente
presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano;
l’accessibilità per tutti senza limitazioni.
Qui per approfondire: https://spigheverdi.net/.
Giovanni Caprio